Un Premio intitolato a Francesco Arrigoni, giornalista etico e rigoroso
Francesco Arrigoni, giornalista bergamasco di schiena dritta, morto improvvisamente a 52 anni, ha avuto una vita breve ma ha saputo riempirla di cose buone e giuste. Allievo di Luigi Veronelli, fondatore e direttore del Seminario Veronelli, è passato alle pagine del Gambero Rosso e poi, negli ultimi dieci anni della sua carriera, a quelle del Corriere della Sera. Ha scritto di vini e cibi non per hobby, ma per profonda passione e competenza: è stato cuoco, ha lavorato le vigne.
Come molti di quelli che amano la Terra ha coltivato una visione etica.
Lo accompagnava la fama di essere uomo difficile, in realtà era un uomo forte, serio, allergico a lusinghe e tentazioni, contrario a mode, sguaiataggini e avverso a uno stile di giornalismo urlato e pettegolo.
Non gli piaceva stare in prima fila sotto i riflettori, piuttosto in un angolo, ma illuminato dalla sua competenza e coerenza, oltre che dalla stima degli addetti ai lavori.
La signora Antonella Colleoni,moglie di Arrigoni
Il premio in memoria di Francesco Arrigoni è destinato, nell’ambito
dell’enogastronomia, a una iniziativa contraddistinta da una forte
valenza etica.Avrà cadenza annuale e sarà assegnato da una giuria che ha per presidente Antonella Colleoni, moglie di Francesco, e suo figlio Dante tra i giurati.
Gli altri giurati sono amici di Francesco e compagni di strada.
- un pezzo di roccia, a ricordare la passione di Francesco per la montagna e le arrampicate;
- un cuore a ricordare la sua generosità (fino all’espianto degli organi);
- la sua passione civile.
La consegna del premio avverrà il 4 maggio prossimo, giorno del
compleanno di Francesco, nel monastero San Pietro in Lamosa nei pressi
di Provaglio d'Iseo (Bs).Written by Roger Sesto on . Posted in News
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Sabato 1 dicembre a Bergamo Fiere, in occasione della prima edizione di Pianeta GourmArte la signora Antonella.lo chef Ghisalberti e un gruppo di amici di Francesco hanno illustrato il premio che porta il suo nome.
All'incontro erano presenti anche amici villadaddesi di Francesco,tra i quali pure i consiglieri dottor Villa e Castelleti Stefano del Gruppo El@..
A QUANDO UN PREMIO "A" FRANCESCO ARRIGONI?
RispondiEliminaNoi siamo convinti che il Gruppo El@ lo potrà istituire presto,molto presto!
RispondiEliminaBasta che i villadaddesi capiscano che è finalmente giunto il momento di mandare a casa definitivamente gli incapaci che stanno facendo finta di "amministrarci" ora e che hanno sistematicamente fino ad ora rifiutato ogni minimo accenno al ricordo di Francesco Arrigoni anche solo con una misera targhetta!
La targhetta, per un DIVERSO, è troppo per lor signori delle feste fluviali.
RispondiEliminaRiconoscere il valore dell'avversario è capacità di pochi. Così come capire che è proprio nella diversità (di specie, di genere, di idee) che si fonda il progresso dell'umanità ed il procedere della natura è solo di alcuni..... purtroppo!
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