IN MERITO AL NOTO PROBLEMA DELL'ACQUA ROSSA IN ALCUNE ZONE DI VILLA D'ADDA.
Una cittadina ci ha inviato alcune considerazioni,sperando vengano lette,per trarne le dovute considerazioni,dal Sindaco Carsaniga.
Da dieci anni abito qui, ho smesso di chiamare Hidrogest perchè l'unico risultato ottenuto è stato l'aumento della mia bolletta del telefono.
Pare che nessuno di noi, dunque, debba più soffrire di mancanza di ferro nel sangue... ma come la mettiamo con l'insalata da lavare, per esempio?
Quasi quasi me la mangio anche con la terra, così oltre che di ferro mi arricchisco di feldspati alcalini e potassici e non ho più bisogno di integratori: avete un'idea di che risparmio a livello farmaceutico?
E perchè pensare di comprare scrub per il viso o per il corpo?
L'acqua di Villa d'Adda è un toccasana, soprattutto quando è come stasera color ruggine scuro, bello denso,con tanta sabbiolina nera esfoliante sul fondo, ottima per un bagno ristoratore dopo una giornata di caldo a Milano.
Che bello ritornare al paese!
Non c'è nemmeno più bisogno di colluttorio: un risciacquo di quest'acqua potabile e i denti brillano di più. Cara Adevalda, da un sindaco attento alla cittadinanza, mi sarei aspettata un discorso migliore, per esempio che il comune, essendo questo un problema annoso e diffuso, sostenesse le numerose spese cui il cittadino da anni deve far fronte, tra depuratori domestici ed idraulici che ad ogni tre per due devono intervenire sui nostri impianti: si sa, se un servizio fa schifo,al contribuente brucia ancora di più doverci spendere sopra soldi.
Ma se ti venisse, per esempio, riconosciuto il diritto di avere acqua PULITA e poichè questa amministrazione comunale non sa fornire, sia pur tramite Hidrogest, tale servizio basilare, ti riconoscesse in cambio uno sgravio fiscale o un sostegno, non sarebbe una brutta cosa!
"Acqua potabile", mah... e tra i criteri di potabilità ricordiamo che esiste anche la gradevolezza!...
Non ci credo,inoltre, che tale substrato ferroso pari a più di quattro volte il massimo valore (Le concentrazioni massime ammesse sono 200 mcg/l per il ferro e siamo a 900!!)non vada ad intaccare anche le caratteristiche organolettiche dell'acqua erogata.
Insomma, caro sindaco, parliamoci chiaro: lei stasera alle ore 20 avrebbe cenato bevendo l'acqua che scendeva dai nostri rubinetti?
Non oso chiederle se avrebbe fatto il bagno in una vasca piena di liquido marrone scuro, molto simile ad acqua con disciolti residui fecali...
Io - no!
Ho saltato il bagno e ho bevuto vino.
Ma non credo che sia proprio così "salutare" come volete farci passare sia.
Chissà se leggerà questi commenti.
La cosa certa è che io sono stanca di sentire le cose che dice lei e che, purtoppo, sarò ancora costretta a leggere.
Chiederei una presa di posizione più seria e consapevole del reale disagio che questa faccenda crea da anni ai cittadini del suo paese.
C.B.
Anche se Adelvalda leggera' questo appello non succederà proprio nulla,come al solito.
RispondiEliminaSappiamo oramai quale e' la sua linea: dire,promettere,rassicurare,.....ma sempre e solo a parole.
Poi tutto rimane sempre come prima e nulla cambia.
Solo tante belle parole e poi...aria fritta!
Quasi quasi porto alla sindachessa una bella bottiglia di acqua rossa e le chiedo di berla. Vediamo se ha il coraggio!!!
RispondiEliminaLa ruggine presente nell’acqua potabile è ossido e idrossido di ferro ed è generalmente considerata innocua. Un assunzione unica è da considerare generalmente senza pericolo in quanto la quantità di ferro che si ingerisce è sicuramente inferiore a quella presente in una compressa dei medicinali a base di ferro. Una parte del fabbisogno di ferro dell’uomo viene addirittura dall’acqua potabile (in America in 5 %). Ricordiamo che il fabbisogno giornaliero raccomandato di ferro e’ di 10 mg. Normalmente il ferro e’ contenuto nell’acqua potabile in piccola quantita’. L’OMS consiglia un valore massimo di 0.3 mg/l mentre la CEE di 0.2 mg/l. In caso di assunzioni ripetute per lungo tempo e con alte concentrazioni si possono verificare accumuli di ferro nei tessuti, malattia chiamata emocromatosi.
