4/2/2012 LA STAMPA
MASSIMO GRAMELLINI | |
Asserragliati nell’ultimo fortilizio della moralità pubblica, l’Italia, osserviamo sbigottiti il disfacimento del paesaggio circostante. A Londra la macchina del ministro dell’Energia, Chris Huhne, è stata colta dall’autovelox in eccesso di velocità. Si fosse trattato di autoblù, la multa avrebbe seguito il percorso rassicurante di tutte le infrazioni che hanno per destinatario qualche onorevole: una capatina al partito prima di spostarsi educatamente nel cestino. Invece questa è finita dritta nella buca del ministro. Il quale - come un disperato, come uno sfigato, insomma come un laureando ventottenne qualsiasi - per non perdere punti sulla patente ha detto che al volante c’era la moglie. Avrebbe almeno potuto sostenere una tesi più credibile: che l’auto aveva accelerato a sua insaputa. A distanza di anni la moglie, diventata nel frattempo ex, ha svelato l’inganno. E ancora una volta il ministro non ha fatto nulla di ciò che ci si aspetta in simili circostanze da una persona del suo rango: non ha accusato i magistrati di golpe e non ha difeso la poltrona (sarà uno di quei precari, oggi di moda, che hanno in uggia la monotonia del posto fisso). Se n’è uscito invece con questa frase sconvolgente: «Mi dimetto per evitare che l’inchiesta interferisca con la carica che ricopro». Il suo gesto, ancorché assurdo, va rispettato. Infatti «c’è un confine fra opportunità e legalità che è lasciato alla coscienza dei singoli», come in tempi non sospetti ebbe a dire a Report il senatore non dimissionario Lusi, tesoriere di Rutelli con casetta in Canada. Uno che di coscienza e di singoli, modestamente, se ne intende. ****************************************** L'EDITORIALE da L'ECO DI BERGAMO,5 febbr.2012 La patente inglese e gli stop italiani. Giorgio Gandola Sono più compromettenti le tangenti o i punti sulla patente? Paese che vai etica della politica che trovi, si potrebbe commentare dopo le dimissioni del ministro inglese dell'Energia, Chris Huhne, che ieri ha lasciato il governo Cameron, travolto da uno scandalo che in Italia costituirebbe una medaglia da esibire agli amici in società con risata finale. L'ingenuo ha attribuito alla moglie una multa per eccesso di velocità. Attenzione, secondo la prassi italiana ingenuo non per averlo fatto, ma per essersi dimesso per futili motivi. Da noi un gesto simile si chiama innocente furbata. E ogni famiglia che si rispetti ha in casa una nonna Schumacher con la patente prosciugata di punti mentre l'irreprensibile nipote scorrazza in impennata con la Punto. Dalle parti di Downing Street, dove si respira un'aria più noiosa ma più seria, l'accaduto si chiama reato. La storia non è priva di dettagli singolari: il ministro fu intercettato dall'autovelox nel 2003 mentre volava basso sull'autostrada che conduce a Londra dall'aeroporto di Stansfield. Al suo fianco c'era la moglie, l'economista Vicky Price, che volentieri si assunse la colpa per evitare che a mister Huhne, recidivo, venisse ritirata la patente. Si sa che gli autovelox fotografano la targa dell'auto, non il volto del conducente. Tutto finito? Niente affatto. La dolce signora si è ricordata del favore qualche tempo fa, quando - dopo 26 anni di matrimonio - il numero due del partito liberal-democratico ha avuto una tresca con una donna più giovane e ha commesso l'errore letale di farsi scoprire. Lady Price ha messo in atto la vendetta più atroce: ha rilasciato un'intervista nella quale ha ricordato l'episodio, scatenando gli avversari politici del marito fedifrago e costringendo Scotland Yard ad aprire un'inchiesta. «Sono innocente, ma non posso mettere in imbarazzo il mio partito. Mi dimetto per difendermi», ha detto Huhne prima di andarsene. Quella che sembra una tempesta in un bicchier d'acqua è in realtà un esempio concreto dell'importanza del comportamento e della trasparenza per chi rappresenta elettori e cittadini. In politica l'abito fa sempre il monaco e il sotterfugio diventa indifendibile. Nel mondo anglosassone ciò è pietra miliare, spartiacque fra la credibilità pubblica e il pubblico ludibrio. Nel 2001 Linda Chavez, ministro del Lavoro di George Bush senior, si dimise perché i giornali scrissero che non aveva regolarizzato la colf. Badate bene, non se la prese con i giornalisti, non urlò al complotto. Semplicemente si guardò allo specchio, comprese che il suo comportamento era stato lievemente grottesco in relazione all'incarico pubblico e se ne andò. Nel 2009 il ministro dell'Interno britannico signora Jacqui Smith lasciò il governo perché il marito si era fatto rimborsare due film porno con i soldi dei contribuenti. E l'anno scorso il ministro della Difesa tedesco Karl Theodor Guttemberg ha fatto le valigie dopo aver ammesso di avere copiato, in gioventù, qualche parte della tesi di laurea. Cosa che, con quel cognome, gli avrebbe perdonato chiunque. Venialità, eppure tutti a casa. Se il nobile istituto delle dimissioni vale per la patente inglese, figuriamoci per la tangente italiana, per il concorso esterno in associazione mafiosa, per la sistematica menzogna pubblica, per ogni nipotina di Mubarak incontrata sotto un lampione. Ecco perché il nostro Paese, negli ultimi anni, era diventato lo zimbello d'Europa. Ed ecco perché Mario Monti è stato costretto a varare un nuovo codice di comportamento con qualche stop in più. Non a caso il sottosegretario Malinconico, dopo aver ballato un'estate a cinque stelle con la cricca, è scomparso dall'orizzonte in una notte. Cosa c'entra tutto questo con i bund e con lo spread, direte voi? Credetemi, c'entra. |
Mi risulta che anni fa sia stato fatto un referendum per abolire il pubblico finanziamento ai partiti.Che fine ha fatto? A che servono le consultazioni popolari se poi quei ladri dei nostri politici fanno ancora i loro comodi.Come si alza un coperchio, si scopre corruzione ed illegalita'.Spero che alle prossime elezioni politiche i cittadini si ricordino .
RispondiEliminama mastella? che fine a fatto cè ancora in parlamento dopo tutto il disastro che a combinato .
RispondiEliminaForse vi siete dimenticati ma chi comanda sono le 3 dame nere le mogli di 2 dini, 1 mastella , 3 buttiglione il numero indica il grado d importanza prima di passare una qualsiasi modifica passa da loro .. anno una paga paurosa lavorano nell ombra ma.....l ultma spetta a loro
via queste monopoliste!!!!!!
libero