Prima uscita pubblica della lista
El@ e primi e significativi riscontri positivi.
Nell’assemblea pubblica, svoltasi
venerdì 3 maggio, i candidati hanno
illustrato, con dovizia di particolari e con grande padronanza dei temi, le
nuove e innovative proposte che El@ intende attuare nel prossimo quinquennio.
Assente giustificato Gianfranco Cattaneo, attualmente negli Stati Uniti per motivi famigliari e che sarà una delle colonne portanti del progetto di El@.
Dopo una breve autopresentazione dei
candidati, coordinati da Gianfranco Biffi,
i consiglieri hanno iniziato l’illustrazione delle diverse proposte.
Primo argomento trattato è stata la riorganizzazione della macchina comunale.
Un comune al servizio del cittadino, e non viceversa, è l’obiettivo che si
propone El@, attraverso la creazione di uno sportello multi servizi e del
potenziamento dell’accesso ai dati comunali con la certificazione on-line. Posa
ha evidenziato che, nel corso del quinquennio appena trascorso, sono stati
spesi circa 250.000,00 euro per informatizzare gli Uffici, senza, però,
ottenere tangibili risultati organizzativi: gli uffici, a livello informatico,
non dialogano tra loro e i cittadini si devono recare ancora presso il comune
per ottenere i certificati.
Posa ha anche toccato il problema
del bilancio comunale, evidenziando le contraddizioni gestionali: da un lato la maggioranza impone
l’ aliquota IMU sulla prima casa più alta di tutta l’isola, dall’altra produce
un avanzo di amministrazione di 870.000,00 euro che, come affermano la Corte
Dei Conti e tutti i più autorevoli esperti in materia, non si può considerare
un “tesoretto”, ma un segno preoccupante di mala organizzazione delle risorse
pubbliche. Per invertire questo trend negativo, El@ ha proposto una revisione
della spesa, finalizzata al taglio di tutte quei costi inutili che
appesantiscono il bilancio e, per quanto riguarda l’entrata, il taglio del 20%
dell’aliquota IMU sulla prima casa.
Per venire incontro alle famiglie
colpite dalla crisi, Posa ha ipotizzato anche la creazione di un fondo di
solidarietà, che, recuperando risorse dalle attività connesse alla gestione del
verde, attualmente svolte dalla protezione civile, le destini ai cittadini
disoccupati, affinché si rendano disponibili a svolgere lavori di manutenzione
del patrimonio pubblico ( verde, immobili comunali, recupero e valorizzazione
dei sentieri).
Il secondo tema, esposto da Fabio
Villa, è stato quello dei servizi alla
persona, per i quali è necessario un lavoro quotidiano, finalizzato alla
creazione di un sistema flessibile,
efficiente ed articolato sul lungo periodo. In questo senso,
significativa è l’istituzione di uno “ sportello amico”, a cui il cittadino può
rivolgersi e trovare risposte ai suoi bisogni, e l’intensificarsi della
collaborazione tra le strutture e le iniziative già in atto nell’ambito del
sociale. I servizi alla persona si devono organizzare su molteplici livelli. La
famiglia deve essere sostenuta e messa nelle condizioni di svolgere al meglio
la propria funzione educativa, attraverso integrazioni al reddito, assegni di
maternità e per i nuclei con terzo figlio, sostegno economico per la fruizione
dei servizi per i più piccoli e agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Gli anziani devono essere valorizzati attraverso politiche che riconoscano
l’importanza che rivestono nella nostra società, dal ruolo di educatori, a
quello di depositari di una memoria storica, e li sostengano in caso di totale
o parziale invalidità ( telesoccorso, servizio infermieristico, pasti a
domicilio, soggiorni climatici).
Daniele Mazzoleni ha illustrato
le tematiche connesse ai lavori pubblici
ed urbanistica.
Viene discussa la situazione di
via Cuna: le soluzioni saranno l’allargamento della parte iniziale della via
stessa e l’ installazione di un semaforo “intelligente” ai suoi capi opposti.
Il costo dell’opera, sensibilmente inferiore al progetto avanzato dalla attuale
maggioranza nel P.G.T., ha già trovato
il consenso del proprietario e darebbe la possibilità di recuperare e
valorizzare la Piazza della Vittoria
Altro obiettivo è la
realizzazione di una passerella per mettere in sicurezza i pedoni che, dal
parcheggio, devono attraversare la strada per recarsi in Chiesa o in Comune.
Oggi l’attraversamento a raso ed in curva rappresenta un enorme potenziale
pericolo per chi attraversa via ….
