Calderoli vuole abolire
il “suo” porcellum
“Torniamo al mattarellum”
Calderoli contro la sua creatura, il “porcellum”. Il senatore bergamasco ha presentato un disegno di legge per eliminare l’attuale legge elettorale e tornare a quella precedente, il “mattarellum”. Il ddl è stato comunicato alla Presidenza del Senato il 13 aprile, ma non ancora assegnato in commissione. "La legge 21 dicembre 2005, numero 270, e gli articoli 1 e 2 del decreto-legge 8 marzo 2006, numero 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2006, numero 121", ovvero la legge Calderoli per le elezioni alla Camera dei Deputati e al senato della Repubblica, "sono abrogati".
Non solo: "Fatte salve le disposizioni relative alle elezioni dei deputati e dei senatori nella circoscrizione estero, a decorrere dall'entrata in vigore della presente legge, per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica si applicano le disposizioni, rispettivamente, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, numero 361, e del testo unico di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, numero 533, vigenti prima della entrata in vigore della legge 21 dicembre 2005, numero 270".
Spiega infatti Calderoli: "Il presente disegno di legge e' volto ad abrogare la vigente normativa per le elezioni alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, ripristinando, al contempo, le norme previgenti del cosiddetto 'Mattarellum'. Alla prova dei fatti - continua Calderoli - si e' registrato un amplissimo consenso a favore del Mattarellum rispetto alla disciplina legislativa successiva. Abbiamo oggi la possibilita', con l'approvazione del presente disegno di legge, di dare un seguito coerente a tale consenso"
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Magari sarebbe ora che questo pagliaccio si decidesse a diventare adulto,perché ancora ragiona e si comporta come un immaturo infante.
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