Monti sulle vacanze:«Solo un mese a casa»
La bozza di riforma del mercato del lavoro a cui sta lavorando la lista Monti prevede anche una riforma del calendario scolastico in modo da limitare a un mese le vacanze estive, «sulla base della partecipazione volontaria delle famiglie». La misura «non vuole aggravare il lavoro degli insegnanti», ma favorire i genitori lavoratori.
Critica la Cisl, con Francesco Scrima: «Non è un'urgenza». «Non è certo sul calendario scolastico – osserva – che si registrano significative differenze tra la scuola italiana e quella di altri Paesi. Piuttosto – esorta il sindacalista – si vedano gli scarti che ci sono in termini di investimento sul sistema di istruzione. Qui sì – conclude Scrima – che l'Italia ha davvero da recuperare posizioni». Il Pd, con la responsabile scuola Francesca Puglisi, è d'accordo: la proposta è nel nostro programma. Frena Mario Sechi, già direttore de «Il Tempo» e candidato e responsabile della campagna elettorale di Scelta Civica: «Non è prevista nessuna limitazione a un mese delle vacanze estive delle scuole».
Un altro punto della riforma del lavoro è la revisione dell'articolo 18, che tuttavia non guarda a una revisione della nuova disciplina dei licenziamenti individuali, ma che punta a sperimentare soluzioni più flessibili, partendo da quanto è consentito dall'articolo 8, quello sulle deroghe contrattuali, che ha effetti anche sul recesso dal rapporto di lavoro.
Monti ha già smentito la limitazione delle vacanze scolastiche.
RispondiEliminaDa buon politico da marciapiedi qual'è tira il sasso, toglie la mano e mentre tu guardi i cerchi nell'acqua ti sfila il portafogli. Occhio!
ne raccontano di cotte e di crude lasciateli perdere NON MERITANO NULLA
RispondiEliminaLA RIVOLUZIONE LA DOBBIAMO FARE SUBITO IL MOMENTO è PROPIZIO NON VOTATE!!! E CAPIRANNO
non votate e capiranno di poter fare davvero quello che vogliono
Eliminacapisco il segreto molti votano grillo però sembra hitler lui dice gli altri zitti ..
Eliminaalternativa il nulla solo pagare almeno non gli si da i 5 euro a voto
temono fortemente il non voto e la soluzione che meritano quelo che vogliono lo faranno l hanno fatto e continueranno spetta a noi deve sorgere e anzi sta sorgendo l ALBA di un futuro è ancora presto ma arriverà
Personalmente non la ritengo una proposta tanto sballata. Parecchie famiglie, dove fortunatamente i 2 genitori lavorano, nei mesi estivi hanno difficolta' logistiche con i bambini a casa; ritengo che 2 mesi di possibiita' di scuola-vacanza vada anche bene (parlo di asili-elementari e medie) per le famiglie ma anche per non lasciare arrugginire troppo gli insegnanti che con 3 mesi di ferie retribuite sono troppo privilegiati rispetto agli altri lavoratori.
RispondiEliminaNon intendevo commentare l'eventuale bontà dell'iniziativa ma la tecnica di proposizione.
EliminaE' chiaro che le famiglie potrebbero ricavarne un beneficio (forse i pargoli sarebbero in disaccordo), ma è altrettanto vero che per i docenti e gli altri addetti si tratterebbe di un aggravio di lavoro (poverini sono già tanto stressati dalle 18 ore settimanali) e, certamente, la realizzazione avrebbe un risvolto economico che qualcuno dovrà pur pagare.
Nulla è semplice ed ogni medaglia ha il suo rovescio (oltre al bordo) ed è proprio su questo che i politici politicanti e parolai contano per prenderci per i fondelli da sempre facendo e disfacendo le stesse cose presentandole ogni volta come la soluzione del problema appena costruito a bella posta.
Sono dei farabutti!
La proposta non è sballata ma proprio da matti. L'unico interesse vero è trovare chi ti tiene i bambini quando i genitori sono entrambi al lavoro e il tutto a COSTO ZERO, fregandosene dei bambini. A questo punto gia che ci siamo, proporrei anche di fare l'orario giornaliero scolastico di almeno otto ore come il lavoro dei genitori, e sei genitori fanno i turni, mandiamoli a scuola anche di notte che tanto poi riposano di giorno con i genitori quando rientrano tutti assieme.
RispondiEliminaIN risposta a "la proposta non e' sballata ma proprio da matti...." vorrei solo fare notare che non e' con le risposte polemiche che si risolvono i problemi e che i sacrifici bisogna che impariamo tutti a subirceli, non solo i privati ma anche i pubblici dipendenti. La scuola ha mille problemi anche per il vostro atteggiamento di eterni intoccabili.
RispondiEliminaSpiacente mai hai sbagliato mira, magari fossi un "eterno intoccabile". Sono un semplice e modesto operaio. Condivido l'idea di fare proposte e non criticare, però se la proposta è mandare tutti i raggazzi a scuola per undici mesi all'anno, cosi da risolvere il mio problema di dove poter parcheggiare gratuitamente i figli, perchè in realta è quello lo scopo reale, anche se ben mascherato da tante belle paroline. Trovo che non sia una proposta ma un comodo proprio. Mia moglie con l'arrivo dei figli è rimasta a casa, una scelta che costringe a qualche sacrificio e agiatezza in meno, ma che ti assicuro che si può fare.
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