El@ intende poi studiare, in
accordo con la Provincia, lo svincolo che dal nuovo centro commerciale si
collega con via Manica. Sul punto si intende proporre alla provincia di creare
un disassamento della attuale sede stradale con la creazione di un rondò, in
modo rendere più fluida l’uscita dal centro commerciale. Altri interventi
riguardano l’asfaltatura delle strade dissestate, il miglioramento
dell’illuminazione e la realizzazione di marciapiedi nei tratti in cui per il
pedone vi è maggior pericolo.
Si passa, poi, al tema dell’ambiente; una delle problematiche più
rilevanti e sentite dai cittadini è quella dell’acqua rossa e, a questo, proposito,
la ferma posizione del gruppo è stata ribadita da Posa: El@, basandosi
sull’esperienza di altri comuni italiani con lo stesso problema, imporrà ad
Hidrogest la definitiva soluzione. Altri punti discussi sono il controllo delle
fonti di inquinamento (atmosferico, acustico e idrico), la sistemazione della
pista ciclopedonale che collega la zona Rito a Calusco d’Adda e dei sentieri
storici, l’incremento delle colture tipiche della nostra zona, la riorganizzazione
della stazione ecologica e la revisione
dell’ utilizzo della Colonia Fluviale.
Nell’ambito dello sport, Gianfranco Biffi ha spiegato che
l’obiettivo del gruppo è la costituzione di una polisportiva unica, che raccolga tutte le iniziative e le attività sportive
presenti sul territorio e ne proponga di nuove, pensate per i più giovani e gli
adulti, in modo da migliorare la gestione degli spazi destinati allo sport nel
nostro paese e favorire la partecipazione e la conoscenza delle possibilità
offerte.
Per quanto riguarda la scuola, accanto al mantenimento di ciò
che viene garantito dal Piano di Diritto allo Studio, Isa Clivati ha esposto
nuove proposte: stanziamento di borse di
studio per premiare le eccellenze della scuola secondaria di I e II grado e università, miglioramento
del servizio “Non solo compiti”, contributo agli educatori che si occupano di ragazzi
disabili e sostegno alle attività integrative proposte dalla dirigenza per le
scuole d’infanzia, primaria e secondaria. Per quanto riguarda il trasporto, verrà
mantenuto il contributo alle spese per l’abbonamento e si studierà la
possibilità di un pullman-navetta che colleghi Villa d’Adda alla stazione
ferroviaria di Calusco, per dare la possibilità di avvalersi del treno.
Per la cultura, Chiara Bulla ha spiegato che si intende agire su due
fronti: da un lato il potenziamento e l’arricchimento di risorse già presenti
sul territorio, dall’altra l’introduzione di nuove iniziative. Quindi, per
quanto riguarda la biblioteca, si intende riorganizzarne gli orari e gli spazi,
in modo tale che possa diventare un luogo di studio per studenti di diverse
età, arricchire il patrimonio librario con la possibilità di incontri a tema e
presentazioni di libri con gli autori. Nostra intenzione è far sì che le
numerose chiese di Villa d’Adda vengano sfruttate per ospitare eventi culturali
e altre iniziative legate alla musica classica, anche attraverso un percorso di
riscoperta che coinvolga la scuola. Sempre in riferimento a questo ambito, è la
proposta di corsi-stage estivi di perfezionamento musicale, con la possibilità
di un festival finale nella cornice della colonia.è, infine, l’organizzazione
di cineforum, per i più giovani come per gli adulti,
Infine, rispetto alla riflessione
sui giovani, Martina Arrigoni ha
spiegato i presupposti della riflessione del gruppo: i giovani sono una risorsa e si deve investire sulle loro
ricchezze e potenzialità. Sono stati individuati degli ambiti di intervento,
all’interno dei quali i ragazzi stessi possono realizzare attività modellate
sui loro interessi e le loro capacità: uno sportello informa-giovani, per
indirizzarli verso il mondo del lavoro o l’università, un tavolo di
discussione, per incentivare il confronto e la circolazione delle idee, e la
valorizzazione degli spazi di aggregazione già esistenti. L’obiettivo è far sì che possano sviluppare
una coscienza civica critica e che si possano sentire protagonisti e spinti ad
assumersi responsabilità e a partecipare attivamente alla gestione della cosa
pubblica.
L’incontro è terminato con la
visione del video elettorale del gruppo El@, che raccoglie le immagini più
suggestive delle bellezze del nostro paese e che, meglio delle parole, esprime
il pensiero comune dei candidati e dei sostenitori che credono nel progetto di
El@ ormai da cinque anni e che si propongono alle prossime elezioni con
entusiasmo e passione: “Io ci tengo, al mio paese”.
non tutti hanno internet.. e bisogna fare più volantinaggio
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