Il lancio del nuovo prodotto da una parte sconfessa per la prima volta il guru della Apple Steve Jobs che aveva bocciato il 7 pollici, dall'altra scontenta chi aveva appena acquistato i recenti iPad. Ma... è il mercato, bellezza.
E iPad Mini fu
Tra i 7 pollici
ormai è sfida aperta
Dopo tanti "rumors", dopo mille indiscrezioni, dopo fughe di notizie reiterate che in pratica avevano svelato tutti i dettagli e tutti i segreti di questo nuovo aggeggio, lo scorso martedì Apple ha ufficialmente svelato il nuovo Tablet di dimensione ridotta, ovvero l'iPad Mini.
La presentazione di martedì ha segnato forse la più importante variazione di rotta dopo la morte di Steve Jobs, con l'introduzione di alcuni nuovi modelli di computer, con il lancio di iPad 4 che modifica alcune caratteristiche del nuovo iPad, lanciato solo qualche mese fa.
Ma soprattutto ha portato alla luce un prodotto che tempo fa lo stesso Steve Jobs, fondatore di Apple, aveva sconfessato: "Non faremo mai un tablet da 7 pollici, sono morti sul nascere", furono le parole del guru di Cupertino.
E' chiaro che quella di questa settimana sia stata un'importante inversione di tendenza, per svariati motivi. In primo luogo perché viene smentito un "dogma" dell'ideologo della mela e poi perché per la prima volta si è incrinato il rapporto "incondizionato" di molti utenti nei confronti dell'azienda che produce iPhone e iPad.
A molti non è piaciuta per niente la scelta di lanciare così presto un nuovo iPad, che rende di fatto obsoleto quello che molti hanno comprato con moneta sonante, magari solo pochi giorni fa.
Si vocifera che Apple stia valutando se sostituire l'iPad "3" con il più recente, se l'acquisto è stato fatto nell'ultimo mese, ma per ora non ci sono conferme ufficiali.
Di fatto la super star dell'evento di martedì a San Josè è stato l'iPad mini, che con una diagonale da 7.9 pollici entra in competizione diretta con Nexus 7 e con Kindle Fire HD, che però esistono solo in versione wifi.
Era atteso per la giornata di oggi, 29 ottobre, un evento di Google che avrebbe probabilmente lanciato un Nexus 7 con 32 giga di memoria e la rete 3g, ma la manifestazione è stata annullata per il rischio dell'uragano Sandy e quindi per ora non abbiamo certezza sulla capacità di Google di rispondere all'attacco frontale di Apple.
IPad mini uscirà in versione wifi il 2 novembre e qualche settimana dopo anche in versione 3G ed LTE, il prezzo per la versione con il solo wifi sarà di 329 euro, per quello con la rete 3G di 459 euro; proprio il prezzo ha sollevato qualche seria perplessità negli osservatori perché i concorrenti Nexus 7 e Kindle Fire sono in vendita a 199 dollari.
E' anche vero che in Europa il Nexus 7 costa 249 euro, per cui la differenza si assotiglia notevolmente.
In estrema sintesi: vale la pena acquistare un iPad Mini? Chi lo farà acquisterà un prodotto di primo livello, con la qualità abituale di Apple abbinata ad un sistema operativo estremamente funzionale, ma nel campo dei 7 pollici le alternative sono davvero tante e in alcuni casi particolarmente convenienti con funzionalità ottime. La sfida è aperta.
Luca Viscardi - BERGAMONEWS,29.10.2012
La presentazione di martedì ha segnato forse la più importante variazione di rotta dopo la morte di Steve Jobs, con l'introduzione di alcuni nuovi modelli di computer, con il lancio di iPad 4 che modifica alcune caratteristiche del nuovo iPad, lanciato solo qualche mese fa.
Ma soprattutto ha portato alla luce un prodotto che tempo fa lo stesso Steve Jobs, fondatore di Apple, aveva sconfessato: "Non faremo mai un tablet da 7 pollici, sono morti sul nascere", furono le parole del guru di Cupertino.
E' chiaro che quella di questa settimana sia stata un'importante inversione di tendenza, per svariati motivi. In primo luogo perché viene smentito un "dogma" dell'ideologo della mela e poi perché per la prima volta si è incrinato il rapporto "incondizionato" di molti utenti nei confronti dell'azienda che produce iPhone e iPad.
A molti non è piaciuta per niente la scelta di lanciare così presto un nuovo iPad, che rende di fatto obsoleto quello che molti hanno comprato con moneta sonante, magari solo pochi giorni fa.
Si vocifera che Apple stia valutando se sostituire l'iPad "3" con il più recente, se l'acquisto è stato fatto nell'ultimo mese, ma per ora non ci sono conferme ufficiali.
Di fatto la super star dell'evento di martedì a San Josè è stato l'iPad mini, che con una diagonale da 7.9 pollici entra in competizione diretta con Nexus 7 e con Kindle Fire HD, che però esistono solo in versione wifi.
Era atteso per la giornata di oggi, 29 ottobre, un evento di Google che avrebbe probabilmente lanciato un Nexus 7 con 32 giga di memoria e la rete 3g, ma la manifestazione è stata annullata per il rischio dell'uragano Sandy e quindi per ora non abbiamo certezza sulla capacità di Google di rispondere all'attacco frontale di Apple.
IPad mini uscirà in versione wifi il 2 novembre e qualche settimana dopo anche in versione 3G ed LTE, il prezzo per la versione con il solo wifi sarà di 329 euro, per quello con la rete 3G di 459 euro; proprio il prezzo ha sollevato qualche seria perplessità negli osservatori perché i concorrenti Nexus 7 e Kindle Fire sono in vendita a 199 dollari.
E' anche vero che in Europa il Nexus 7 costa 249 euro, per cui la differenza si assotiglia notevolmente.
In estrema sintesi: vale la pena acquistare un iPad Mini? Chi lo farà acquisterà un prodotto di primo livello, con la qualità abituale di Apple abbinata ad un sistema operativo estremamente funzionale, ma nel campo dei 7 pollici le alternative sono davvero tante e in alcuni casi particolarmente convenienti con funzionalità ottime. La sfida è aperta.
Luca Viscardi - BERGAMONEWS,29.10.2012
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