Decolla la Lecco-Bergamo
In cantiere il super tunnel
Calolziocorte, partono i lavori per la galleria San Gerolamo
Sabato la prima pietra: pronta in tre anni, costerà 93 milioni
Partono i lavori per il secondo lotto della Lecco-Bergamo, denominato «San Gerolamo», che supera in galleria l'abitato di Vercurago e parte di Calolziocorte. La posa della prima pietra per la variante all'ex statale 639 è fissata a Calolziocorte per sabato alle 14,30, nella zona industriale di via dei Sassi, sul lato sud del percorso, dove sboccherà la galleria con una rotatoria, in attesa poi del terzo lotto che dovrà essere finanziato con 43 milioni di euro e collegato a Sala al nuovo ponte «Cesare Cantù» sull'Adda.
Alla cerimonia ci saranno il presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava, il presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, l'assessore provinciale lecchese ai Lavori pubblici Stefano Simonetti e il senatore Roberto Castelli, ex viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. Prevista anche la presenza dei sindaci di Lecco Virginio Brivio, di Calolziocorte Paolo Arrigoni e di Vercurago Carlo Greppi, i tre comuni che sono interessati dall'opera.
Il percorso, che verrà realizzato da un'associazione temporanea d'impresa con capogruppo la società «Ing. Claudio Salini grandi lavori spa» di Roma, prevede la partenza dalla zona di Chiuso di Lecco, vicino alla chiesa del Beato Serafino e da qui in galleria verso Somasca di Vercurago, in prossimità del santuario di San Gerolamo Emiliani, per poi scendere verso Calolziocorte con uscita in via dei Sassi. Un tracciato di 2,7 chilometri, di cui 2,4 in galleria, che consente di superare l'abitato di Vercurago e parte di quello di Calolziocorte.
Opera da 93 milioni
La spesa è di 93 milioni e 70 mila euro, di cui 71 milioni e 670 mila a carico del Cipe e 22 milioni a carico della Provincia di Lecco, da erogare nell'arco di cinque anni. «Nonostante il periodo di crisi – sottolinea il presidente Nava – la Provincia ha investito oltre 22 milioni ed è riuscita a convincere il governo a investire su questo progetto. La viabilità è una delle funzioni principali del nostro ente per garantire il sostegno al tessuto economico, produttivo e sociale». «All'insediamento della Giunta Nava – spiega l'assessore Simonetti – non vi erano nemmeno le risorse, poi ottenute grazie al contributo del senatore Roberto Castelli. Sono previsti 1.353 giorni di lavoro e sarà cura del mio assessorato vigilare perché tutto si svolga nel rigoroso rispetto dei tempi e della normativa».
Rocco Attinà - L'ECO DI BERGAMO,Giovedì 10 Gennaio 2013
In cantiere il super tunnel
Calolziocorte, partono i lavori per la galleria San Gerolamo
Sabato la prima pietra: pronta in tre anni, costerà 93 milioni
Partono i lavori per il secondo lotto della Lecco-Bergamo, denominato «San Gerolamo», che supera in galleria l'abitato di Vercurago e parte di Calolziocorte. La posa della prima pietra per la variante all'ex statale 639 è fissata a Calolziocorte per sabato alle 14,30, nella zona industriale di via dei Sassi, sul lato sud del percorso, dove sboccherà la galleria con una rotatoria, in attesa poi del terzo lotto che dovrà essere finanziato con 43 milioni di euro e collegato a Sala al nuovo ponte «Cesare Cantù» sull'Adda.
Alla cerimonia ci saranno il presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava, il presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, l'assessore provinciale lecchese ai Lavori pubblici Stefano Simonetti e il senatore Roberto Castelli, ex viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. Prevista anche la presenza dei sindaci di Lecco Virginio Brivio, di Calolziocorte Paolo Arrigoni e di Vercurago Carlo Greppi, i tre comuni che sono interessati dall'opera.
Il percorso, che verrà realizzato da un'associazione temporanea d'impresa con capogruppo la società «Ing. Claudio Salini grandi lavori spa» di Roma, prevede la partenza dalla zona di Chiuso di Lecco, vicino alla chiesa del Beato Serafino e da qui in galleria verso Somasca di Vercurago, in prossimità del santuario di San Gerolamo Emiliani, per poi scendere verso Calolziocorte con uscita in via dei Sassi. Un tracciato di 2,7 chilometri, di cui 2,4 in galleria, che consente di superare l'abitato di Vercurago e parte di quello di Calolziocorte.
Opera da 93 milioni
La spesa è di 93 milioni e 70 mila euro, di cui 71 milioni e 670 mila a carico del Cipe e 22 milioni a carico della Provincia di Lecco, da erogare nell'arco di cinque anni. «Nonostante il periodo di crisi – sottolinea il presidente Nava – la Provincia ha investito oltre 22 milioni ed è riuscita a convincere il governo a investire su questo progetto. La viabilità è una delle funzioni principali del nostro ente per garantire il sostegno al tessuto economico, produttivo e sociale». «All'insediamento della Giunta Nava – spiega l'assessore Simonetti – non vi erano nemmeno le risorse, poi ottenute grazie al contributo del senatore Roberto Castelli. Sono previsti 1.353 giorni di lavoro e sarà cura del mio assessorato vigilare perché tutto si svolga nel rigoroso rispetto dei tempi e della normativa».
Rocco Attinà - L'ECO DI BERGAMO,Giovedì 10 Gennaio 2013
Speriamo in una realizzazione migliore rispetto agli ultimi trafori realizzati nella Bergamasca ( non ci vuole tanto impegno).
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