LA MAGGIORANZA?
C'È .
BASTA SAPERLA VEDERE!
C'È .
BASTA SAPERLA VEDERE!
di Giorgio Gandola
C'è una tale coesione nella coalizione delle Larghe Intese che siamo già ai sondaggi elettorali. Il Pd è al 28%, il Pdl insegue al 26%, il Movimento 5 Stelle è la terza forza con il 21%. È il risultato di un sondaggio Demos che fotografa il surplace della politica dopo l'estate degli annunci e alla vigilia dell'autunno della resa dei conti. Commento all'ultima riga di questi numeri: «Non c'è una maggioranza nel Paese».
E invece una maggioranza c'è, il problema è che il palazzo proprio non la vede. È una maggioranza di uomini e donne che non ne possono più delle chiacchiere, che vorrebbero vedere i loro campioni in Parlamento occuparsi dei reali problemi del Paese. È una maggioranza di cittadini che si è accorta che la soppressione dell'Imu non è altro che l'escamotage per mettere altre tasse in altra misura. È una maggioranza di persone che, trasversalmente ai partiti, aspetta che il Parlamento si concentri sulla spesa pubblica, per abbatterla oltre quell'uno per cento fatto sinora. E che è convinta che per far ripartire l'Italia sia fondamentale abbassare le tasse a chi lavora e a chi dà lavoro (imprenditori, artigiani), mettere in opera accorgimenti virtuosi di spesa, tornare a dare chances a una generazione di ragazzi che sogna un Paese di nuovo competitivo, dismettere patrimonio pubblico che ora è nelle mani rapaci del moloch burocratico sordo ad ogni rinnovamento.
La maggioranza c'è, basta saperla vedere.
C'è una tale coesione nella coalizione delle Larghe Intese che siamo già ai sondaggi elettorali. Il Pd è al 28%, il Pdl insegue al 26%, il Movimento 5 Stelle è la terza forza con il 21%. È il risultato di un sondaggio Demos che fotografa il surplace della politica dopo l'estate degli annunci e alla vigilia dell'autunno della resa dei conti. Commento all'ultima riga di questi numeri: «Non c'è una maggioranza nel Paese».
E invece una maggioranza c'è, il problema è che il palazzo proprio non la vede. È una maggioranza di uomini e donne che non ne possono più delle chiacchiere, che vorrebbero vedere i loro campioni in Parlamento occuparsi dei reali problemi del Paese. È una maggioranza di cittadini che si è accorta che la soppressione dell'Imu non è altro che l'escamotage per mettere altre tasse in altra misura. È una maggioranza di persone che, trasversalmente ai partiti, aspetta che il Parlamento si concentri sulla spesa pubblica, per abbatterla oltre quell'uno per cento fatto sinora. E che è convinta che per far ripartire l'Italia sia fondamentale abbassare le tasse a chi lavora e a chi dà lavoro (imprenditori, artigiani), mettere in opera accorgimenti virtuosi di spesa, tornare a dare chances a una generazione di ragazzi che sogna un Paese di nuovo competitivo, dismettere patrimonio pubblico che ora è nelle mani rapaci del moloch burocratico sordo ad ogni rinnovamento.
La maggioranza c'è, basta saperla vedere.
inutile recriminare chi è al 26-28- 21 sono stati votati dai cittadini ben sapendo di cosa andavano incontro forse su grillo no .. ma non collabora a nulla come se non ci fosse
RispondiEliminachi governa farà di tutto per non cambiare o darà piccoli contentini che poi per fa quadrare i loro conti delle banche,bella vita diventeranno tasse
eppure vengono votati in un certo senso è il popolo a volerlo chi scrive il sig. giorgio gandola chissa dove avrà messo la crocetta ...
mea culpa mea grandissima culpa !
libero
La maggioranza c'è quando si parla di "cosa" si deve fare, ma purtroppo si sbriciola nei mille modi di "come" si fa ed i furbacchioni ne approfittano.
RispondiEliminaAd esempio quando si dice: "Tutti a casa." Ognuno intende: "Gli altri."
Se su questo blog si pubblicassero le delibere di giunta, oltre a dare informazione ci sarebbe dibattito e tutto sarebbe più vivo.
RispondiElimina