VIAGGIATORI EXTRA U.E.
ASL:PARTITE INFORMATI!
Ambulatori ad hoc in Provincia.
Vaccinazioni obbligatorie per alcune destinazioni lontane.
Viaggiare offre l'occasione di compiere esperienze affascinanti ed indimenticabili. Non a caso, infatti, sono in costante aumento le persone che si spostano da una parte all'altra del pianeta per soddisfare la propria voglia di conoscere nuove civiltà e di vivere un periodo della propria vita, seppur breve come una vacanza, calati in una realtà tutta da scoprire. In linea con tale tendenza il dato statistico che evidenzia come i viaggi verso mete esotiche, aree tropicali o Paesi in via di sviluppo siano in continuo incremento. Però è importante non dimenticare che, quando si scelgono queste mete, le condizioni igienico-sanitarie locali potrebbero risultare assai distanti dagli standard a cui siamo abituati. Proprio per godersi appieno il proprio viaggio, è fondamentale affrontarlo preparati con adeguate informazioni, anche sui possibili rischi per la salute in cui ci si potrebbe imbattere. Proprio per garantire indicazioni precise, complete ed il più possibile personalizzate, sia rispetto alla meta prescelta sia al periodo ed alla durata della permanenza, Asl Bergamo offre la consulenza di esperti, affinché la vacanza scelta non riservi spiacevoli ed inaspettate sorprese. In diverse sedi, dislocate sul territorio provinciale, è così possibile trovare Ambulatori per Viaggiatori internazionali, in grado si fornire tutto il supporto necessario per progettare in maggiore sicurezza i propri viaggi. Importante è sottolineare, però, come il rischio di contrarre alcune malattie non si esaurisca con la fine del periodo di permanenza all'estero. In alcuni casi, infatti, i sintomi si possono manifestarsi anche dopo il rientro in Italia. Proprio per questo l'Asl incoraggia i cittadini, qualora avvertano dei malori anche dopo giorni dal rientro, ad effettuare un controllo sanitario. Questo può consentire di identificare e trattare tempestivamente la malattia importata ed evitare che la stessa, se contagiosa, possa essere trasmessa ad altri, prevenendo così un possibile serio problema di salute pubblica. Fortunatamente, comunque, è possibile neutralizzare il rischio di contrarre molte delle malattie più pericolose per il viaggiatore sottoponendosi alle vaccinazioni consigliate per la zona meta del proprio viaggio. In alcuni Paesi, addirittura, sono richieste obbligatoriamente le vaccinazioni per la febbre gialla, per l'infezione da meningococco, per la poliomielite. Per altre destinazioni sono, invece, solo raccomandati i vaccini antiepatite A e B, antitifo-paratifo, anticolerica, antitetano e difterite, antirabbica, antiencefalite giapponese, antimeningoencefalite da zecche, antimorbillo, rosolia, parotite, antivaricella, antinfluenzale. E' importante sapere che la maggior parte delle vaccinazioni conferisce protezione per lunghi periodi, utile anche per successivi viaggi. Diverso il caso della malaria, per la quale non esiste un vaccino, ma è necessario prevedere una chemioprofilassi specifica da ripetere ad ogni viaggio e, da assumere dietro rigoroso controllo medico. Altra buona norma recandosi in Paesi lontani è dotarsi di una piccola «farmacia da viaggio»: disinfettanti, cerotti, colliri, garze sterili, guanti monouso, termometro, antidolorifici, disinfettanti per l'acqua, cortisonici per punture d'insetti o manifestazioni allergiche. La scelta dei farmaci da portare con sé non dovrà essere lasciata al caso: concordarli con il proprio medico curante è certamente la scelta più oculata. È fondamentale, una volta giunti nella meta prescelta, porre la massima attenzione agli alimenti ed alle bevande, specie nei Paesi della fascia tropicale e subtropicale. Buona norma è controllare che le pietanze rispettino i canoni minimi di igiene, ad iniziare dall'aspetto nella presentazione. La frutta da prediligere è quella protetta dalla buccia, che aiuta a preservare l'integrità della parte commestibile. Per le bevande, poi, è consigliabile scegliere quelle imbottigliate. Per alcune destinazioni, qualora non sia già prevista nel pacchetto viaggio, resta comunque buona norma prendere in considerazione la stipula di un'assicurazione, in grado di coprire le spese sostenute per eventuali prestazioni sanitarie all'estero.
da L'ECO DI BERGAMO.
