Proposta di Berlusconi: Bersani premier e Alfano vice.

Per evitare il ritorno alle urne, il
leader del Pdl Silvio Berlusconi chiede al centrosinistra di formare un
governo assieme, con Pier Luigi Bersani premier e Angelino Alfano suo
vice.
"Noi diremo a questi signori che ci sediamo al tavolo solo se
si parla di un governo insieme. Per esempio,(il segretario del Pdl)
Alfano vicepremier con Bersani premier. Con la partecipazione normale
delle forze espresse dagli elettori", ha detto Berlusconi oggi ai suoi
parlamentari, come riferito da un partecipante alla riunione.Una delegazione del Pdl incontrerà nei prossimi giorni il segretario del Pd Bersani, incaricato dal Capo dello Stato di verificare se una maggioranza parlamentare certa si possa coagulare attorno ad un suo governo.
Stamattina, in una intervista telefonica su Canale 5, Berlusconi ha ribadito che non ci sono altre strade e non ci saranno altre possibilità, oltre al tentativo affidato a Bersani, per dare all'Italia un governo che possa affrontare "la tragica" situazione economica.
"La linea è chiara. O il Pd cambia linea e si apre rendendosi disponibile a un governo con il Pdl per far ripartire l'economia e dichiara l'impegno a far eleggere un moderato alla presidenza della Repubblica oppure si va al voto", ha detto l'ex premier.
UN ALTRO GIRO NON E' IPOTIZZABILE
"E' molto probabile che quella di sabato (la manifestazione del Pdl a piazza del Popolo a Roma,ndr) è la prima manifestazione pubblica della nuova campagna elettorale", ha aggiunto.
Ai suoi parlamentari Berlusconi ha annunciato l'intenzione di indire altre manifestazioni al sud e al nord Italia, la prima delle quali sarà a Bari.
Per il Pdl non basta una sola intesa sul Quirinale. Il Pdl chiede un Presidente della Repubblica di suo gradimento in cambio del sostegno al varo del governo in Parlamento.
"Ci devono essere due cose non una cosa sola. Chiediamo un governo con l'inclusione del Pdl e un Presidente della Pepubblica ad estrazione liberale e moderata", ha ribadito Berlusconi a Canale 5.
Neppure l'ipotesi di un appoggio separato della Lega o di una sua parte al governo che Bersani sta tentando di costruire appare a Berlusconi un tentativo realizzabile.
"La Lega è assolutamente insieme a noi e si presenterà assieme a noi nelle consultazioni", ha detto.
Se fallisse il tentativo di Bersani, non ci sarebbe tempo né utilità a tentare un governo del presidente o altre soluzioni istituzionali, e l'unica strada sarà quella di nuove elezioni.
"Credo che sia colpevole perdere tempo perchè la situazione economica è tragica, non è drammatica. Non credo che sia ipotizzabile un altro giro", ha detto il leader del centrodestra.
In questo caso sarà ancora Berlusconi il candidato della destra italiana? "Ogni giorno ha la sua pena, cerchiamo di sbloccare questa situazione poi pensiamo al resto. Io sarò in primissima linea, sento una responsabilità enorme e non intendo eluderla in nessun modo"
ROMA (Reuters)
Non avendo i numeri, il sig Bersani, dovra' pure accordarsi con qualcuno almeno per i problemi piu' urgenti e possibilmente in fretta; gli Italiani sono stufi di storie e di manfrine. Se ha tante fisime, lasci l'incarico e ritorni a fare il benzinaio.
RispondiEliminaL'unico discorso serio che può fare Bersani è la dichiarazione delle sue dimissioni per fare spazio a Renzi, dopo il palese fallimento politico-strategico che è agli occhi di tutti. Solo così favorirebbe la soluzione del problema.
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