Saldati alle imprese 7,2 miliardi di crediti
Le procedure attivate per attuare il decreto «Sblocca debiti» hanno fatto sì che a oggi siano stati messi a disposizione degli enti pubblici debitori 17,9 miliardi di euro e che siano rientrati nelle tasche delle imprese, che attendevano di essere pagate, 7.2 miliardi. Procede dunque il ripiano della quota di debiti deciso dal governo. A conti fatti, con 17,9 miliardi, è stato messo a disposizione degli enti pubblici debitori – riferisce il ministero dell'Economia – il 90% dei 20 miliardi stanziati dal decreto. Al Tesoro inoltre risulta che «i 4,2 miliardi messi a disposizione delle Regioni per il comparto sanitario, e da queste già parzialmente trasferiti a ospedali e aziende sanitarie locali, siano in questi giorni in pagamento ai creditori». Nell'ultimo mese dunque c'è stato un incremento di 2,2 miliardi nei pagamenti effettuati ai creditori, tutta liquidità che rientra nelle casse delle aziende. Il ministero dell'Economia ricorda che, oltre al plafond di questi 20 miliardi, con un altro decreto sono partite le procedure per il pagamento di ulteriori 7,2 miliardi. Il monitoraggio del ministero dell'Economia evidenzia l'erogazione di finanziamenti per 1,4 miliardi per il pagamento di debiti non sanitari a tutte le Regioni che ne hanno fatto richiesta, ad eccezione di Calabria, Campania e Sicilia le quali hanno in corso gli adempimenti necessari.
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