In azione i rilevatori.
Ma i lavori? Non prima di marzo
Per ora niente multe, ma l'effetto psicologico (almeno lunedì) sembrava funzionare già bene. Nel tratto più disastrato dell'asse, tra l'intersezione con la Villa d'Almè-Dalmine e la galleria San Roberto, sono arrivati i rilevatori di velocità.
Due per ogni direzione di marcia, con tanto di indicazione di quanti punti si mettono a rischio in caso di superamento del limite. Non servono a sanzionare, ma ad attirare l'attenzione di chi guida per evitare che si prema troppo sul pedale dell'acceleratore.
E pare che già con questi misuratori gli automobilisti abbiano mostrato una certa tendenza a rallentare. In attesa degli autovelox (le ultime notizie li danno in arrivo per fine mese, forse pure un po' prima) e soprattutto dei lavori dell'Anas per rimettere in sesto il fondo stradale e le sue buche (che non arriveranno prima di marzo), la Provincia è dunque al lavoro sul piano della segnaletica per far rispettare il limite dei 50 chilometri orari. Imposto da qualche settimana a causa, appunto, delle condizioni della strada.
In programma ci sono anche due pannelli a messaggio variabile, uno per ciascuna direzione di marcia, per avvisare gli automobilisti dell'ormai prossima presenza dell'autovelox.
Tutto su L'Eco di Bergamo del 5 febbraio
be questi rilevatori potrebbero esere utilizzati al posto dei bidoni attuali
RispondiEliminalibero
Ma forse qualcuno ha pensato allora che con questi non avrebbe guadagnato abbastanza.
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