«Area protetta. Manca lo studio»
Le minoranze di Villa d'Adda contestano la regolarità del Pgt.
Il sindaco: riferiamo in Consiglio.
Villa d'Adda
Franco Gambirasio
Si preannuncia rovente il Consiglio comunale di domani a Villa d'Adda sul nuovo Piano di governo del territorio. Da una parte il gruppo di opposizione Ela promette battaglia denunciando che, a suo parere, ci sono delle irregolarità. Ma il sindaco Adelvalda Carsaniga assicura che ribatterà punto per punto.
I consiglieri comunali di Ela hanno presentato a Regione, Provincia, Parco Adda Nord, Legambiente, Italianostra, nonché al sindaco e all'ufficio tecnico comunale alcune osservazioni al Pgt. In particolare c'è la questione della Zona a protezione speciale (Zps) «Il Toffo», un'area legata alla cosiddetta «Palude di Brivio» di interesse ambientale.
«Quello che contestiamo – scrive l'opposizione – è che la valutazione di incidenza della Zps "Il Toffo" non è mai stata redatta. Di conseguenza è stata richiesta dal Parco Adda Nord e dalla Provincia di Bergamo. Quest'ultima, il 3 dicembre, ha sospeso l'iter di verifica di compatibilità del Pgt, indicando al Comune di riaprire la valutazione ambientale, di richiedere la valutazione di incidenza alla Provincia, previo parere dell'ente gestore del sito, ovvero Rete Natura 2000 (Parco Adda Nord) e quindi di riadottare il Pgt».
Letto così sembra che il Pgt rischi di saltare, ma da parte sua il sindaco ha assicurato che si tratterà semplicemente di fare una modifica all'attuale strumento. Non è dello stesso parere l'opposizione, che accusa la Giunta di irregolarità per non aver eseguito la valutazione di incidenza. Con lo studio occorre valutare i possibili impatti sulle specie e sugli habitat naturali della zona di quanto sarà costruito attorno. La zona a protezione «Toffo», infatti, si trova a pochi centinaia di metri dall'ex cava San Martino dove è previsto un piano attuativo con destinazione d'uso produttivo per una superficie di 45.834 metri quadrati e con una superficie coperta (capannoni industriali) per quindicimila metri quadrati. Inoltre è stata anche individuata una superficie di tremila metri quadrati per realizzare una piattaforma ecologica. La minoranza si chiede quale impatto ambientale ci sarà per l'area a protezione speciale del «Toffo».
Ma il gruppo Ela fa anche un'altra contestazione. «Al punto 9 dell'ordine del giorno del Consiglio si legge "Revoca deliberazione numero 36 del 28 luglio 2011". Questa delibera è quella di adozione del Pgt, proprio quella che la Provincia ha chiesto di revocare. Ma con questa formula il sindaco e la maggioranza non specificano di cosa si tratta. Ciò dimostra che non c'è trasparenza».
Ma il sindaco assicura che il nuovo Pgt è ok e che in Consiglio verranno date tutte le delucidazioni necessarie.
Domani sera in Consiglio comunale a Villa d´Adda si discute sul nuovo Piano di governo del teritorio.
Siamo veramente curiosi di sentire quali chiarimenti e quali giustificazioni domani sera in Consiglio il sindaco e la sua maggioranza cercheranno di portare per giustificare questo pascticcio.
VILLADADDESI NON MANCATE!!!!
Le minoranze di Villa d'Adda contestano la regolarità del Pgt.
Il sindaco: riferiamo in Consiglio.
Villa d'Adda
Franco Gambirasio
Si preannuncia rovente il Consiglio comunale di domani a Villa d'Adda sul nuovo Piano di governo del territorio. Da una parte il gruppo di opposizione Ela promette battaglia denunciando che, a suo parere, ci sono delle irregolarità. Ma il sindaco Adelvalda Carsaniga assicura che ribatterà punto per punto.
I consiglieri comunali di Ela hanno presentato a Regione, Provincia, Parco Adda Nord, Legambiente, Italianostra, nonché al sindaco e all'ufficio tecnico comunale alcune osservazioni al Pgt. In particolare c'è la questione della Zona a protezione speciale (Zps) «Il Toffo», un'area legata alla cosiddetta «Palude di Brivio» di interesse ambientale.