RispondiEliminahttp://www.tox.it/index.php?option=com_content&task=view&id=347&Itemid=1
Molte persone non hanno alcun sintomo, anche nella fase avanzata della malattia. Il ferro svolge la sua azione tossica lentamente ed in modo subdolo fino a provocare la comparsa di gravi danni quali cirrosi epatica, diabete, iper ed ipotiroidismo, impotenza nell'uomo, alterazioni mestruali nella donna e sterilità in entrambi, scompenso cardiaco e aritmie, artropatie e osteoporosi. Queste sono le manifestazioni della malattia conclamata e compaiono generalmente dopo i 40 - 50 anni.
RispondiEliminahttp://www.emocromatosi.it/emocromatosi.htm
Non siamo stupidi ADELVARDA!!!!!
Sarebbe molto interessante sentire l'illuminato parere del medico che fa parere del medico che fa parte della maggioranza di Adelvalda.
RispondiEliminaNaturalmente un parere sincero da medico,non da amico e componente del Clan Carsaniga...
Più importanti per questa...... sono: la rotonda e la torre. Basta con questi incompetenti!
RispondiEliminanon so in che zona abiata la signora.
RispondiEliminacmq ieri sera e stamattina anche in Via Ludrini scorreva acqua rossa.
Fortunatamente mi sono accorto in tempo; STEVO PREPARANDO IL LATTE IN POLEVERE PER MIO FIGLIO DI POCHI MESI CON L'ACQUA ROSSA!!!!!!!!!!!!!!!!?????!!!!!!!!!!
CHE SCHIFO QUESTA AMMINISTRAZIONE( E' VERO CHE IL GESTORE E' HIDROGES,MA IL COUMNE NE E' RESPONSABILE)
C.A.
E' mai possibile che le aziende pubbliche siano tutte gestite da incapaci,coadiuvati da altrettanti ignavi e che il cittadino debba continuamente sopportare disagi a causa di costoro? Non sanno che parlare, parlare e dopo di fronte al minimo problema subentra la paralisi. Questo e' il frutto di come vengano fatte le nomine dei dirigenti, sempre i soliti o amici o parenti dei soliti.Passano dalla direzione di un ente ad un altro creando danni ovunque.... e noi paghiamo in tutti i sensi.Non vorrei che dopo i grillini arrivasse qualche esasperato con i ...grilletti.Datevi una mossa, scendete dal trono e guadagnatevi lo stipendio, altrimenti andate a casa.
RispondiEliminaSconcertato dal continuo proseguire dei disagi legati al servizio idrico, invito la signora che ha scritto la lettera a mandarne copia alla seguente mail : gianluca.mercuri84@gmail.com, oppure all'indirizzo redazione@giornaledimerate.it , intendo pubblicarla integralmente. Oppure, col consenso del gestore del blog, la prendo da qui.
RispondiEliminaGianluca Mercuri, Giornale di Merate
abbiamo fatto il nostro dovere ottenendo :
RispondiElimina1 ) un monitoraggio
2 ) l'impegno di Hydrogest a concorrere alle spese
seguiremo con attenzione gli sviluppi e siamo a disposizione dei cittadini a cui servisse aiuto
Antonio Posa
Mi fate sapere quel che riguarda l'aiuto per le spese? Sono comprese anche le spese per quel che riguarda un depuratore privato? Visto che gia' pago l'acqua che DOVREBBE essere potabile, e per renderla veramente tale ed evitare di cambiare elettrodomestici ogni due anni, probabilmente saro' obbligata ad installare un impianto con filtro a monte!
RispondiEliminaprepari la documentazione delle spese sostenute e poi la invii a Hydrogest e pc al Comune ( contestualmente mi faccia sapere , seguiremo da vicino lo sviluppo )
RispondiEliminaAntonio Posa