FISCO.

Sparisce l'Imu sulla prima casa Al suo posto la Taser Il Pdl: patti rispettati

La nuova imposta definita dalla Legge di stabilità La copertura sarà definita entro metà ottobre Letta: nessun aggravio.

 Berlusconi: mio successo.

Cancellata l'Imu sulla prima casa e sull'agricoltura per il 2013. Ma nasce la Service tax e si chiamerà «Taser». La soluzione per la rata di dicembre sarà affidata invece a un secondo provvedimento o direttamente alla Legge di stabilità. I circa 2,4 miliardi necessari per coprire l'abolizione dell'acconto Imu arriverebbero dall'extragettito Iva derivante dall'anticipo di una nuova tranche di 10 miliardi di pagamenti arretrati della pubblica amministrazione, dalla sanatoria del contenzioso contabile sulle nuove slot e da nuovi tagli alla spesa pubblica. Un consiglio «molto importante, nel quale abbiamo assunto decisioni significative», ha detto il premier Enrico Letta, nella conferenza stampa al termine dei lavori. «Le rate di settembre e dicembre non si pagheranno. La pressione fiscale comunque non aumenterà», ha ribadito il premier. Esultano il vicepremier Angelino Alfano («Missione compiuta») e il leader del Pdl Berlusconi: «Promesso, realizzato, mantenuto. Un mio successo», dice il Cavaliere. Che poi dà atto a Letta di aver rispettato i patti. Parole che rendono più difficile staccare la spina all'esecutivo. L'Imu viene cancellata, non ci sarà più dal 2014, in linea con l'impegno assunto dal governo. Nasce la Service tax che unifica e tocca la Tares, la tassa sui rifiuti. Sarà una tassa che riguarderà i servizi offerti ai cittadini e verrà formalizzata nella Legge di stabilità. «Vogliamo creare un meccanismo federale di responsabilità, con i Comuni che non saranno solo esattori. La Service tax è un'imposta federalista che fa scattare il meccanismo della responsabilità. I sindaci saranno protagonisti», ha sostenuto Letta. La copertura dell'Imu sarà gestita senza aumenti di tasse. Le coperture verranno definite entro il 15 di ottobre. Aggiunge Letta: «Non cambieremo i nostri impegni con l'Europa. Rimaniamo sotto il 3% nel rapporto deficit-Pil». Immettendo nel sistema 10 nuovi miliardi per i crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione, «ci saranno entrate fiscali Iva che serviranno a parziale copertura del provvedimento», ha spiegato Letta. Imu cancellata L'Imu verrà cancellata e dal 2014 «non ci sarà più come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi», ma, al suo posto, arriverà la Service tax, che verrà ufficializzata nell'ambito della Legge di stabilità e che, promette Letta, «non sarà un Imu mascherata». La nuova tassa si chiamerà Taser e sarà divisa in due parti: la prima per coprire il costo della raccolta dei rifiuti (che si paga in base ai metri quadrati) e la seconda per i servizi indivisibili pagata dagli occupanti degli immobili. Per l'Imu 2013 invece viene cancellata la prima rata su prime case e terreni agricoli spostata a settembre e si punta a coprire, entro metà ottobre, la cancellazione della rata di dicembre per queste fattispecie. «Resteremo sotto il limite del 3% del rapporto deficit-Pil – assicura Letta all'Europa –. Tra le novità anche una riduzione della cedolare secca sugli affitti a canone concordato (che scende dal 19 al 15%) e l'esenzione per le case invendute».
Rimborsi e mutui Per finanziare la cancellazione della prima rata dell'Imu sulla prima casa, il governo accelera sui rimborsi alle aziende onde ottenere dal maggior gettito Iva atteso i fondi per le coperture necessarie. Il governo ha anche varato un piana casa da 4,4 miliardi di euro, di cui 4 miliardi a carico della Cassa depositi e prestiti, e ha stanziato 400 milioni per «interventi sociali», in particolare attraverso un fondo specifico per i mutui per l'acquisto della prima casa per giovani coppie e lavoratori atipici sotto i 35 anni. Nel dettaglio e per far fronte ai fabbisogni abitativi soprattutto da parte di lavoratori atipici, anziani, studenti, giovani coppie, famiglie monoreddito, genitori separati il piano casa mette a disposizione delle banche oltre 2 miliardi per l'erogazione di nuovi mutui per l'acquisto della prima casa. Obiettivo del governo è favorire, attraverso la garanzia data alla banche dalla Cassa depositi e prestiti, la ripresa del credito per l'acquisto della prima casa. Infine, attraverso il rifinanziamento di fondi già esistenti e la creazione di un nuovo fondo presso il ministero delle Infrastrutture, vengono destinati 200 milioni per rendere più sostenibili gli oneri di chi ha contratto un mutuo e di chi è in affitto.

L'ECO DI BERGAMO - 29.8.2013