«Quello che contestiamo – scrive l'opposizione – è che la valutazione di incidenza della Zps "Il Toffo" non è mai stata redatta. Di conseguenza è stata richiesta dal Parco Adda Nord e dalla Provincia di Bergamo. Quest'ultima, il 3 dicembre, ha sospeso l'iter di verifica di compatibilità del Pgt, indicando al Comune di riaprire la valutazione ambientale, di richiedere la valutazione di incidenza alla Provincia, previo parere dell'ente gestore del sito, ovvero Rete Natura 2000 (Parco Adda Nord) e quindi di riadottare il Pgt».
Letto così sembra che il Pgt rischi di saltare, ma da parte sua il sindaco ha assicurato che si tratterà semplicemente di fare una modifica all'attuale strumento. Non è dello stesso parere l'opposizione, che accusa la Giunta di irregolarità per non aver eseguito la valutazione di incidenza. Con lo studio occorre valutare i possibili impatti sulle specie e sugli habitat naturali della zona di quanto sarà costruito attorno. La zona a protezione «Toffo», infatti, si trova a pochi centinaia di metri dall'ex cava San Martino dove è previsto un piano attuativo con destinazione d'uso produttivo per una superficie di 45.834 metri quadrati e con una superficie coperta (capannoni industriali) per quindicimila metri quadrati. Inoltre è stata anche individuata una superficie di tremila metri quadrati per realizzare una piattaforma ecologica. La minoranza si chiede quale impatto ambientale ci sarà per l'area a protezione speciale del «Toffo».
Ma il gruppo Ela fa anche un'altra contestazione. «Al punto 9 dell'ordine del giorno del Consiglio si legge "Revoca deliberazione numero 36 del 28 luglio 2011". Questa delibera è quella di adozione del Pgt, proprio quella che la Provincia ha chiesto di revocare. Ma con questa formula il sindaco e la maggioranza non specificano di cosa si tratta. Ciò dimostra che non c'è trasparenza».
Ma il sindaco assicura che il nuovo Pgt è ok e che in Consiglio verranno date tutte le delucidazioni necessarie.
Domani sera in Consiglio comunale a Villa d´Adda si discute sul nuovo Piano di governo del teritorio.
Siamo veramente curiosi di sentire quali chiarimenti e quali giustificazioni domani sera in Consiglio il sindaco e la sua maggioranza cercheranno di portare per giustificare questo pascticcio.
VILLADADDESI NON MANCATE!!!!
che coraggio a dire che è tutto ok con un pgt sospeso! ma il sindaco è consapevole? certo che sul giornale di merate non era contattabile, sull'eco non rilascia dichiarazioni... ma siamo sicuri che è tutto ok? sembra Berlusca che diceva che andava sempre tutto bene... vedremo..
RispondiEliminaComee' bello avere un Sindaco cosi' Serafinico che di fronte alla sospensione del P.G.T.,non rilascia spiegazioni ma assicura che tutto procede bene. Mi ricorda un certo Schettino che invitava i passeggeri di una nave a tornare tranquilli in cabina che era tutto sotto controllo, la realta' invece era tutta un'altra cosa.
RispondiEliminaMa che favole racconta il sindaco quando dice che il PGT è ok?
RispondiEliminaSe è OK,perchè Provincia e Parco Adda glielo hanno sospeso?
Perchè ha messo al punto 9 dell'ordine del giorno del consiglio:"Revoca della delibera..."?
Crede che siamo tutti allocchi come i suoi consiglieri di maggioranza?
Allocchi,probabilmente si, ma non certo gli eruditi consiglieri
RispondiEliminache sono al servizio del cittadino e come soldatini alzano la loro manina all'unanimità. Ricordiamoci alle prossime!
Che arroganza quell'assessore che non ho ancora capito a quale assessorato appartenga, l'altra sera in consiglio, un po' di scuola di modestia non gli farebbe male.
RispondiEliminada quando sono al potere l'unica cosa che hanno saputo fare benissimo è "gli arrampicatori sui vetri", veramente dei specialisti che non li batte nessuno, ma ormai sono sono alle bucce della frutta.
RispondiEliminaA casaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! vi abbiamo sopportato abbastanza ormai.
RispondiEliminaSpero vivamente che se ne vadano! Date uno sguardo a questo nostro paese come l'hanno ridotto, dignità gente, dignità......
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