"Denuncio Bossi
e vi spiego il perché"
da BERGAMONEWS,7 febbr.2012
Il regista bergamasco, 80 anni, ha denunciato il segretario della Lega Umberto Bossi per oltraggio a Napolitano, a Monti e al tricolore durante il raduno leghista "BerghemFrecc".
Quei cori contro il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e quelle frasi ingiuriose contro il premier Mario Monti ed il tricolore lanciati durante la “Berghem Frecc” ad Ermanno Olmi non sono proprio piaciuti. Il regista bergamasco, 80 anni, ha deciso così di rivolgersi alla procura per denunciare il segretario della Lega, Umberto Bossi , che il 30 dicembre 2011 ad Albino aveva insultato il capo della Stato, il presidente del consiglio e la bandiera italiana.
“È una denuncia per cambiare il corso delle cose, che in Italia non cambiano mai e per restituire alle parole il loro peso” così spiega Olmi in un’intervista su Reset.it, la versione web della rivista diretta da Giancarlo Bosetti. Il regista bergamasco, come tanti cittadini, ha deciso di sottoscrivere le denunce messe in moto da insegnanti di Verona e da alcuni gruppi di cittadini che si sono estese, attraverso e-mail e sociale network, in dieci procure sparse da Verona e Bergamo a Milano e Bari).
“Non dobbiamo abituarci a questo linguaggio per un malinteso realismo, aderendo a una stupidità generale come tanti facevano durante il fascismo, quando slogan idioti offendevano chi si ribellava – dice Olmi – . C’è gente che siede in Parlamento e che parla della Padania come colonia o delle differenze razziali tra lombardi e veneti. Una terminologia spinta copre la debolezza insostenibile delle idee. La politica è una cosa seria e sacra, e comportamenti come questi di Bossi o come quelli di Borghezio e Calderoli con il loro “maiale day” contro la costruzione delle moschee non possono essere tollerati”.
Sul sito www.reset.it l’intervista integrale.
e vi spiego il perché"
da BERGAMONEWS,7 febbr.2012
Il regista bergamasco, 80 anni, ha denunciato il segretario della Lega Umberto Bossi per oltraggio a Napolitano, a Monti e al tricolore durante il raduno leghista "BerghemFrecc".
Quei cori contro il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e quelle frasi ingiuriose contro il premier Mario Monti ed il tricolore lanciati durante la “Berghem Frecc” ad Ermanno Olmi non sono proprio piaciuti. Il regista bergamasco, 80 anni, ha deciso così di rivolgersi alla procura per denunciare il segretario della Lega, Umberto Bossi , che il 30 dicembre 2011 ad Albino aveva insultato il capo della Stato, il presidente del consiglio e la bandiera italiana.
“È una denuncia per cambiare il corso delle cose, che in Italia non cambiano mai e per restituire alle parole il loro peso” così spiega Olmi in un’intervista su Reset.it, la versione web della rivista diretta da Giancarlo Bosetti. Il regista bergamasco, come tanti cittadini, ha deciso di sottoscrivere le denunce messe in moto da insegnanti di Verona e da alcuni gruppi di cittadini che si sono estese, attraverso e-mail e sociale network, in dieci procure sparse da Verona e Bergamo a Milano e Bari).
“Non dobbiamo abituarci a questo linguaggio per un malinteso realismo, aderendo a una stupidità generale come tanti facevano durante il fascismo, quando slogan idioti offendevano chi si ribellava – dice Olmi – . C’è gente che siede in Parlamento e che parla della Padania come colonia o delle differenze razziali tra lombardi e veneti. Una terminologia spinta copre la debolezza insostenibile delle idee. La politica è una cosa seria e sacra, e comportamenti come questi di Bossi o come quelli di Borghezio e Calderoli con il loro “maiale day” contro la costruzione delle moschee non possono essere tollerati”.
Sul sito www.reset.it l’intervista integrale.
Condivido pienamente quanto fatto da ERMANNO OLMI. A tutto c'e' un limite.Ritengo che,anche se a malincuore per i sacrifici che stiamo sostenendo, dobbiamo ringraziare sia Napolitano per la scelta fatta,che Monti per come sta operando. I sacrifici non piacciono a nessuno ma bisognava cambiare rotta.Ha piu' colpa Bossi e C. che mentre erano al governo non si sono accorti che eravamo arrivati alla frutta.Se una persona vuole fare politica deve comportarsi in modo civile,il Parlamento non e' una stalla e il parlamentare non deve essere un......bovaro.
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