La Casta ha la sua pecorina espiatoria: ecco perché condanna la Minetti.
Nicole Minetti non meritava un posto da consigliera regionale in Lombardia.
Il guaio, ricorda Filippo Facci su Libero in edicola oggi, martedì 17 luglio, è che ora cambiato il vento all'improvviso tutti i suoi colleghi di partito scoprono l'acqua calda e attaccano l'ex valletta, senza pietà.
La verità è che come lei c'è tutta una sfilza d'altri raccomandanti, di destra e di sinistra, che non hanno nemmeno il merito estetico di un bel seno e un bel paio di gambe.
L'impressione è la solita: la Casta dei nominati non aspettava altro che una... pecorina espiatoria per distogliere l'attenzione dai propri scheletri.
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