Slitta un'altra volta la riapertura della via a Odiago
Cisano
Slittano i tempi per la riapertura al traffico di via Drizzago a Odiago, frazione di Cisano. E «slitta» anche la fine dei disagi per i residenti.
Le ordinanze di chiusura dei sindaci di Cisano, Andrea Previtali, e di Pontida, Pierguido Vanalli, erano state firmate a giugno dell'anno scorso dopo un periodo di forti piogge. Sembrava che sarebbero state revocate già a settembre, ma poi il tutto è stato rinviato alla luce di un sopralluogo in via Drizzago del geologo Alessandro Chiodelli, incaricato dal Comune di Cisano.
«La situazione della strada – spiega ora il sindaco – non consente, secondo la relazione del geologo, di poter procedere alla riapertura. Per farlo bisogna attuare i lavori di messa in sicurezza e insieme al sindaco di Pontida ci siamo attivati per ottenere un finanziamento da parte della Regione, tramite la Comunità montana Valle San Martino e Lario Orientale, sulla base di un progetto. Il finanziamento parziale del progetto ci è stato assicurato per un importo di 60 mila euro, metà della spesa preventivata che ammonta a 120 mila euro. Per la differenza si dovrà provvedere con fondi dei due Comuni, in modo da poter completare i lavori di messa in sicurezza entro la primavera. Nel frattempo proseguono purtroppo i disagi per i residenti, ma cercheremo di accelerare i tempi d'intervento».
In ogni caso, per impedire l'accesso delle auto proprio all'ingresso della via Drizzago, nella zona di Odiago, sono stati collocati dei cubi di cemento. Per chi abita nelle case oltre lo sbarramento, l'accesso è possibile da Pontida, allungando il percorso di qualche chilometro, in particolare per coloro che arrivano dalla zona di Villa d'Adda e dal Meratese.
Tra l'altro via Drizzago era utilizzata anche da pontidesi di via Gambirago che confina con la strada in questione e porta in località Faida. E anche per loro sono tempi lunghi.
Rocco Attinà - L'ECO DI BERGAMO,Mercoledì 02 Gennaio 2013
Cisano
Slittano i tempi per la riapertura al traffico di via Drizzago a Odiago, frazione di Cisano. E «slitta» anche la fine dei disagi per i residenti.
Le ordinanze di chiusura dei sindaci di Cisano, Andrea Previtali, e di Pontida, Pierguido Vanalli, erano state firmate a giugno dell'anno scorso dopo un periodo di forti piogge. Sembrava che sarebbero state revocate già a settembre, ma poi il tutto è stato rinviato alla luce di un sopralluogo in via Drizzago del geologo Alessandro Chiodelli, incaricato dal Comune di Cisano.
«La situazione della strada – spiega ora il sindaco – non consente, secondo la relazione del geologo, di poter procedere alla riapertura. Per farlo bisogna attuare i lavori di messa in sicurezza e insieme al sindaco di Pontida ci siamo attivati per ottenere un finanziamento da parte della Regione, tramite la Comunità montana Valle San Martino e Lario Orientale, sulla base di un progetto. Il finanziamento parziale del progetto ci è stato assicurato per un importo di 60 mila euro, metà della spesa preventivata che ammonta a 120 mila euro. Per la differenza si dovrà provvedere con fondi dei due Comuni, in modo da poter completare i lavori di messa in sicurezza entro la primavera. Nel frattempo proseguono purtroppo i disagi per i residenti, ma cercheremo di accelerare i tempi d'intervento».
In ogni caso, per impedire l'accesso delle auto proprio all'ingresso della via Drizzago, nella zona di Odiago, sono stati collocati dei cubi di cemento. Per chi abita nelle case oltre lo sbarramento, l'accesso è possibile da Pontida, allungando il percorso di qualche chilometro, in particolare per coloro che arrivano dalla zona di Villa d'Adda e dal Meratese.
Tra l'altro via Drizzago era utilizzata anche da pontidesi di via Gambirago che confina con la strada in questione e porta in località Faida. E anche per loro sono tempi lunghi.
Rocco Attinà - L'ECO DI BERGAMO,Mercoledì 02 Gennaio 2013
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