CARI POLITICI, ECCO LA NOSTRA SPENDING REVIEW!
Poca carne, pomodori e zucchine si coltivano sul balcone, per la spesa si va al discount
- L'ECO DI BERGAMO,Mercoledì 25 Luglio 2012
Giada Frana
Poca carne, pomodori e zucchine si coltivano sul balcone, per la spesa si va al discount. I mezzi pubblici sono preferibili all'auto e per le vacanze si punta a farsi ospitare da parenti e amici. Online ci si dedica alla rivendita dell'usato. Sono questi gli ingredienti della spending review dei bergamaschi come ci hanno raccontato alle prese con gli acquisti settimanali al mercato della Malpensata.
«Facciamo più attenzione alla spesa al supermercato – spiega Anna Capitanio, pensionata, che fa gli acquisti con il marito –: meno carne, salumi e formaggi, che sono diventati sempre più cari». Un aiuto viene anche dal proprio orticello: «Coltiviamo pomodori, insalata e zucchine per il nostro consumo personale; abbiamo anche qualche gallina per le uova». E invece dell'auto, si usano i mezzi pubblici o la bici: «Per fortuna, abitando in città – prosegue Anna –, siamo serviti abbastanza bene». Il settore dell'alimentazione è quello a cui si presta più attenzione, come conferma Pina Camarda, di Albano Sant'Alessandro, commessa e sposata con tre figli: «Si confrontano volantini su volantini dei diversi supermercati e discount, alla ricerca dell'offerta migliore. Molti alimenti, come ad esempio il pesce, li compriamo surgelati per risparmiare, mentre i dolci li cucino io». Il mercato rimane uno dei luoghi privilegiati per gli altri tipi di acquisti: «Ormai per vestiti e accessori – prosegue Pina – non mettiamo più piede nei negozi: troppo cari. Mia figlia aveva bisogno di un paio di pantaloncini e una maglietta per il mare e qui ce la siamo cavata con poco. Per fortuna, avendo i genitori di Villamare, abbiamo risolto il problema della vacanza: saremo loro ospiti».
«Sono in Italia da cinque anni: lavoravo come badante, ma da cinque mesi sono disoccupata – racconta Vania Velasquez, boliviana –: ho ventuo l'auto e ora mi sposto in pullman». E se prima ci si concedeva qualche uscita al ristorante, ora raramente: «Andavamo quasi tutte le domeniche al ristorante – riferisce Jessica Eligio, 22 anni, di Stezzano –, adesso evitiamo. Cerchiamo di fare la spesa nei luoghi dove ci sono più offerte. Le vacanze? Abbiamo l'appoggio dei parenti in Calabria». Internet in questo periodo diventa quasi un alleato: «Già prima utilizzavo molto eBay – spiega Martino Pelizzoli, 58 anni, di Bergamo, tecnico di laboratorio in una scuola –, ma non sono l'unico: anche molti miei amici utilizzano questo e altri siti per dare una nuova vita al proprio usato e guadagnarci qualcosa. Tengo d'occhio anche il sito Groupon: si trovano delle buone offerte». Il cibo rimane comunque il primo della lista su cui si cerca di risparmiare: «Prima si finisce quello che si ha nella dispensa – continua Martino – e poi si va a fare la spesa, seguendo gli sconti. In vacanza invece sarò ospitato da amici».
«La pensione se ne va quasi più per la gestione della casa, tra luce, metano, telefono – sbotta Anna Secchi, pensionata di Verdello -. Se prima si andava al supermercato a fare la spesa, ora si va nei discount e si confrontano le varie offerte». E, a proposito di tagli: «Dal parrucchiere ci si fa tagliare i capelli corti, così per un po' si è a posto. La vita è diventata troppo cara: prima con 50 mila lire si faceva una bella spesa: ora con 50 euro non si riempie neanche il carrello». «Risparmiare? Dopo qualche giorno la mia pensione è già evaporata – ci dice in dialetto una signora, che preferisce mantenere l'anonimato –. Devo chiedere i soldi a mia figlia per andare avanti. Pensi che dovevo andare dal dentista per togliermi un dente, ma costava troppo e ho fatto tutto da sola con una chiave da nove».
