Fare
andare la lavatrice di notte per risparmiare sulla bolletta, oppure
accendere la lavastoviglie, il ferro da stiro, lo scaldabagno
tassativamente dopo le sette di sera o prima delle otto del mattino
d’ora in avanti sarà quasi del tutto inutile.
Tariffa bioraria, che beffa!!!
Già, perché le tanto apprezzate “tariffe biorarie” dopo due anni rischiano di tramutarsi in una mezza delusione. O quantomeno in una promessa sempre più difficile da mantenere: il guadagno minimo del 5% sulla bolletta, infatti, non si potrà più vedere.
A far svanire nel nulla i sogni di risparmio delle famiglie italiane sarà una vera e propria rivoluzione del mercato dell’energia. Ecco il perché: l'energia elettrica, nelle fasce serali, oggi non è più così così "buona" com'è stata per qualche tempo. Anzi, in qualche caso il suo prezzo è addirittura superiore a quello delle "ore di punta", la fascia oraria che concentra i maggiori consumi, ossia quella che, dal lunedì al venerdì, va dalle 8 di mattina alle 9 di sera.
Questo non è altro che il risultato dell'irruzione sul mercato elettrico delle ultime energie rinnovabili, eolico e fotovoltaico: 6.600 megawatt di potenza installata a fine 2011 per il primo e 12.500 megawatt per il secondo. Quando queste vanno a pieno regime, godono di una speciale "precedenza" rispetto a tutte le altre forme di energia. La conseguenza? E' semplice: il parco delle centrali elettriche a gas finisce spiazzato dai nuovi venuti e viene via via confinato in orari più "alla mano", attivandosi così con minor frequenza. Ma è quando il sole tramonta che non solo vengono a mancare quasi d'improvviso le forniture di energia rinnovabile, ma il sistema deve anche affrontare l'innalzamento serale dei consumi. Per coprire questo nuovo fabbisogno vengono richiamate in servizio le centrali a gas, ma questo continuo “accendersi-spegnersi” ha ovviamente un costo. Costo che spegnerà, in breve tempo, i sogni di risparmio delle famiglie italiane. Un'altra tegola in un momento difficile qual è quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni.
da BERGAMONEWS,14/4/2012
Fosse la prima volta che ci prendono in giro.
RispondiEliminaRicordate il motto: "IL METANO TI DA' UNA MANO"?
Ottenuti numerosi allacci con un prezzo allettante hanno aumentato a dismisura il costo a metro cubo.