Riceviamo e pubblichiamo:
Dall’inviato della CNN
Nel mare magnum delle decisioni prese sottotraccia senza un minimo di discussione spiccherà nel 2012 il Piano di Governo del Territorio.
Ci diranno che ci hanno tenuti informati. Si, allo stesso modo in cui ci informa l’inviato del Tg dall’ Afghanistan a guerra finita: come roba lontana, di una cultura tribale diversa e non comprensibile.
Il PGT doveva essere il paradigma del coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni, convocate invece per riunioni assurde e inconcludenti. Al contrario nelle conferenze di VAS non tutte le associazioni previste dalla normativa furono convocate, per non parlare dei tempi tra una conferenza e l’altra non rispettati..
Dopo essere stato sospeso per più di un anno i nostri amministratori continuano a sostenere che non è colpa loro per i ritardi, loro non hanno sbagliato o omesso nulla, infatti la pubblicazione sul SIVAS della Valutazione Ambientale Strategica gli altri 1.545 comuni della Lombardia l’hanno fatta perché non avevano niente di meglio da fare…( magicamente dopo la strigliata dalla regione Lombardia anche sul SIVAS troviamo gli atti della VAS e del PGT)
Ora siamo ai documentari dell’ Istituto Luce: una kilometrica sfilza di documenti, che potete trovare sul sito del Comune con in fondo, nei titoli di coda, le aree assegnate ai diversi usi.
Una domanda sorge spontanea, quanto è costato revocare l’adozione, incaricare un nuovo progettista per redigere la relazione sulla ZPS del TOFFO, pubblicare gli atti come previsto dalla normativa, ristampare tutti gli elaborati, inviarli agli enti preposti, senza parlare del carico di lavoro dell’autorità competente della VAS(che altri non è che il responsabile dell’ufficio tecnico), riconvocare le associazioni per l’ultima conferenza di VAS, riadottare il PGT………..?
Domani anche Villa d’Adda partorirà il proprio PGT, ma come ci si è arrivati non è dato sapere.
Dopo una gestazione tanto travagliata e lunga, ci aspettavamo un frutto migliore. Ci troviamo invece di fronte ad un ulteriore consumo di territorio a favore dei soliti interessi personali e di una limitata previsione di quanto sara' importante in futuro il terreno coltivabile. Purtoppo i nostri amministratori d i loro consiglieri, continuano a ragionare da muratori (bisogna costruire per dare lavoro!). Per dare lavoro, specialmente in questi tempi, bisogna prima ragionare e poi guardare oltre il proprio naso, anche se questo e' lungo come quello di pinocchio.Abbiamo perso forse l'ultima occasione.
RispondiEliminaPerché non si riesce più a leggere sul blog il commento sul consiglio di oggi sul PGT?
RispondiEliminaprima si ristrutturano tutti i casolari e case abbandonate e si vendono o affittano tutte le case gia costruite .. guardate sui siti web quante appartamenti,ville in vendita contatele!! senza contare alle agenzie immobiliari o privati
RispondiEliminanessuno li compra pensano che con questa crisi e la chiusura dei rubinetti delle banche qualcuno acquisti?qualche sceicco di dubai..maaa
poi le imprese edili lo sanno che devono smaltire prima l invenduto e molte giustamente hanno ridotto il personale altre chiudono le vacche grasse sono finite puoi fare tutti i pgt che vuoi ma in questi momenti e futuri rimarranno solo sulla carta
si è troppo abusato e si pagano le conseguenze
libero