“Premiato
il buon governo
di 18 anni in Regione”
Brinda con un bicchiere di plastica. “Sa, siamo in spending review” si scusa Angelo Capelli, coordinatore provinciale del Pdl che entra con oltre sette mila preferenze al Pirellone.
Si festeggia al termine di due scrutini che vi vedono vincitori. Vi aspettavate questi risultati alla Camera e al Senato?
“Sicuramente c’è una tenuta importante di un’alleanza data più volte per morta e che invece è nel cuore dei cittadini. Certo il risultato ha sorpreso tanto quanto la novità di Beppe Grillo. Ci si dimentica spesso che a votare è l’elettore che ricorda chi ha governato bene e chi risponde alle sue aspettative”.
A livello nazionale il merito va soprattutto di Silvio Berlusconi che ha sette vite e gode di un’esposizione mediatica senza paragoni, non crede?
“Berlusconi avrà anche sette vite, ma dal punto di vista mediatico devo rimarcare che per mesi è stato protagonista della cronaca giudiziaria e questo per noi era sfavorevole. Il cittadino ha compreso, ha valutato e ha scelto”.
Vale lo stesso discorso in Lombardia?
“In Lombardia ci siamo spesi in una campagna elettorale con argomenti che i cittadini sentivano vicini, abbiamo raccolto le loro esigenze. Veniamo anche da 18 anni di buon governo con Formigoni alla Regione e i cittadini, nonostante gli attacchi, hanno percepito il nostro lavoro di squadra e chi hanno premiato con il voto”.
Non l’ha sorpreso quindi questo risultato in Lombardia?
“Devo ammetterlo, non mi aspettavo un margine così netto, mi aspettavo di soffrire un po’ di più. Ma i dati delle urne confermano una scelta matura da parte dell’elettorato che premia il lavoro svolto in questi anni e dà continuità”.
Dalle urne emerge la sorpresa dei Grillini, come li giudica?
“È un soggetto politico nuovo che adesso si assumerà, come deve fare chi scende in politica, le responsabilità nella forma che riterrà più opportuna”.
È possibile che il Pdl faccia propria qualche istanza del Movimento 5 Stelle?
“È ancora presto, si valuterà di volta in volta. Noi abbiamo il nostro programma che i cittadini hanno riconosciuto valido e lo hanno premiato con il voto. Il nostro compito da domani è di attuarlo”.
Martedì, 26 Febbraio, 2013
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