E aggiunge: «Dovrebbero vedere i politici come viviamo..».
Poca carne, pomodori e zucchine si coltivano sul balcone, per la spesa si va al discount. I mezzi pubblici sono preferibili all'auto e per le vacanze si punta a farsi ospitare da parenti e amici. Online ci si dedica alla rivendita dell'usato. Sono questi gli ingredienti della spending review dei bergamaschi come ci hanno raccontato alle prese con gli acquisti settimanali al mercato della Malpensata.
«Facciamo più attenzione alla spesa al supermercato – spiega Anna Capitanio, pensionata, che fa gli acquisti con il marito –: meno carne, salumi e formaggi, che sono diventati sempre più cari». Un aiuto viene anche dal proprio orticello: «Coltiviamo pomodori, insalata e zucchine per il nostro consumo personale; abbiamo anche qualche gallina per le uova». E invece dell'auto, si usano i mezzi pubblici o la bici: «Per fortuna, abitando in città – prosegue Anna –, siamo serviti abbastanza bene». Il settore dell'alimentazione è quello a cui si presta più attenzione, come conferma Pina Camarda, di Albano Sant'Alessandro, commessa e sposata con tre figli: «Si confrontano volantini su volantini dei diversi supermercati e discount, alla ricerca dell'offerta migliore. Molti alimenti, come ad esempio il pesce, li compriamo surgelati per risparmiare, mentre i dolci li cucino io». Il mercato rimane uno dei luoghi privilegiati per gli altri tipi di acquisti: «Ormai per vestiti e accessori – prosegue Pina – non mettiamo più piede nei negozi: troppo cari. Mia figlia aveva bisogno di un paio di pantaloncini e una maglietta per il mare e qui ce la siamo cavata con poco. Per fortuna, avendo i genitori di Villamare, abbiamo risolto il problema della vacanza: saremo loro ospiti».
«Sono in Italia da cinque anni: lavoravo come badante, ma da cinque mesi sono disoccupata – racconta Vania Velasquez, boliviana –: ho ventuo l'auto e ora mi sposto in pullman». E se prima ci si concedeva qualche uscita al ristorante, ora raramente: «Andavamo quasi tutte le domeniche al ristorante – riferisce Jessica Eligio, 22 anni, di Stezzano –, adesso evitiamo. Cerchiamo di fare la spesa nei luoghi dove ci sono più offerte. Le vacanze? Abbiamo l'appoggio dei parenti in Calabria». Internet in questo periodo diventa quasi un alleato: «Già prima utilizzavo molto eBay – spiega Martino Pelizzoli, 58 anni, di Bergamo, tecnico di laboratorio in una scuola –, ma non sono l'unico: anche molti miei amici utilizzano questo e altri siti per dare una nuova vita al proprio usato e guadagnarci qualcosa. Tengo d'occhio anche il sito Groupon: si trovano delle buone offerte». Il cibo rimane comunque il primo della lista su cui si cerca di risparmiare: «Prima si finisce quello che si ha nella dispensa – continua Martino – e poi si va a fare la spesa, seguendo gli sconti. In vacanza invece sarò ospitato da amici».
«La pensione se ne va quasi più per la gestione della casa, tra luce, metano, telefono – sbotta Anna Secchi, pensionata di Verdello -. Se prima si andava al supermercato a fare la spesa, ora si va nei discount e si confrontano le varie offerte». E, a proposito di tagli: «Dal parrucchiere ci si fa tagliare i capelli corti, così per un po' si è a posto. La vita è diventata troppo cara: prima con 50 mila lire si faceva una bella spesa: ora con 50 euro non si riempie neanche il carrello». «Risparmiare? Dopo qualche giorno la mia pensione è già evaporata – ci dice in dialetto una signora, che preferisce mantenere l'anonimato –. Devo chiedere i soldi a mia figlia per andare avanti. Pensi che dovevo andare dal dentista per togliermi un dente, ma costava troppo e ho fatto tutto da sola con una chiave da nove».
E aggiunge: «Dovrebbero vedere i politici come viviamo..».
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