"La dote scuola ci sarà sempre e Regione Lombardia sarà sempre al vostro fianco". Lo ha detto alle famiglie il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
Formigoni alle famiglie: "La dote scuola ci sarà sempre"
"L'educazione è solo libera: se non c'è libertà non c'è educazione. Per questa ragione, malgrado ci vengano tagliate le risorse dallo Stato, la dote scuola ci sarà sempre e Regione Lombardia sarà sempre al vostro fianco". Lo ha detto alle famiglie il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, all'arrivo dell''Andemm al Domm', la marcia della scuola cattolica partita questa mattina davanti alla sede regionale di Palazzo Pirelli e giunta al Duomo di Milano. Sul palco anche l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea. IL GRAZIE A INSEGNANTI E GENITORI - Alla XXX edizione dell'evento non competitivo Formigoni ha voluto ringraziare la scuola cattolica in quanto "testimonianza straordinaria". Ha ringraziato gli insegnati così come i genitori: "Voi siete un esempio di come si possa utilizzare la libertà anche a costo di sacrifici personali. Abbiamo bisogno tutti di essere educati ai valori veri della vita, abbiamo bisogno di insegnanti e genitori appassionati". REGIONE LOMBARDIA VICINA CON LE DOTI - Con l'occasione il presidente della Lombardia ha ribadito la vicinanza della Giunta alle famiglie: "La Regione vi è vicina: abbiamo introdotto il Buono e la Dote scuola". Ha ricordato, inoltre, come la Regione abbia articolato il sistema della Dote, dando vita alla dote apprendistato, alla dote università e ricerca. Ultima iniziativa, quella dell'introduzione del 'fattore famiglia', "grazie al quale tanto più è numerosa la famiglia, tanto più si ha diritto a un contributo maggiore".
LO STATO NON TASSI LE SCUOLE LIBERE - Spazio anche per un appello diretto allo Stato: "Tassare le scuole cattoliche significa tagliare la radice della buona educazione. Paghi le tasse chi svolge un'attività lucrativa" ha detto Formigoni. "Lo Stato - ha concluso il presidente - rispetti le scuole libere e non le sovrattassi".
Sabato, 14 Aprile, 2012 Autore: Redazione Bergamonews.
Formigoni alle famiglie: "La dote scuola ci sarà sempre"
"L'educazione è solo libera: se non c'è libertà non c'è educazione. Per questa ragione, malgrado ci vengano tagliate le risorse dallo Stato, la dote scuola ci sarà sempre e Regione Lombardia sarà sempre al vostro fianco". Lo ha detto alle famiglie il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, all'arrivo dell''Andemm al Domm', la marcia della scuola cattolica partita questa mattina davanti alla sede regionale di Palazzo Pirelli e giunta al Duomo di Milano. Sul palco anche l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea. IL GRAZIE A INSEGNANTI E GENITORI - Alla XXX edizione dell'evento non competitivo Formigoni ha voluto ringraziare la scuola cattolica in quanto "testimonianza straordinaria". Ha ringraziato gli insegnati così come i genitori: "Voi siete un esempio di come si possa utilizzare la libertà anche a costo di sacrifici personali. Abbiamo bisogno tutti di essere educati ai valori veri della vita, abbiamo bisogno di insegnanti e genitori appassionati". REGIONE LOMBARDIA VICINA CON LE DOTI - Con l'occasione il presidente della Lombardia ha ribadito la vicinanza della Giunta alle famiglie: "La Regione vi è vicina: abbiamo introdotto il Buono e la Dote scuola". Ha ricordato, inoltre, come la Regione abbia articolato il sistema della Dote, dando vita alla dote apprendistato, alla dote università e ricerca. Ultima iniziativa, quella dell'introduzione del 'fattore famiglia', "grazie al quale tanto più è numerosa la famiglia, tanto più si ha diritto a un contributo maggiore".
LO STATO NON TASSI LE SCUOLE LIBERE - Spazio anche per un appello diretto allo Stato: "Tassare le scuole cattoliche significa tagliare la radice della buona educazione. Paghi le tasse chi svolge un'attività lucrativa" ha detto Formigoni. "Lo Stato - ha concluso il presidente - rispetti le scuole libere e non le sovrattassi".
Sabato, 14 Aprile, 2012 Autore: Redazione Bergamonews.
Nessun commento:
Posta un commento