A Villa d'Adda s'insedia Biffi.
Posa vicesindaco.
Villa d'Adda Domani sera, alle 21, il primo consiglio comunale per il neo sindaco Gianfranco Biffi che con la lista El@ ha vinto le recenti elezioni comunali portando in Consiglio Antonio Posa, Fabio Villa, Martina Arrigoni, Gianfranco Cattaneo, Daniele Mazzoleni. In Consiglio anche il sindaco uscente Adelvalda Carsaniga con il gruppo «Insieme per Villa d'Adda» e Giuseppe Locatelli. Nessun seggio per la terza lista di Alfredo Frigerio, «Uniti e solidali per Villa d'Adda». Sarà sicuramente un po' emozionato, Biffi, 61 anni, imprenditore progettista di caschi per moto: «È la prima volta che faccio parte di un Consiglio comunale. Oltre agli assessori che per legge dovranno essere tre, gli altri consiglieri saranno di supporto alla giunta comunale». Antonio Posa, tra l'altro il più votato della sua lista (91 preferenze), come già annunciato in campagna elettorale sarà vicesindaco e, come assessore, dovrebbe seguire il bilancio e i servizi sociali, il giovane Daniele Mazzoleni sarà impegnato con i lavori pubblici e l'urbanistica. Invece un assessore esterno, ed è questa un po' la novità, avrà le deleghe a istruzione, cultura e giovani e sarà Isa Clivati, che faceva parte della lista El@. «Vorrei che i nostri cittadini potessero disporre di numerose strutture sportive per poter praticare vari sport – dice Biffi –. E coi volontari vorremmo valorizzare i sentieri ciclopedonali che si sviluppano sia sulle rive dell'Adda sia sulla collina». Il gruppo di minoranza, guidato dall'ex sindaco Adelvalda Carsaniga, dal blog fa sapere: «Abbiamo perso, ma grazie, comunque, ai ben 892 cittadini che hanno sostenuto la nostra lista. Vi ringraziamo, uno a uno. Il rammarico più grande è di non esser riusciti ad arginare l'emorragia che ha contagiato in maniera preoccupante un elettorato che nel 2008 aveva invece partecipato alla consultazioni all'82,63%. Dettagli su cui rifletteremo, analizzandoli con attenzione. Ma intanto è già il momento di tornare in prima linea. La nostra sarà un'opposizione ferma, puntuale, dura quando necessario, ma sempre trasparente. Non faremo sconti a chi per un'intera legislatura alla dialettica democratica ha preferito lo scontro, la mancanza di rispetto, la mistificazione. Eserciteremo con scrupolo il nostro ruolo di controllori, ma lo faremo con tutt'altro stile, il nostro stile».
Remo Traina -L'ECO DI BERGAMO.
per cortesia sull sito dell comune si vedono ancora i soliti eletti precedentemente .. è ora di sverniciare e mettere la nuova giunta
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