"Como via dalla Lombardia,
altra regione con Bergamo"
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Lombardia, terra di secessioni. Più e più volte le province lombarde, Bergamo prima fra tutte per il forte ascendente leghista, hanno manifestato una forte volontà indipendente. L’ultimo tentativo su questo fronte ha però nuove sfumature, essendo stata avanzata da un politico socialista. Infatti, il Consigliere provinciale di Como Fabio Moltrasio ha avanzato una proposta destinata a far discutere, messa nero su bianco in una mozione che verrà presentata a breve a Villa Saporiti, sede della Provincia di Como. Il sogno di indipendenza a questo turno prende la forma di una nuova regione composta dalle province di Como, Lecco, Bergamo, Varese, Sondrio e – forse, essendo l’ultimo nome tra parentesi – Brescia.
Questo nuovo tentativo di 'secessione' nasce dal rammarico del Consigliere Moltrasio per l’ormai quasi certa sparizione delle province, sostenendo che queste “hanno sempre avuto un ruolo importante di intermediazione tra gli enti superiori, quali la Regione Lombardia e gli enti territoriali”. Per questo motivo – sempre a detta di Moltrasio – la loro sparizione favorirebbe “quella sorta di ‘centralismo’ regionale con cui si tende ad approvare interventi infrastrutturali (ad esempio la Varese-Como-Lecco) senza la piena condivisione del territorio che li deve accogliere”. Oltre a queste motivazioni, Moltrasio elenca altri motivi più di ordine demografico e geografico: dall’alto numero degli attuali abitanti della Regione Lombardia (circa 10 milioni) fino all’inclusione nei suoi confini “di aree non del tutto omogenee”.
Il Consigliere socialista gioca infine il suo asso nella manica per sostenere il suo progetto 'secessionista': la Costituzione. Moltrasio cita che si possono creare “nuove Regioni con un minimo di un milione di abitanti, quando ne facciano richiesta tanti consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalle popolazioni stesse”.“Si propone” scrive Moltrasio “alle province di Varese, Lecco, Bergamo e Sondrio (ed eventualmente ad altre province limitrofe, come Brescia), la nascita di una regione della fascia pedemontana, espressione di un territorio omogeneo e più vicina alle esigenze, in modo tale che le stesse possano sensibilizzare i rispettivi Consigli comunali per iniziare il complesso iter della legge costituzionale per la realizzazione”. Realizzazione che, tra l’altro, “non rappresenterebbe un nuovo costo della vita politica, in quanto le risorse sarebbero divise con la Regione già esistente”.
da BERGAMONEWS
altra regione con Bergamo"
L'iniziativa
Il Consigliere provinciale di Como Fabio Moltrasio propone una mozione per formare una nuova regione composta dalle province di Como, Bergamo, Lecco, Varese, Sondrio e forse Brescia. Il politico socialista invita i relativi Consigli comunali ad unirsi a questo progetto.
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Lombardia, terra di secessioni. Più e più volte le province lombarde, Bergamo prima fra tutte per il forte ascendente leghista, hanno manifestato una forte volontà indipendente. L’ultimo tentativo su questo fronte ha però nuove sfumature, essendo stata avanzata da un politico socialista. Infatti, il Consigliere provinciale di Como Fabio Moltrasio ha avanzato una proposta destinata a far discutere, messa nero su bianco in una mozione che verrà presentata a breve a Villa Saporiti, sede della Provincia di Como. Il sogno di indipendenza a questo turno prende la forma di una nuova regione composta dalle province di Como, Lecco, Bergamo, Varese, Sondrio e – forse, essendo l’ultimo nome tra parentesi – Brescia.
Questo nuovo tentativo di 'secessione' nasce dal rammarico del Consigliere Moltrasio per l’ormai quasi certa sparizione delle province, sostenendo che queste “hanno sempre avuto un ruolo importante di intermediazione tra gli enti superiori, quali la Regione Lombardia e gli enti territoriali”. Per questo motivo – sempre a detta di Moltrasio – la loro sparizione favorirebbe “quella sorta di ‘centralismo’ regionale con cui si tende ad approvare interventi infrastrutturali (ad esempio la Varese-Como-Lecco) senza la piena condivisione del territorio che li deve accogliere”. Oltre a queste motivazioni, Moltrasio elenca altri motivi più di ordine demografico e geografico: dall’alto numero degli attuali abitanti della Regione Lombardia (circa 10 milioni) fino all’inclusione nei suoi confini “di aree non del tutto omogenee”.
Il Consigliere socialista gioca infine il suo asso nella manica per sostenere il suo progetto 'secessionista': la Costituzione. Moltrasio cita che si possono creare “nuove Regioni con un minimo di un milione di abitanti, quando ne facciano richiesta tanti consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalle popolazioni stesse”.“Si propone” scrive Moltrasio “alle province di Varese, Lecco, Bergamo e Sondrio (ed eventualmente ad altre province limitrofe, come Brescia), la nascita di una regione della fascia pedemontana, espressione di un territorio omogeneo e più vicina alle esigenze, in modo tale che le stesse possano sensibilizzare i rispettivi Consigli comunali per iniziare il complesso iter della legge costituzionale per la realizzazione”. Realizzazione che, tra l’altro, “non rappresenterebbe un nuovo costo della vita politica, in quanto le risorse sarebbero divise con la Regione già esistente”.
da BERGAMONEWS
A pensare male si fa peccato ma...
RispondiEliminaNon sarà che la principale e vera ragione è il timore di perdere una comoda poltrona qualora fossero abolite (cosa della quale dubito fortemente) le Provincie?
Giocare d'anticipo e riservarsi un posto nella nuova Regione essendone il promotore potrebbe essere una buona motivazione per darsi da fare. E sostenere che ciò non costerebbe nulla è risibile. L'esperienza insegna che i politici quando da un organismo ne creano due si comportano esattamente come le cellule umane, si dividono ma i cromosomi al loro interno rimangono invariati in ciascuna: 46 in una e 46 nell'altra; esattamente come avverrebbe con i Consiglieri: raddoppierebbero.... come minimo.
Ritengo sia arrivato il momento di riaprire i vecchi MANICOMI.Far circolare ma soprattutto far decidere certi personaggi e' un pericolo per tutti.
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