Molly, la nuova droga dei teenagers Usa.
Molly, la nuova droga che avvelena gli Usa e New York
Malori e decessi tra i ragazzi che inghiottono le pasticche e la polizia chiude concerti e rave party
new york
Ha un nome innocente, quasi accattivante: Molly. Però non è
una simpatica ragazzina con le trecce, o magari un giocoso cucciolo di
cocker: è la nuova droga che sta terrorizzando la polizia di New York,
al punto di costringerla a chiudere concerti e rave party.
Ad esempio durante l’ultimo fine settimana, quello del Labor Day negli Stati Uniti, gli agenti hanno deciso di interrompere l’Electric Zoo Music Festival di Randall Island, dopo che due ragazzi erano morti per aver ingoiato pasticche di Molly. Olivia Rotondo aveva 20 anni e Jeffery Russ 23, e altri quattro giovani come loro sono finiti in ospedale in condizioni critiche.
Tanto nuova, in realtà, questa droga non è. Molly, infatti, e il vezzeggiativo di molecule. In altre parole, la forma più pura di MDMA, che è l’ingrediente principale dell’Ecstasy. Dunque la più tradizionale delle anfetamine, che però sta facendo un grande ritorno sulla scena, sotto mentite spoglie.
Il problema di questa droga deriva proprio dalla sua purezza, e dal rischio che venga mescolata con altro. Alza molto velocemente la temperatura del corpo, il battito cardiaco e la pressione. Quindi espone chi la consuma a seri problemi di salute, a partire dai colpi di calore, per finire con gli attacchi di cuore. Così anche ragazzi giovanissimi, come quelli morti a New York, rischiano facilmente di rimetterci la pelle.
Molly si sta diffondendo perché va di moda, e a renderla sexy ha contribuito anche l’incoscienza di alcuni personaggi molto popolari del mondo della musica. Kanye West e Miley Cyrus, ad esempio, hanno fatto riferimenti neanche troppo velati ai suoi poteri, nei testi di canzoni famose. L’anno scorso, invece, Madonna è stata registrata mentre chiedeva al pubblico di un concerto: “Quanti di voi hanno visto Molly?”. Poi, naturalmente, ha spiegato che stava solo facendo riferimento alla canzone di un amico, ma nessuno ha creduto che stesse cercando un cagnolino perduto tra la folla.
Le forze dell’ordine parlano di una vera e propria epidemia, perché è una droga molto popolare e facile da produrre. I ragazzi che la usano spesso non sono esperti o abituati a prenderla, e quindi gli incidenti anche mortali si stanno moltiplicando. Quando sentite parlare di Molly, insomma, state alla larga: chi tocca, spesso, muore.
Ad esempio durante l’ultimo fine settimana, quello del Labor Day negli Stati Uniti, gli agenti hanno deciso di interrompere l’Electric Zoo Music Festival di Randall Island, dopo che due ragazzi erano morti per aver ingoiato pasticche di Molly. Olivia Rotondo aveva 20 anni e Jeffery Russ 23, e altri quattro giovani come loro sono finiti in ospedale in condizioni critiche.
Tanto nuova, in realtà, questa droga non è. Molly, infatti, e il vezzeggiativo di molecule. In altre parole, la forma più pura di MDMA, che è l’ingrediente principale dell’Ecstasy. Dunque la più tradizionale delle anfetamine, che però sta facendo un grande ritorno sulla scena, sotto mentite spoglie.
Il problema di questa droga deriva proprio dalla sua purezza, e dal rischio che venga mescolata con altro. Alza molto velocemente la temperatura del corpo, il battito cardiaco e la pressione. Quindi espone chi la consuma a seri problemi di salute, a partire dai colpi di calore, per finire con gli attacchi di cuore. Così anche ragazzi giovanissimi, come quelli morti a New York, rischiano facilmente di rimetterci la pelle.
Molly si sta diffondendo perché va di moda, e a renderla sexy ha contribuito anche l’incoscienza di alcuni personaggi molto popolari del mondo della musica. Kanye West e Miley Cyrus, ad esempio, hanno fatto riferimenti neanche troppo velati ai suoi poteri, nei testi di canzoni famose. L’anno scorso, invece, Madonna è stata registrata mentre chiedeva al pubblico di un concerto: “Quanti di voi hanno visto Molly?”. Poi, naturalmente, ha spiegato che stava solo facendo riferimento alla canzone di un amico, ma nessuno ha creduto che stesse cercando un cagnolino perduto tra la folla.
Le forze dell’ordine parlano di una vera e propria epidemia, perché è una droga molto popolare e facile da produrre. I ragazzi che la usano spesso non sono esperti o abituati a prenderla, e quindi gli incidenti anche mortali si stanno moltiplicando. Quando sentite parlare di Molly, insomma, state alla larga: chi tocca, spesso, muore.
Poveri ragazzi.
RispondiEliminaNon sanno più che veleni prendere per cercare il nulla!