Villa d'Adda piange l'ex vigile Pressiani volontario in Perù
Villa d'Adda Si svolgeranno oggi alle 14,30 nella parrocchiale di Villa d'Adda i funerali di Domenico Pressiani, morto lunedì a 65 anni a causa di un male che nel giro di pochi mesi non gli ha dato scampo. La sua scomparsa ha subito destato grande commozione nelle tante persone che lo conoscevano sia a Villa d'Adda, suo paese di origine e di residenza, sia a Filago dove da un po' di anni abitava con la moglie per essere accanto alla suocera e per circa 25 anni è stato agente di polizia locale. Da oltre dieci anni Domenico Pressiani si era impegnato ad aiutare la missione di Tocache, una cittadina di circa cinquemila abitanti capoluogo della regione di St. Martin, in Perù. Aveva formato un gruppo di volontari – muratori, falegnami ed elettricisti –, ed ogni anno a gennaio partiva per questa località dove si era impegnato nella costruzione del centro parrocchiale. Tutti gli anni rimaneva circa un mese e durante il resto dell'anno si dava da fare a raccogliere fondi e acquistare i materiali che poi inviava col container, così che quando arrivava col gruppo di volontari poteva dare inizio ai lavori. Dopo il centro parrocchiale di Tocache ha sistemato la casa parrocchiale e altri lavori lo attendevano, ma quest'anno in gennaio sono andati solo il gruppo dei volontari senza di lui, perché la malattia aveva aggredito i suoi polmoni. Da quando Pressiani nel 2007 era andato in pensione si era dedicato al volontariato, in primis a raccogliere fondi da destinare alla cittadina di Tocache in Perù. Ha collaborato con l'amministrazione comunale mettendo a disposizione la sua esperienza di ex vigile coordinando gli «Angeli della strada», il gruppo di volontari che presta servizio davanti alla scuola e durante le manifestazioni. «Filago ha un grande ricordo di lui e l'amministrazione gli è molto riconoscente e lo ricorderemo con un evento – precisa Roberto Marra, capogruppo consigliare di maggioranza –. Era sempre molto disponibile con tutti, tanto che era richiesto dai ragazzi alle gite e lui non mancava mai».Angelo Monzani - L'ECO DI BERGAMO,20 marzo 2013
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