mercoledì 21 marzo 2012

DAL CONSIGLIERE CASTELLETTI STEFANO

Barriere solo architettoniche?

20 marzo 2012

Quando c’è aria di crisi si salvi chi può. Vengono meno alcuni principi e  comportamenti  acquisiti con fatica nel tempo e che hanno rappresentato una conquista culturale e civile per tutti.
Due temi urbanistici particolarmente sentiti e che hanno determinato un notevole dibattito culturale e politico sono stati  il recupero del centro storico  e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Temi che sembrano ormai superati  e che appaiono non attuali, da non meritare  la sufficiente attenzione.
La conservazione,  il riuso e  la necessità di rivitalizzare il centro storico: argomenti che sembrano ormai  interessare poco. Dove sono finite le riunioni, le  commissioni, i dibattiti, ma soprattutto le azioni,  su questi temi?
Temi che sono  fondamentali per progredire culturalmente e civilmente.   Se oggi città e paesi  hanno acquisito un minimo di sensibilità ed adottato misure conseguenti  è solo grazie a quel periodo di interesse e dinamismo.
Occorre rilanciare un’azione forte di riappropriazione degli spazi e di fruibilità generalizzata; perchè barriera architettonica è barriera culturale per tutti, e barriera fisica per molti: per la mamma con il bimbo, per l’anziano, per l’ipovedente.  E perchè dietro la barriera architettonica, o meglio insieme, c’è un concetto di uso del luogo pubblico più ampio, che mette al centro la persona: piazze vivibili, piste ciclabili, parchi accessibili, parcheggi funzionali ma non invasivi.

Nessun commento:

Posta un commento