RICEVIAMO DAI CONSIGLIERI DEL GRUPPO EL@ E PUBBLICHIAMO.
Stefano Castelletti
C.a. Dg Territorio e Urbanistica Regione Lombardia
C.a. Dg Sistemi verdi e paesaggio Regione Lombardia
C.a. Dg Territorio e Urbanistica Provincia di Bergamo
C.A. Parco Adda Nord
C.a. Italia Nostra
C.a. Legambiente
E p.c. Sindaco di Villa d’Adda
E p.c. Responsabile Ufficio Tecnico Comunale
E p.c. Segretario Comunale
Oggetto: Segnalazione relativa al Piano di Governo del Territorio del comune di Villa d’Adda
I Sottoscritti, consiglieri comunali del comune di Villa d’Adda, Vi segnalano alcune irregolarità relative all’iter procedurale del PGT adottato con DCC n.36 del 28.07.2011 (allegato 1) e contestualmente ne informano il Sindaco di Villa d’Adda quale autorità proponente, la responsabile dell’ufficio tecnico quale autorità procedente ed il Segretario comunale; nello specifico :
- l'avviso di deposito del documento di piano in data 4.11.10 prot. 9529 è stato pubblicato esclusivamente sul sito web del comune di Villa d’Adda mentre il punto 6.5 comma 2 dell'allegato 1a) della DGR 761/2010 prevede che la proposta del DdP, il R/A e la sintesi non tecnica siano pubblicati sul SIVAS per almeno 60gg, questo adempimento fondamentale non risulta adempiuto.
- In merito alla pubblicazione di cui al punto 1 non risulta che siano stati rispettati i 60 giorni di pubblicazione, infatti se il deposito è del 4.11.10 la II° conferenza VAS poteva effettuarsi solo dopo il 3.01.11 mentre è avvenuta il 22.12.2010, contravvenendo alla disposizione regionale contenuta sia nella DGR 10971 vigente al momento della pubblicazione che nella DGR 761/2010 del 10.11.10;
- Il comune non ha ottemperato all'obbligo di pubblicazione di cui al punto 6.9 c. 1 lett. a), ovvero ha espletato le procedure di pubblicazione sul BURL di cui al c. 4 secondo periodo dell'art. 13 della L.R. 12/05, ma non quelle di pubblicazione sul SIVAS. Infatti ad oggi sul SIVAS non si riscontra alcun documento relativo al comune di Villa d’Adda.
- Nella delibera di avvio del procedimento di VAS, la n. 120 del 2008 (allegato A) c’è il proposito di coinvolgere tra gli altri le associazioni ambientalistiche operanti sul territorio. Dai verbali delle conferenze (allegati B1,B2) questo coinvolgimento non figura, di conseguenza il contributo che avrebbero dato tali associazioni è mancato, oltre che in contraddizione con quanto deliberato.
Inoltre Vi rendiamo edotti sulla questione della ZPS denominata “il Toffo”.
In data 9 aprile 2010 è stato pubblicato sul BURL della Regione Lombardia (2°suppl. straordinario al n.14) il decreto di Trasmissione al Ministero dell’Ambiente della proposta di rettifica del perimetro del sito di importanza comunitaria denominato “palude di Brivio” con la creazione di questa nuova ZPS (Zona Protezione Speciale) all’interno del Parco Regionale Adda Nord. Nella pubblicazione si fa riferimento ad una nota pervenuta alla R.L. dal Parco Adda Nord in data 9 luglio 2009 (prot. n. T1.2009.0013385) quindi di gran lunga antecedente alla prima conferenza di valutazione (scoping) risalente al 15 gennaio 2010.
- Nel documento di scoping iniziale si evidenzia che la valutazione di incidenza, come previsto dal DCR VIII / 351 / 2007, deve essere attuata preventivamente / preliminarmente alla stesura del Rapporto Ambientale. Pertanto è esclusivamente nella fase di scoping e sulla base delle indicazioni preliminari del P / P che deve essere richiesta / pianificata.
La Valutazione di incidenza della ZPS “il Toffo” non è mai stata redatta, di conseguenza è stata richiesta dal Parco Adda Nord e dalla Provincia di Bergamo. Quest’ultima in data 3 dicembre 2011 (prot. 116130/07.04) ha sospeso l’iter di verifica di compatibilità del PGT con PTCP, indicando al comune di Villa d’Adda di riaprire la VAS, di richiedere la valutazione di Incidenza alla Provincia, previo parere dell’Ente gestore del sito Rete Natura 2000 interessato ( parco Adda Nord ) e nuova adozione del PGT da parte del Consiglio comunale.
- Senza che sia stata revocata la delibera di adozione del PGT, il responsabile dell’ufficio tecnico in data 15 dicembre 2011 con determinazione n.116 (allegato C) incarica un geologo per redigere la valutazione di incidenza della ZPS “il Toffo”. È bene specificare che a meno di 300 metri dalla ZPS in questione il progettista ha individuato un ambito di trasformazione denominato “ex cava San Martino” ( in arancione nell’immagine seguente)
- L’intervento “Ex cava San Martino” è un piano attuativo con destinazione d’uso produttivo per una superficie territoriale di mq 45.834 e con una SC di mq 15.000. Per una porzione ricade entro il confine del Parco Adda Nord, proprio in quest’ultima l’amministrazione ed il progettista hanno individuato una superficie di 3000 mq per realizzare una piattaforma ecologica.
In conclusione Vi chiediamo di verificare quanto sopra esposto ed adottare, in merito alle Vs competenze, le eventuali misure necessarie per le quali chiediamo cortese riscontro da inviare alla ns attenzione c/o la sede comunale.
Cordiali Saluti,
Villa d’Adda 28 gennaio 2012
I consiglieri
Antonio Posa
Fabio Villa
Massimiliano Biffi
Se le cose stanno così,Ma complimenti a tutti quelli che hanno partecipato a redarlo, bisognerà che i cittadini chiedano i danni se percaso sono stati danneggiati da questi geni della lampada. Bravi continuate così che tra poco ci rivedremo alle urne.
RispondiEliminapressapochismo, malabitudine, approssimazione e non trasparenza. In questo documento, ci sono tutte le cause che hanno mandato l'Italia allo scatafascio.
RispondiEliminaNoi di villa d'adda siamo "fortunati": convivono tutte all'interno del nostro Comune!
Sono talmente poco abituati sia alla trasparenza, che alla precisione, da ritenere di poter evitare le normative regionali.
Ma il pressapochismo, e l'arbitrarieta' usata a villa d'adda, fortunatamente, non sono accettate oltre i confini comunali.
Complimenti ai nostri tecnici...improvvisati!
franco
Hai ragione,Franco!
RispondiEliminaMa a questi "tecnici improvvisati" qualcuno dovrebbe ora chiedere conto di tutti i "soldini" buttati per questo plateale flop.
Tropo comodo cavarsela a spese del comune e quindi del contribuente.
Hanno sbagliato loro?
Che paghino di tasca propria!!!
Non hanno nemmeno avuto il coraggio di scrivere chiaramente nell'ordine del giorno del prossimo consiglio che dovranno fare una clamorosa retromarcia.
RispondiEliminaVilladaddesi,andiamo tutti venerdì sera a guardarli bene in faccia questi "campioni" della scorrettezza.