Liste Pdl, Berlusconi dirotta se stesso e i big al Senato
ROMA
I sondaggi che danno il Pdl in crescita portano Silvio Berlusconi ad insistere con la campagna mediatica (oggi il Cavaliere sarà a Porta a Porta) ma soprattutto ad approfittare di ogni occasione e spazio tv per lanciare un appello al popolo moderato affinché «vada a votare» perché l'obiettivo dell'ex premier non è solo recuperare i voti ottenuti nel 2008 ma provare ad alzare l'asticella del consenso.
Il vertice del Pdl ha iniziato a discutere delle liste elettorali. Prima di entrare nel vivo per riempire le caselle con i nomi dei futuri candidati in base ai criteri approvati lunedì dall'ufficio di presidenza del partito (anche se diverse saranno le deroghe al tetto della legislatura e quello dell'età anagrafica) i big pidiellini sono ora al lavoro sugli apparentamenti: su tutte quelle liste che andranno ad allearsi con il Pdl. Ci sarà Fratelli d'Italia, il movimento fondato da Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Dell'alleanza dovrebbe far parte anche Intesa popolare di Vittorio Sgarbi e con ogni probabilità anche una lista degli ex Dc così come la Lista Sud. E non è escluso che alla fine potrebbe esserci una lista «personale» del Cavaliere. Si tratta del progetto che l'ex premier ha avuto sempre in mente e cioè quella di una propria lista alleata al Pdl. A farne parte sarebbero solo giovani di massimo quarant'anni, tutti alla prima esperienza politica, ed il capolista potrebbe essere Antonio Martino.
Quanto alle candidature, si dovrebbe iniziare a discutere nel dettaglio della composizione delle liste a partire dal fine settimana. Le ipotesi che circolano in queste ore sono diverse. Berlusconi starebbe valutando di candidarsi al Senato anche se la scelta dipenderà del numero di regioni in cui l'ex premier può essere capolista. Il Cavaliere sa bene che con ogni probabilità palazzo Madama si preannuncia come la vera «trincea» della prossima legislatura ecco perché tra i progetti su cui si ragiona c'è anche quello di candidare proprio lì diversi big del partito come Sandro Bondi, Giancarlo Galan, Nitto Palma e Nicola Cosentino, Renato Schifani, Enrico La Loggia, Michela Vittoria Brambilla, Alessandra Mussolini e dove approderebbe anche Roberto Formigoni. Tra le voci che circolano c'è anche quella che Fabrizio Cicchitto potrebbe essere dirottato a palazzo Madama.
Alla Camera appare certa la candidatura di Daniela Santanchè, Laura Ravetto e Manuela Repetti (tutte in Piemonte), mentre Michaela Biancofiore dovrebbe essere capolista a Trento. In Lombardia ci sarebbero invece Maria Stella Gelmini e Paolo Romani; in Toscana, invece, Deborah Bergamini. In Sicilia ci sarà il segretario del partito Angelino Alfano (nella circoscrizione orientale) mentre in quella occidentale il primo in lista dovrebbe essere il coordinatore del partito Dore Misuraca.
Lo storico tesoriere di Forza Italia, Rocco Crimi, sarà capolista, pare, in Lazio 2, mentre Barbara Saltamartini in Lazio uno insieme a Beatrice Lorenzin e Maria Rosaria Rossi. L'ex ministro Mara Carfagna e Nunzia De Girolamo saranno candidate in Campania dove ci sarebbe anche l'ipotesi di candidare un big come Denis Verdini e, pare, anche Renato Brunetta. L'ex ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto si candiderà alla Camera in Puglia.Yasmin Inangiray.
L'ECO DI BERGAMO, Mercoledì 09 Gennaio 2013
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Gira e rigira,ricompare quasi tutta la vecchia ...cavalcata.
Alla faccia del rinnovamento e del cambio generazionale!
ROMA
I sondaggi che danno il Pdl in crescita portano Silvio Berlusconi ad insistere con la campagna mediatica (oggi il Cavaliere sarà a Porta a Porta) ma soprattutto ad approfittare di ogni occasione e spazio tv per lanciare un appello al popolo moderato affinché «vada a votare» perché l'obiettivo dell'ex premier non è solo recuperare i voti ottenuti nel 2008 ma provare ad alzare l'asticella del consenso.
Il vertice del Pdl ha iniziato a discutere delle liste elettorali. Prima di entrare nel vivo per riempire le caselle con i nomi dei futuri candidati in base ai criteri approvati lunedì dall'ufficio di presidenza del partito (anche se diverse saranno le deroghe al tetto della legislatura e quello dell'età anagrafica) i big pidiellini sono ora al lavoro sugli apparentamenti: su tutte quelle liste che andranno ad allearsi con il Pdl. Ci sarà Fratelli d'Italia, il movimento fondato da Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Dell'alleanza dovrebbe far parte anche Intesa popolare di Vittorio Sgarbi e con ogni probabilità anche una lista degli ex Dc così come la Lista Sud. E non è escluso che alla fine potrebbe esserci una lista «personale» del Cavaliere. Si tratta del progetto che l'ex premier ha avuto sempre in mente e cioè quella di una propria lista alleata al Pdl. A farne parte sarebbero solo giovani di massimo quarant'anni, tutti alla prima esperienza politica, ed il capolista potrebbe essere Antonio Martino.
Quanto alle candidature, si dovrebbe iniziare a discutere nel dettaglio della composizione delle liste a partire dal fine settimana. Le ipotesi che circolano in queste ore sono diverse. Berlusconi starebbe valutando di candidarsi al Senato anche se la scelta dipenderà del numero di regioni in cui l'ex premier può essere capolista. Il Cavaliere sa bene che con ogni probabilità palazzo Madama si preannuncia come la vera «trincea» della prossima legislatura ecco perché tra i progetti su cui si ragiona c'è anche quello di candidare proprio lì diversi big del partito come Sandro Bondi, Giancarlo Galan, Nitto Palma e Nicola Cosentino, Renato Schifani, Enrico La Loggia, Michela Vittoria Brambilla, Alessandra Mussolini e dove approderebbe anche Roberto Formigoni. Tra le voci che circolano c'è anche quella che Fabrizio Cicchitto potrebbe essere dirottato a palazzo Madama.
Alla Camera appare certa la candidatura di Daniela Santanchè, Laura Ravetto e Manuela Repetti (tutte in Piemonte), mentre Michaela Biancofiore dovrebbe essere capolista a Trento. In Lombardia ci sarebbero invece Maria Stella Gelmini e Paolo Romani; in Toscana, invece, Deborah Bergamini. In Sicilia ci sarà il segretario del partito Angelino Alfano (nella circoscrizione orientale) mentre in quella occidentale il primo in lista dovrebbe essere il coordinatore del partito Dore Misuraca.
Lo storico tesoriere di Forza Italia, Rocco Crimi, sarà capolista, pare, in Lazio 2, mentre Barbara Saltamartini in Lazio uno insieme a Beatrice Lorenzin e Maria Rosaria Rossi. L'ex ministro Mara Carfagna e Nunzia De Girolamo saranno candidate in Campania dove ci sarebbe anche l'ipotesi di candidare un big come Denis Verdini e, pare, anche Renato Brunetta. L'ex ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto si candiderà alla Camera in Puglia.Yasmin Inangiray.
L'ECO DI BERGAMO, Mercoledì 09 Gennaio 2013
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Gira e rigira,ricompare quasi tutta la vecchia ...cavalcata.
Alla faccia del rinnovamento e del cambio generazionale!
Per un reale ricambio generazionale dovremo sperare che schiattino per eccessi edonistici o per giustizia divina.
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