Festività e ponti 2013: ecco in che giorni non si lavorerà.
Inizia un nuovo anno e dopo le festività natalizie c’è già chi guarda il calendario per capire quando e quanto ci si potrà riposare nel 2013. Quando cadranno le festività pasquali? E le feste civili di primavera consentiranno il ponte e, magari, una vacanza lampo? Intanto il primo giorno di festa, l’Epifania dell’imminente 6 gennaio è già “eclissata” dal fatto di cadere di domenica. Per quanto riguarda il periodo di Carnevale si tratta di una festività esclusivamente scolastica, peraltro calendarizzata soltanto in Trentino-Alto Adige, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Val d’Aosta.
La Pasqua 2013 è in programma per domenica 31 marzo, con il Lunedì dell’Angelo (Pasquetta) previsto per il 1° aprile. Anche in questo caso la chiusura delle scuole verrà normata a seconda dei differenti calendari regionali. La Festa della Liberazione del 25 Aprile quest’anno sarà di giovedì con grande gioia di impiegati ed albergatori che ci potranno “costruire” un ponte di ben quattro giorni fino a domenica 28 aprile. Neanche una settimana e la Festa del Lavoro di mercoledì 1° maggio assicurerà un altro giorno di riposo in un periodo decisamente favorevole alle gite fuori porta. L’ultima festività di primavera sarà la Festa della Repubblica Italiana di domenica 2 giugno, dunque prevista in giorno festivo.
Chi dovesse lavorare in agosto sappia che, oltre alle domeniche, potrà tirare il fiato giovedì 15 in occasione di Ferragosto. In autunno, altro ponte in vista con la festività di Ognissanti di venerdì 1° novembre, mentre l’Immacolata Concezione dell’8 dicembre sarà di domenica. Natale e Santo Stefano cadenti, rispettivamente, mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre favoriranno il ponte in uscita e/o in entrata.
Inizia un nuovo anno e dopo le festività natalizie c’è già chi guarda il calendario per capire quando e quanto ci si potrà riposare nel 2013. Quando cadranno le festività pasquali? E le feste civili di primavera consentiranno il ponte e, magari, una vacanza lampo? Intanto il primo giorno di festa, l’Epifania dell’imminente 6 gennaio è già “eclissata” dal fatto di cadere di domenica. Per quanto riguarda il periodo di Carnevale si tratta di una festività esclusivamente scolastica, peraltro calendarizzata soltanto in Trentino-Alto Adige, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Val d’Aosta.
La Pasqua 2013 è in programma per domenica 31 marzo, con il Lunedì dell’Angelo (Pasquetta) previsto per il 1° aprile. Anche in questo caso la chiusura delle scuole verrà normata a seconda dei differenti calendari regionali. La Festa della Liberazione del 25 Aprile quest’anno sarà di giovedì con grande gioia di impiegati ed albergatori che ci potranno “costruire” un ponte di ben quattro giorni fino a domenica 28 aprile. Neanche una settimana e la Festa del Lavoro di mercoledì 1° maggio assicurerà un altro giorno di riposo in un periodo decisamente favorevole alle gite fuori porta. L’ultima festività di primavera sarà la Festa della Repubblica Italiana di domenica 2 giugno, dunque prevista in giorno festivo.
Chi dovesse lavorare in agosto sappia che, oltre alle domeniche, potrà tirare il fiato giovedì 15 in occasione di Ferragosto. In autunno, altro ponte in vista con la festività di Ognissanti di venerdì 1° novembre, mentre l’Immacolata Concezione dell’8 dicembre sarà di domenica. Natale e Santo Stefano cadenti, rispettivamente, mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre favoriranno il ponte in uscita e/o in entrata.
Un po' di ottimismo non guasta di sicuro ma temo che siano molti (troppi) quelli che dovranno preoccuparsi dei giorni in cui si potrà lavorare per tirare avanti e continuare a mantenere nel lusso la moltitudine di politici politicanti, parolai, ladri, bugiardi, spudorati e nullafacenti che ci governerà nostro malgrado.
RispondiEliminaHai ragione,Orso!
EliminaMa qualcosina forse potremmo fare anche noi per liberarci di questa moltitudine di politici politicanti, parolai, ladri, bugiardi, spudorati e nullafacenti che ci governerà nostro malgrado;basta ricordarci di non votarli quando avremo la scheda e la penna in mano!!!
Concordo ed aggiungo che dobbiamo farlo anche noi di Villa d'Adda e ricordarci di dare finalmente il foglio di via ai Soci Ca. & Ca.(Carsaniga - Carissimi) soprattutto ora che stanno tentando per far colpo di aggiungere un altro Ca,vale a dire Caseri!
RispondiEliminaNoi aggiungiamo: a Ca! A casa!!!
Liber 1
Chi è il grande psicologo?
EliminaA casa tutta questa gente, ma ho paura che i Villadaddesi anche questa volta non la capiranno. Ci hanno bistrattato e stanno tentando ancora per l'ennesima volta di trovare chi si presta al gioco.
EliminaIn pensione i Ca e non Ca, siamo stanchi. Vadano a coltivare gli orti.
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