Per San Martino 90 mila chili di abiti.
Né la pioggia né la crisi hanno frenato la generosità dei bergamaschi che per la tradizionale Raccolta di San Martino hanno donato 90 mila chili di indumenti, quantità di poco inferiore a quella raggiunta lo scorso anno.
«La Raccolta è andata bene – commenta don Claudio Visconti, direttore della Caritas diocesana – , il totale va aggiunto a quanto già raccolto nel mese di ottobre». Infatti la somma tra quanto donato nella giornata di San Martino e quanto è stato conferito nei cassoni gialli della Caritas presenti sul territorio non fa registrare cali rispetto al 2011. Oltre alla raccolta di abiti dismessi, anche quella di alimenti, che verranno ridistribuiti tra quelle realtà che si occupano di persone in difficoltà e che vivono nel territorio bergamasco. «La tradizionale Raccolta di San Martino è possibile grazie all'impegno di moltissime persone che voglio ringraziare – aggiunge don Claudio –. Innanzitutto gli oltre mille volontari delle 150 parrocchie che hanno aderito all'iniziativa, poi la Comunità Ruah e i trenta ragazzi del servizio civile».
Sacchi spariti
Unica nota dolente la segnalazione di episodi di furto dei sacchi gialli depositati all'esterno delle abitazioni in attesa del passaggio dei volontari della Caritas. Si è verificato infatti che persone non autorizzate abbiano caricato su furgoni i sacchi prima del ritiro della Caritas. La sottrazione degli indumenti non era sconosciuta, ma quest'anno ha segnato un notevole incremento. Il furto è finalizzato non al riutilizzo degli abiti, ma alla vendita al macero.
Chiese sorelle
Il ricavato dell'edizione delle Giornate della carità 2012 sarà devoluto alle popolazioni delle zone terremotate del mantovano e dell'Emilia con le quali la Caritas diocesana ha dato vita al «Gemellaggio: crescere Chiese sorelle». La Caritas diocesana di Bergamo è gemellata con l'Unità Pastorale Parrocchia di Poggio Rusco che comprende le tre parrocchie di Poggio Rusco, Schivenoglia e San Giovanni del Dosso nella Diocesi di Mantova e partecipa con le Diocesi lombarde al gemellaggio con le Unità pastorali di Mirandola e Novi Emilia. Dopo la giornata di generosità concreta, la domenica è stata dedicata alla sensibilizzazione al tema della carità nelle parrocchie, spiegando l'attività prevista per l'anno pastorale tra le realtà delle aree colpite dal terremoto del maggio scorso e le parrocchie bergamasche.
Laura Arnoldi - L'ECO DI BERGAMO,Lunedì 12 Novembre 2012
Né la pioggia né la crisi hanno frenato la generosità dei bergamaschi che per la tradizionale Raccolta di San Martino hanno donato 90 mila chili di indumenti, quantità di poco inferiore a quella raggiunta lo scorso anno.
«La Raccolta è andata bene – commenta don Claudio Visconti, direttore della Caritas diocesana – , il totale va aggiunto a quanto già raccolto nel mese di ottobre». Infatti la somma tra quanto donato nella giornata di San Martino e quanto è stato conferito nei cassoni gialli della Caritas presenti sul territorio non fa registrare cali rispetto al 2011. Oltre alla raccolta di abiti dismessi, anche quella di alimenti, che verranno ridistribuiti tra quelle realtà che si occupano di persone in difficoltà e che vivono nel territorio bergamasco. «La tradizionale Raccolta di San Martino è possibile grazie all'impegno di moltissime persone che voglio ringraziare – aggiunge don Claudio –. Innanzitutto gli oltre mille volontari delle 150 parrocchie che hanno aderito all'iniziativa, poi la Comunità Ruah e i trenta ragazzi del servizio civile».
Sacchi spariti
Unica nota dolente la segnalazione di episodi di furto dei sacchi gialli depositati all'esterno delle abitazioni in attesa del passaggio dei volontari della Caritas. Si è verificato infatti che persone non autorizzate abbiano caricato su furgoni i sacchi prima del ritiro della Caritas. La sottrazione degli indumenti non era sconosciuta, ma quest'anno ha segnato un notevole incremento. Il furto è finalizzato non al riutilizzo degli abiti, ma alla vendita al macero.
Chiese sorelle
Il ricavato dell'edizione delle Giornate della carità 2012 sarà devoluto alle popolazioni delle zone terremotate del mantovano e dell'Emilia con le quali la Caritas diocesana ha dato vita al «Gemellaggio: crescere Chiese sorelle». La Caritas diocesana di Bergamo è gemellata con l'Unità Pastorale Parrocchia di Poggio Rusco che comprende le tre parrocchie di Poggio Rusco, Schivenoglia e San Giovanni del Dosso nella Diocesi di Mantova e partecipa con le Diocesi lombarde al gemellaggio con le Unità pastorali di Mirandola e Novi Emilia. Dopo la giornata di generosità concreta, la domenica è stata dedicata alla sensibilizzazione al tema della carità nelle parrocchie, spiegando l'attività prevista per l'anno pastorale tra le realtà delle aree colpite dal terremoto del maggio scorso e le parrocchie bergamasche.
Laura Arnoldi - L'ECO DI BERGAMO,Lunedì 12 Novembre 2012
Nessun commento:
Posta un commento