Servizi e cantieri da salvare.
Imu più salata a Villa d'Adda.
Cresce dell'1 per mille l'imposta sulle case, ma l'Irpef resta invariata
Il sindaco: un milione per sociale e istruzione. Si ristruttura la Torre
da L'ECO DI BERGAMO.Mercoledì 25 Aprile 2012
Villa d'Adda
Remo Traina
L'Imposta municipale unica (Imu) quest'anno porterà nelle casse del Comune di Villa d'Adda circa 760 mila euro, applicando l'aliquota del 5 per mille sulla prima casa e l'8,6 per mille su gli altri immobili, con un aumento dell'uno per mille.
L'amministrazione comunale ha, invece, deciso di non aumentare l'addizionale Irpef e quindi l'introito annuale resta fermo a 270 mila euro, come i precedenti anni.
Sono queste le principali novità del bilancio di previsione recentemente discusso e approvato dal Consiglio comunale, un bilancio nel quale sono previsti anche 770 mila euro in arrivo dallo Stato come tributi speciali, 90 mila da Stato e Regione, mentre le entrate extra tributarie (trasporto pubblico, servizio fognatura, gestione alloggi Aler e altro) sono intorno ai 592 mila euro.
Per quanto riguarda le uscite: 658 mila euro sono destinati alla macchina amministrativa del Comune, 556 mila all'istruzione pubblica, 555 mila ai servizi sociali, 182 mila alla viabilità, 113 mila alla gestione del territorio ed ambiente. E ancora: 100 mila per la polizia locale, 35 mila al settore sportivo e ricreativo 35 mila, 174 mila per la cultura e beni culturali, mentre il rimborso prestiti costerà 390.800 euro.
Le opere pubbliche
Al Consiglio si è parlato anche delle opere pubbliche che si dovrebbero realizzare nel 2012. L'amministrazione punta al completo recupero della Torre del Borgo (930 mila euro) che potrà contare su un contributo regionale di 359 mila euro.
L'opera è già finanziata e i tecnici stanno redigendo il progetto esecutivo. Un'opera che è già stata appaltata per 223 mila euro (sono in corso i lavori) è la nuova rotatoria sulle vie Volpino, San Zenone e Donizetti.
È ancora in fase progettuale, invece, il completamento del parcheggio di via Fabrizio De André per 127 mila euro. Inoltre, la Giunta ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione dell'habitat per le rane di Lataste e altre specie della palude dell'Adda, opera questa che però dovrebbe essere finanziata quasi tutta dalla Regione. Il bilancio è stato approvato a maggioranza: voto favorevole dai consiglieri della lista di maggioranza «Insieme per Villa d'Adda», voto contrario invece dal gruppo «El@».
«Mantenuti i servizi»
«Questo è un bilancio povero perché sono diminuiti i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione – ha evidenziato il sindaco Adelvalda Carzaniga –. Nonostante le difficoltà si è voluto mantenere i servizi indispensabili, tradotto in pratica abbiamo stanziato un milione di euro per i servizi sociali e l'istruzione pubblica».
«Per quanto riguarda l'Imu, imposta dal governo centrale – aggiunge il sindaco –, abbiamo incrementato dell'uno per mille le aliquote sulla casa principale e gli altri fabbricati. Non si è voluto invece aumentare l'addizionale Irpef, in quanto lo stipendio dei cittadini è penalizzato da altre imposte e dalla crisi. Quest'anno, con i soldi accantonati negli scorsi anni, dovremmo iniziare i lavori di recupero della Torre del Borgo, un'opera importante per il futuro turistico e culturale per il nostro paese, coinvolgendo il Parco Adda Nord, l'Ecomuseo dell'Adda, il turismo bergamasco e altri interlocutori anche privati del territorio».
*****************************************
ECCO COME LA PENSA LA MINORANZA DEL GRUPPO EL@
La storia del P.G.T. non ha insegnato niente;di fronte a tutti questi disastri mi torna in mente la frase pronunciata dall'asssesssore Locatelli "faremo sempre il contrario di cio' che dite voi della minoranza".Rimango comunque sempre esterefatto,anche se ammetto di essere stato direttamente interessato,di come la gente di Villa d'Adda,abbia votato e magari votera' ancora questi amministratori.
RispondiElimina