Disagi per i pendolari bergamaschi
Milano è la città più colpita dalla sciopero dei mezzi pubblici che si sta tenendo in tutta Italia e che andrà avanti fino alla mezzanotte del 30 novembre 2012 mettendo in crisi i lavoratori e tutti quelli che sono in città. ATM Milano ha iniziato il suo sciopero alle 8.45 e andrà avanti fino alle 15 di giovedì 29 novembre per poi riprenderlo alle 18 e continuare fino alla fine del servizio: lo sciopero interessa autobus, tram e metro e si aggiunge a quello dei treni che inizierà stasera alle 21. Proprio per via dell'inizio dello sciopero dei treni alle 21, la linea 924 Segrate-Lambrate FS e la linea 121 San Giuliano Milanese-San Donato non si fermano per garantire un servizio regolare ai viaggiatori nel rispetto delle delibere della Commissione di Garanzia relative alla concomitanza di scioperi nel trasporto ferroviario e nel trasporto pubblico locale. Al termine dello sciopero dei mezzi pubblici locali inizierò quello delle ferrovie con orari che andranno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 di venerdì 30 novembre e che interesserà anche Trenord. A Milano e Lombardia Trenord si fermerà dalle 9 alle 17 ma sarà garantito servizio con corse sostitutive da e per Milano Cadorna per Malpensa con partenza ogni 30 minuti da via Paleocapa. A causa dello sciopero il Comune di Milano ha deciso di sospendere l'Area C per tutta la giornata di oggi lasciando invece attivo il divieto di accesso e circolazione all'interno della Ztl Cerchia dei Bastioni per i veicoli di lunghezza superiore ai 7,5 metri dalle 7.30 alle 19.30. Venerdì 30 novembre sospese le misure antismog previste dalla Regione Lombardia e tutti i divieti di circolazione per i diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato; resta invece attiva la riduzione di 1 grado della temperatura e di due ore per i riscaldamenti.
Giovedì, 29 Novembre, 2012
E' mai possibile che questi pseudo lavoratori, tutti gli anni facciano 5-6 giorni di sciopero e nessuno non dica mai niente? Avranno, oltre a tanti diritti, anche qualche dovere verso i cittadini. invece no! Nessuna critica; da noi nessuno osa dire che uno sciopero e' ingiusto e inutile. Non e' per caso arrivato il momento di far valere i propri diritti senza ledere quello degli altri?
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