CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 OTTOBRE 2011

INTERVENTO DI ANTONIO POSA

CAPOGRUPPO DELLA MINORANZA



Intervento del Capo Gruppo EL@ al Consiglio Comunale

del  25/10/2011

“” Signor Sindaco, Signori Consiglieri, Cittadini,

All’ordine del giorno di questo consiglio comunale ci sono due punti che impongono una riflessione preventiva sull’atteggiamento di chi sta amministrando questo paese.

I due punti sono:

- La sostituzione del consigliere Arrigoni nelle commissioni

- Il piano diritto allo studio per l’anno scolastico 2011/2012

Per quanto concerne il primo punto rammento che già nello scorso consiglio tenutosi a metà settembre, si è proceduto alla surroga del consigliere deceduto con la nomina del consigliere Massimiliano Biffi; perché non procedere nella stessa riunione anche alla sostituzione del consigliere nelle commissioni? Le risposte possono essere solo due:

1)      il sindaco e il segretario comunale, che lo dovrebbe supportare nella gestione amministrativa e formale delle sedute del consiglio, si sono dimenticati di procedere alla sostituzione del consigliere Arrigoni oltre che nel Consiglio anche nelle commissioni. Può succedere.

2)      Si può pensare, inoltre, che per questa maggioranza le commissioni non siano importanti: per non convocarle, per non confrontarsi, per non consentire alla minoranza di svolgere il ruolo che la legge le assegna.  E visto l’atteggiamento di chiusura adottato fino ad oggi nei confronti dei consiglieri di minoranza, forse questa seconda risposta è quella più aderente alla realtà, anche alla luce del comportamento adottato, ancora una volta, in merito al piano diritto allo studio.

In questo consiglio comunale si parlerà infatti anche del piano diritto allo studio per l’anno scolastico 2011/2012, peccato che l’anno scolastico sia già iniziato da quasi due mesi, che la minoranza non è stata in alcun modo coinvolta e si trova a doverlo approvare a cose fatte come è successo anche negli anni scorsi, nonostante più volte sia stato richiesto di attivarsi con anticipo rispetto all’inizio dell’anno scolastico in modo da poterne discutere prima di portarlo in consiglio comunale per l’approvazione. Parole inutili, la maggioranza non ci sente! Anche in questo caso perché ancora una volta si è arrivati a discutere di una cosa importante come il piano diritto allo studio che riguarda i nostri figli,e quindi il nostro futuro, così in ritardo senza alcun confronto con la minoranza? Per incapacità organizzativa, per superficialità, volutamente per non confrontarvi e continuare a fare le stesse cose che fate da ormai venti anni senza rendervi conto che invece è necessario evolversi?

Naturalmente vi giustificherete scaricando le responsabilità sui dirigenti scolastici che sono in ritardo, su altri amministratori che non sono disponibili e anche su di noi della minoranza, perché no, che vi boicottiamo chiedendovi troppi documenti. Le vere giustificazioni a questi ritardi sono da ricercare invece soltanto nella vostra incapacità di organizzare e nella vostra incapacità di confrontarvi, probabilmente non solo con la minoranza.

Avete rifiutato qualsiasi tipo di confronto e non ci date la possibilità di proporvi alternative, non avete mai voluto ascoltare, non siete mai astati trasparenti tanto che avete predisposto un regolamento per l’accesso agli atti studiato ad hoc per inibirci la conoscenza del vostro operato: perché volete sempre nascondere?  Perché non volete ascoltare proposte alternative? Perché avete paura di confrontarvi? Di cosa avete paura? Questo vostro atteggiamento non ci preoccupa tanto perché rende difficile il nostro compito, noi andiamo avanti con tenacia e fino in fondo, non saranno i vostri dispettucci a fermarci. Ma ci preoccupa perché la vostra chiusura non consente al paese di crescere, non consente ai nostri figli di stare al passo con i loro coetanei di altri paesi, e di tutto questo ancora una volta renderete conto ai vostri elettori. Noi continueremo a fare il nostro dovere ma vi comunichiamo fin da ora che non parteciperemo più alle commissioni, visto che quando lo abbiamo fatto abbiamo preso atto di decisioni che avevate già preso. Allora non vi parteciperemo più cosi almeno la cittadinanza non dovrà sostenere dei costi per incontri inutili.

Ovviamente provvederemo ad informare i cittadini di Villa d’Adda.

Grazie