ECCO COSA SCRIVEVA NEL SUO BLOG A PROPOSITO DELLA TORRE DEL BORGO.
Villa d’Adda: si restaura la Torre del Borgo
Di Vercingetorix
Tra i progetti di recupero presentati dai vari comuni agli Stati Generali dell’Isola di Brembate vi è anche quello del restauro della Torre del Borgo di Villa d’Adda. La torre in pietra inserita nel centro storico del comune risale al XI sec. ed è stata rimaneggiata in epoche successive. Nel XV secolo è stata rialzata e, probabilmente nel XVIII sec., la merlatura terminale è stata completata con un tetto. Nel 1880 è stata inserita una scala esterna in legno (che si vede bene nella seconda immagine scattata negli anni ’30 in piena epoca fascista). Nel 1933 è stata dichiarata monumento nazionale da salvaguardare e nel 1996 è divenuta di proprietà comunale. Il progetto di restauro – curato dall’architetto Luca Gelmini (che lo ha illustrato con difficoltà incasinandosi con il videoproiettore) è solo all’inizio e per ora si è proceduto al rilievo dell’edificio, all’analisi dei materiali, al monitoraggio e ad alcune opere in ferro di puntellatura. L’edificio misura circa sei metri per sei in pianta, ha un’altezza di 17 metri ed ha una superficie calpestabile di circa 250 metri quadrati. Ha gravi problemi strutturali perché tende ad aprirsi, con tutte le strutture in legno da rifare completamente. Il progetto di restauro conservativo ha un costo stimato di 725mila euro. Per ora – contrariamente a quanto accaduto in altri comuni - non si è ancora trovato alcun finanziamento né pubblico né privato. Non siamo tecnici ma così a occhio ci sembra che i costi siano molto inferiori alla cifra che realmente si andrà a spendere. Inoltre sarebbe anche auspicabile che il progetto di ristrutturazione valutasse anche il contesto circostante, la piazzetta con edifici rappezzati negli anni ‘60 con serrande, serramenti in anodizzato che sono un pugno in un occhio. Non sono stati forniti i tempi né di inizio né di esecuzione dei lavori. Una volta restaurata la torre dovrebbe essere adibita a spazio museale e inserirsi come punto nodale di interesse turistico tra il Parco dell’Adda Nord e il PLIS del Monte Canto.