Giovani cattolici in campo contro l'astensionismo
«Io voto, perché il voto è futuro», «Votare è coraggio, rispetto e responsabilità», «Se non votiamo siamo colpevoli di aver rinunciato a sperare», «L'astensione non cambia una classe politica e se non voti dopo non puoi lamentarti». Sono alcuni slogan che ieri pomeriggio sono risuonati in uno stand collocato nella piazza antistante la basilica di Sant'Alessandro in Colonna. Slogan di «passione alla politica», espressamente indirizzati da giovani ai tanti coetanei che passavano per shopping, passeggiata o happy hour. «Io voto» L'iniziativa – denominata «Io voto» – è stata proposta con successo da «Granello di senape», un progetto del «tavolo sociopolitico» del Centro diocesano di pastorale sociale e portato avanti da giovani per i giovani. Il progetto conta infatti sull'impegno di 15 giovani fra i 22 e i 35 anni, ai quali prossimamente se ne aggiungerà un'altra decina. «Siamo scesi in piazza – racconta Simone Biffi, referente del progetto – per sensibilizzare al voto. L'idea nasce dalla lettura di sondaggi allarmanti: il 73% dei giovani vede nell'astensionismo un modo di protesta e dissenso al sistema politico e soltanto il 63% andrà a votare. Dire che tutti i partiti sono uguali è una grande bugia – aggiunge Biffi –. Il voto è futuro. Infatti, se noi giovani non teniamo in vita gli strumenti che ci fanno scegliere le strade da seguire, rischiamo di essere colpevoli per aver rinunciato a sperare». Quasi 500 giovani si sono fermati incuriositi davanti all'inusuale stand, oppure sono stati fermati dall'intraprendente gruppo del «Granello di senape», ricevendo materiale di sensibilizzazione al voto. «Votare è creare un legame fra una persona e la cosa pubblica a vantaggio del bene comune – hanno detto Elisabetta e Davide ai giovani –. Non votare significa rifiutare questo coinvolgimento e quindi ci priva del diritto di replica o critica». «Il voto è come una medicina: la devi prendere se vuoi stare meglio – ha affermato invece Giovanni –. Quale più bella sensazione di aver deciso, anche solo in parte, le sorti del nostro Paese?». «Una “x” segnata su un foglio non è come tutte le altre – ha detto Francesca –. Anche a 18 anni la volontà di dare voce ai propri pensieri deve essere il motore dei giovani». Molti giovani hanno espresso il plauso per l'iniziativa, ben diversa dalle solite campagne di propaganda, altri hanno chiesto fogli da distribuire nella loro classe scolastica.
Carmelo Epis
votare andate ma fatevelo annullare perchè non MERITANO NULLA cosi capiscono che il tuo dovere lo fai ma la politica non fa il suo CI STANNO RIDUCENDO IN MISERIA
RispondiEliminaDEVONO SPARIRE DALLA CIRCOLAZIONE
GRAZIE !
Quale è la giusta procedura per farsi annullare in modo regolare il proprio voto, senza che vada a favore di nessuno? Qualcuno la conosce? La potrebbe spiegare? Grazie.
RispondiEliminaQuale è la giusta procedura per farsi annullare il proprio voto, senza che vada a favore di nessuno? Qualcuno la conose? La puo spiegare? Grazie.
RispondiEliminaistruzioni per l uso..
RispondiEliminaCon la legge elettorale in vigore, non andando a votare facciamo il loro gioco..
invece un'articolo della legge elettorale esattamente ..Art. 104 comma 5...noi possiamo presentarci al nostro seggio elettorale , con la scheda e il documento,
...ci facciamo registrare e solo allora quando ci stanno dando le schede da votare
...noi chiediamo al presidente di seggio di mettere a verbale una nostra dichiarazione dove ci sarà scritto ...NON VOTO PERCHE' NON MI SENTO RAPPRESENTATO DA NESSUNO...
Il presidente non può rifiutarsi perchè passibile di multa da 4.000 euro ..o reclusione fino a tre mesi... cosi facendo noi risultiamo di aver votato ma il nostro voto non va a nessuno..ma fa cumulo di presenze...
ISTRUZIONI PER L’ELETTORE:
1) Andare a votare, presentarsi con i documenti + tessera elettorale e farsi vidimare la scheda
2) NON TOCCARE LA SCHEDA (se si tocca la scheda viene contata come nulla e quindi rientra nel meccanismo del premio di maggioranza)
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (dopo vidimata), dicendo: 'rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato!'
3) pretendere che venga verbalizzato il rifiuto della scheda
4) esercitare, se si vuole, il proprio diritto di aggiungere, in calce al verbale, un commento che
giustifichi il rifiuto (ad esempio, ma ognuno decida il suo motivo: 'nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta' – oppure:
‘perché nessun partito ha nel suo programma il ripristino della sovranità monetaria costituzionale’)
(d.p.r. 30 marzo 1957, n. 361 - art. 104, già citato) così facendo non voterete, ed eviterete che il voto,nullo o bianco, sia conteggiato come quota premio per il partito con più voti.
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DICHIARARE: NON MI SENTO RAPPRESENTATO DA NESSUNO E PER QUESTO NON ESPRIMO PREFERENZE ! (dichiarare che non sentendovi rappresentati non esprimete preferenze, è un diritto di chi vota), BISOGNA PRETENDERE, E' LEGGE, L'ESATTA TRASCRIZIONE DELLA VS DICHIARAZIONE !!! SE SI RIFIUTANO CHIAMARE LE FORZE DELL'ORDINE PRESENTI. RICORDATE è UN VS '' DIRITTO ' !!
Seguendo la procedura la scheda non è nulla, e non puo essere attribuita a nessun partito,
Come ricordato, il segretario di sezione è obbligato a verbalizzare qualsiasi reclamo provenga dagli elettori.
Benché forti di questa norma, evitare in ogni caso di passare dalla ragione al torto ed incorrere nelle sanzioni previste per chi turba il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Di fronte all’eventuale ostinazione dei presidenti e alla riluttanza dei segretari a non verbalizzare, e laddove non ci si senta in grado di sostenere il confronto, evitare di farsi
coinvolgere in accese ed inutili discussioni. Rivolgersi invece alla forza pubblica per richiedere l’intervento dell’ufficiale giudiziario che può avere accesso nella sezione per notificare al presidente proteste e reclami relativi alle operazioni della sezione (art. 44 comma 4 D.P.R. 30 marzo 1957, n° 361 e successive modifiche).
SE NOI TUTTI, POPOLO FACCIAMO COSI,
ANCHE SE MANDANO I LORO TIRAPIEDI A VOTARE, NON RAGGIUNGERANNO MAI LA MAGGIORANZA E PER FORZA MAGGIORE DEVONO PRENDERNE COSCIENZA...
libero
Non sono d'accordo con Libero,perché così facendo facciamo il loro gioco,perché con elezioni annullate continuano a governare ancora loro.
EliminaInvece bisogna mandarli a casa VOTANDO,ma scegliendo le persone giuste
le prsone giuste chi sono IO RITENGO RENZI, ZAIA,TOSI GIANNINO E POCHI ALTRI FACCIANO LORO UN PARTITO o come dir si voglia
Eliminail resto è solo spazzatura !!!
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RispondiEliminaper carità ognuno come la pensi siamo in una repubblica ..democratica.. fondata SULL LADROCINIO le mie sono delle istruzioni diamo una spallata ai magna magna grillo compreso !
RispondiEliminalibero
chi voti tu..?
RispondiEliminalasa pert che lè mei