Da L'ECO DI BERGAMO 13.12.2011
Primi fiocchi sopra i 1200 metri.
Nevica, finalmente. E tirano un sospiro di sollievo gli operatori turistici delle stazioni invernali orobiche. Con il progressivo aumento della nuvolosità è arrivata la prevista perturbazione e la neve è caduta fin quasi ai 1.500 metri di quota, ma in alcuni casi - come in Val Brembana - anche dai 1.200 metri di quota in su (a Mezzoldo, in Val Brembana, ad esempio sono scesi oltre una decina di centimetri di neve). In Val Seriana sono stati segnalati circa 15 centimetri al Pora.
Nel comprensorio Brembo Ski che include San Simone, Foppolo e Carona sono scesi più di 20 centimetri di neve fresca che hanno completamente imbiancato le cime e hanno reso l'intero paesaggio una vera e propria cartolina natalizia.
Dopo un «ponte» di Sant'Ambrogio trascorso a piste chiuse e con alberghi vuoti, causa le alte temperature che hanno pure impedito di produrla artificialmente, nelle località sciistiche ci si prepara ora a riavviare gli impianti di risalita prima del periodo natalizio. Nel comprensorio Brembo Ski si sta lavorando alacremente per aprire alcuni impianti da sabato 17 dicembre.
Dalla notte tra domenica e lunedì nevica da Foppolo a Colere, meno intensamente sul versante seriano; un cuneo di alta pressione è previsto per martedì, ma una nuova situazione di instabilità meteorologica è attesa per mercoledì con un graduale inserimento di aria più fredda.
Insomma il primo vero assaggio di inverno. Albergatori e gestori di impianti di risalita attendono così, con impazienza, di dare il via ufficiale alla stagione sugli sci. La neve di queste ore è fondamentale e tutti si augurano che le precipitazioni nevose, previste per mercoledì e venerdì, portino altri importantissimi centimetri di neve fresca che si potrebbero aggiungere a quella artificiale, qualora le temperature si abbassassero come annunciato dalle previsioni.
Primi fiocchi sopra i 1200 metri.
Nevica, finalmente. E tirano un sospiro di sollievo gli operatori turistici delle stazioni invernali orobiche. Con il progressivo aumento della nuvolosità è arrivata la prevista perturbazione e la neve è caduta fin quasi ai 1.500 metri di quota, ma in alcuni casi - come in Val Brembana - anche dai 1.200 metri di quota in su (a Mezzoldo, in Val Brembana, ad esempio sono scesi oltre una decina di centimetri di neve). In Val Seriana sono stati segnalati circa 15 centimetri al Pora.
Nel comprensorio Brembo Ski che include San Simone, Foppolo e Carona sono scesi più di 20 centimetri di neve fresca che hanno completamente imbiancato le cime e hanno reso l'intero paesaggio una vera e propria cartolina natalizia.
Dopo un «ponte» di Sant'Ambrogio trascorso a piste chiuse e con alberghi vuoti, causa le alte temperature che hanno pure impedito di produrla artificialmente, nelle località sciistiche ci si prepara ora a riavviare gli impianti di risalita prima del periodo natalizio. Nel comprensorio Brembo Ski si sta lavorando alacremente per aprire alcuni impianti da sabato 17 dicembre.
Dalla notte tra domenica e lunedì nevica da Foppolo a Colere, meno intensamente sul versante seriano; un cuneo di alta pressione è previsto per martedì, ma una nuova situazione di instabilità meteorologica è attesa per mercoledì con un graduale inserimento di aria più fredda.
Insomma il primo vero assaggio di inverno. Albergatori e gestori di impianti di risalita attendono così, con impazienza, di dare il via ufficiale alla stagione sugli sci. La neve di queste ore è fondamentale e tutti si augurano che le precipitazioni nevose, previste per mercoledì e venerdì, portino altri importantissimi centimetri di neve fresca che si potrebbero aggiungere a quella artificiale, qualora le temperature si abbassassero come annunciato dalle previsioni.
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