da LA STAMPA,27/3/2012 | |
Il vecchio col sondino nel naso si pente per aver agito, e truffato, «in stato di esaltazione». Noi umani possiamo compatirlo e alcune delle sue vittime riusciranno addirittura a perdonarlo. Ma la società - la legge - non può fargli sconti, perché ogni causa ha un effetto e nessun pentimento è in grado di affievolire quel nesso. Tanzi l’Esaltato ha messo sul lastrico migliaia di persone, ingannandole per sfamare il demone della sua avidità. Tanzi il Pentito può anche pareggiare i conti con se stesso, ma per pareggiarli con gli uomini dovrà portare a termine la nuova missione: trasformare il suo amaro declino in uno spauracchio per tutti quei finanzieri «esaltati» che dietro i loro traffici non sanno più scorgere la faccia di un geometra in pensione.
La persona scorretta deve sempre aspettarsi il peggio. Lo dimostra la foto di questo personaggio.
RispondiEliminaNon vogliono più scorgere la faccia di quel geometra pensionato!
RispondiEliminaQuesti "esaltati e trafficanti",raccoglierenno prima o poi quello che hanno seminato. Certo che fa dispiacere sentire tanta gente che oro si trova in una forte difficoltà economica, dopo una vita di lavoro, per essere stati ingannati da questo giro truffalfino. Che losca realtà!