Basta agire con le logiche personali!
ROMA
«La dimensione politica, ispirata da un forte impianto etico, è elemento imprescindibile della vita di ogni Paese, della democrazia.
Dobbiamo onorare quanti, non sono pochi, fanno il loro dovere con spirito di autentico servizio, prodigandosi non per interessi personali o di parte, ma per la giustizia che assicura a tutti e a ciascuno le condizioni per realizzare il bene».
Questo il monito del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nell'omelia della Messa celebrata, per i parlamentari in vista del Natale, a Roma nella basilica di Santa Maria Sopra Minerva.
Il cardinale ha poi ricordato che la fede «è il fondamento della dignità» della persona quindi ha sottolineato che è necessario tornare allo spirito dei «nostri genitori» che «hanno vissuto con dignità e sacrificio», «in tempi difficili e incerti, poveri di cose ma ricchi di speranza». Il monito del cardinale Bagnasco ha preso spunto dal brano del Vangelo di Luca che ammonisce a «ricondurre i cuori dei padri verso i figli».
«I figli – ha spiegato il cardinale – devono vedere nei padri, negli adulti, nella società, non le loro stesse naturali intemperanze, le incertezze o gli smarrimenti propri degli anni giovanili. Ma vogliono riconoscere dei punti di riferimento veri, non l'avventurismo sconsiderato o la rincorsa verso mode di pensare scriteriate. Ecco allora la parola evangelica: gli antichi padri avevano traviato dalla vera attesa del Messia, lo attendevano come vincitore glorioso anziché come colui che avrebbe salvato il popolo donando la propria vita. Sì, il cuore dei padri doveva ritornare verso i figli, verso i giovani che cercano non illusioni ma la verità delle cose che contano».
da L'ECO DI BERGAMO,19.12.2012
ROMA
«La dimensione politica, ispirata da un forte impianto etico, è elemento imprescindibile della vita di ogni Paese, della democrazia.
Dobbiamo onorare quanti, non sono pochi, fanno il loro dovere con spirito di autentico servizio, prodigandosi non per interessi personali o di parte, ma per la giustizia che assicura a tutti e a ciascuno le condizioni per realizzare il bene».
Questo il monito del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nell'omelia della Messa celebrata, per i parlamentari in vista del Natale, a Roma nella basilica di Santa Maria Sopra Minerva.
Il cardinale ha poi ricordato che la fede «è il fondamento della dignità» della persona quindi ha sottolineato che è necessario tornare allo spirito dei «nostri genitori» che «hanno vissuto con dignità e sacrificio», «in tempi difficili e incerti, poveri di cose ma ricchi di speranza». Il monito del cardinale Bagnasco ha preso spunto dal brano del Vangelo di Luca che ammonisce a «ricondurre i cuori dei padri verso i figli».
«I figli – ha spiegato il cardinale – devono vedere nei padri, negli adulti, nella società, non le loro stesse naturali intemperanze, le incertezze o gli smarrimenti propri degli anni giovanili. Ma vogliono riconoscere dei punti di riferimento veri, non l'avventurismo sconsiderato o la rincorsa verso mode di pensare scriteriate. Ecco allora la parola evangelica: gli antichi padri avevano traviato dalla vera attesa del Messia, lo attendevano come vincitore glorioso anziché come colui che avrebbe salvato il popolo donando la propria vita. Sì, il cuore dei padri doveva ritornare verso i figli, verso i giovani che cercano non illusioni ma la verità delle cose che contano».
da L'ECO DI BERGAMO,19.12.2012
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