ASL:PARTITE INFORMATI!
Ambulatori ad hoc in Provincia.
Vaccinazioni obbligatorie per alcune destinazioni lontane.
Viaggiare offre l'occasione di compiere esperienze affascinanti ed indimenticabili. Non a caso, infatti, sono in costante aumento le persone che si spostano da una parte all'altra del pianeta per soddisfare la propria voglia di conoscere nuove civiltà e di vivere un periodo della propria vita, seppur breve come una vacanza, calati in una realtà tutta da scoprire. In linea con tale tendenza il dato statistico che evidenzia come i viaggi verso mete esotiche, aree tropicali o Paesi in via di sviluppo siano in continuo incremento. Però è importante non dimenticare che, quando si scelgono queste mete, le condizioni igienico-sanitarie locali potrebbero risultare assai distanti dagli standard a cui siamo abituati. Proprio per godersi appieno il proprio viaggio, è fondamentale affrontarlo preparati con adeguate informazioni, anche sui possibili rischi per la salute in cui ci si potrebbe imbattere. Proprio per garantire indicazioni precise, complete ed il più possibile personalizzate, sia rispetto alla meta prescelta sia al periodo ed alla durata della permanenza, Asl Bergamo offre la consulenza di esperti, affinché la vacanza scelta non riservi spiacevoli ed inaspettate sorprese. In diverse sedi, dislocate sul territorio provinciale, è così possibile trovare Ambulatori per Viaggiatori internazionali, in grado si fornire tutto il supporto necessario per progettare in maggiore sicurezza i propri viaggi. Importante è sottolineare, però, come il rischio di contrarre alcune malattie non si esaurisca con la fine del periodo di permanenza all'estero. In alcuni casi, infatti, i sintomi si possono manifestarsi anche dopo il rientro in Italia. Proprio per questo l'Asl incoraggia i cittadini, qualora avvertano dei malori anche dopo giorni dal rientro, ad effettuare un controllo sanitario. Questo può consentire di identificare e trattare tempestivamente la malattia importata ed evitare che la stessa, se contagiosa, possa essere trasmessa ad altri, prevenendo così un possibile serio problema di salute pubblica. Fortunatamente, comunque, è possibile neutralizzare il rischio di contrarre molte delle malattie più pericolose per il viaggiatore sottoponendosi alle vaccinazioni consigliate per la zona meta del proprio viaggio. In alcuni Paesi, addirittura, sono richieste obbligatoriamente le vaccinazioni per la febbre gialla, per l'infezione da meningococco, per la poliomielite. Per altre destinazioni sono, invece, solo raccomandati i vaccini antiepatite A e B, antitifo-paratifo, anticolerica, antitetano e difterite, antirabbica, antiencefalite giapponese, antimeningoencefalite da zecche, antimorbillo, rosolia, parotite, antivaricella, antinfluenzale. E' importante sapere che la maggior parte delle vaccinazioni conferisce protezione per lunghi periodi, utile anche per successivi viaggi. Diverso il caso della malaria, per la quale non esiste un vaccino, ma è necessario prevedere una chemioprofilassi specifica da ripetere ad ogni viaggio e, da assumere dietro rigoroso controllo medico. Altra buona norma recandosi in Paesi lontani è dotarsi di una piccola «farmacia da viaggio»: disinfettanti, cerotti, colliri, garze sterili, guanti monouso, termometro, antidolorifici, disinfettanti per l'acqua, cortisonici per punture d'insetti o manifestazioni allergiche. La scelta dei farmaci da portare con sé non dovrà essere lasciata al caso: concordarli con il proprio medico curante è certamente la scelta più oculata. È fondamentale, una volta giunti nella meta prescelta, porre la massima attenzione agli alimenti ed alle bevande, specie nei Paesi della fascia tropicale e subtropicale. Buona norma è controllare che le pietanze rispettino i canoni minimi di igiene, ad iniziare dall'aspetto nella presentazione. La frutta da prediligere è quella protetta dalla buccia, che aiuta a preservare l'integrità della parte commestibile. Per le bevande, poi, è consigliabile scegliere quelle imbottigliate. Per alcune destinazioni, qualora non sia già prevista nel pacchetto viaggio, resta comunque buona norma prendere in considerazione la stipula di un'assicurazione, in grado di coprire le spese sostenute per eventuali prestazioni sanitarie all'estero.
da L'ECO DI BERGAMO.
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