Via alle uve per spumanti.
A fine mese tocca ai rossi.
In questi giorni è scattata, nei vigneti bergamaschi, la raccolta delle uve per gli spumanti; attorno al 10 settembre sarà poi la volta dei vini bianchi e il 25 settembre toccherà ai rossi. Sono queste le tappe più importanti della vendemmia nella nostra provincia che ha una durata molto lunga per via delle produzioni diversificate tra spumanti, bianchi, rossi e passiti. Al via anche la raccolta nella vicina Franciacorta, caratterizzata dalla produzione delle rinomate bollicine. «I carichi produttivi non sono elevati - spiega il bergamasco Silvano Brescianini, vicepresidente del Consorzio Franciacorta - a causa di un brusco abbassamento delle temperature notturne durante la delicata fase della fioritura. Le stime indicano carichi medi di 80-90 quintali per ettaro di uva destinata alla produzione di Franciacorta (Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero), su una superficie di 2.800 ettari». «Il 2013 sarà ricordato come un anno caratterizzato da una maturazione più tardiva - continua Brescianini -. Una condizione per noi vantaggiosa perché le uve saranno raccolte a temperature più fresche, fondamentali per l'evoluzione dei profumi e il raggiungimento del corretto equilibrio degli acidi. Le prime analisi promettono una buona annata ma per un bilancio è presto. Il 2013 si prospetta buono per noi anche nelle vendite. Ci auguriamo che il trend positivo continui».
da L'ECO DI BERGAMO.
da L'ECO DI BERGAMO.
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