Stasera non... ESCO
Nel Consiglio Comunale del 26
Novembre scorso è stato approvato il Piano di azione per l’Energia Sostenibile
che nasce da un accordo denominato Patto dei Sindaci. Non abbiamo avuto timore
a definirlo un carrozzone costosissimo su cui siedono in poltrona i soliti
noti: partecipate pubbliche, consulenti, ecc.
1 milione e
mezzo, finanziato per gran parte da Fondazione Cariplo e in parte dalla
Provincia per approntare dei progetti/fotocopia intrisi in gran parte di
generiche indicazioni condite da qualche indicazione tecnica che non giustifica
- proprio per niente - quanto conferito in denaro per il semplice Start Up (
solo carta) .
In pratica
si sono spesi dei soldi per chiedere dei finanziamenti che forse arriveranno,
ma soprattutto per impegnare i Comuni a fare delle cose che non riusciranno a
fare: impegni a progettare, impegni a sostenere la riduzione delle emissioni,
ecc.
L’unica cosa
certa è che esistono delle ESCO (acronimo inglese che vuol dire Società per la
riduzione dei costi energetici) che si prestano a trovare, direttamente o
indirettamente, fondi per sostenere le energie rinnovabili; e ci sono delle
imprese collegate alle ESCO che poi fanno le opere.
Chi le paga
? Se non arrivano i fondi, ci sono sempre la banche che finanzieranno.
Perchè
farlo? Perchè il costo dell’Energia prodotta è strapagato dal GSE . E questo
sistema drogato verso il consumo ( e non la riduzione dei consumi) ne consente
la sostenibilità economica.
Ma chi alla
fine paga questo conto salato? Tutti noi! Perchè la voce A3 in bolletta
serve per finanziare ’ste robe, che economicamente non starebbero in piedi.
Giusto per capire. circa un quinto del costo del KW/ora è dato dalla voce A3.
La
quasi totalità dei 200 Comuni bergamaschi ha aderito, e l’Italia brilla
in Europa per le adesioni ( un terzo del totale) . Non diciamo per favore
che siamo i più ecologici in Europa, dai !!!
Diciamo che
c’è qualche eco- furbo che fa business, mettendo mano al nostro portafoglio,
e che noi glielo permettiamo. Di seguito la delibera di C.C. n.70
del 26 Novembre 2012 con alcune obiezioni sollevate dal gruppo el@ (
disponibile sul sito web del comune ).
Castelletti
Stefano
Deliberazione C.C. n.70 26
novembre 2012
Oggetto: APPROVAZIONE PAES
La dr.ssa Bonfanti illustra le modalità con le quale si è
giunti alla formazione del PAES con particolare riferimento alle banche dati
utilizzate ed ai risultati attesi.
Il consigliere Castelletti in relazione alle previsioni di
coibentazione degli edifici comunali osserva che si poteva già prevedere un
miglioramento dell'edificio in sede di realizzazione della nuova sede della
biblioteca, lamenta altresì che la mancanza di una pianificazione da parte del
comune di Villa d'Adda abbia impedito di partecipare a bandi con i quali si sarebbe
potuto intervenire sugli edifici scolastici come hanno fatto altri comuni.
La dr.ssa Bonfanti riferisce sulle normative vigenti nei
vari periodi e sulle motivazioni per cui vi è stato un accesso in momenti
diversi dei comuni alla formazione del PAES.
Il consigliere Posa ritiene che sarebbe stato opportuno
anche l'inserimento delle industrie nel PAES e ritiene che sarebbe stato più
utile che il raggruppamento avesse visto i comuni limitrofi come partecipanti.
Chiede se le previsioni di intervento del PAES siano introdotti negli strumenti
programmatici contabili.
Il Presidente evidenzia che al momento non sono disponibili
le risorse e quindi procederà in forza
dei possibili bandi di finanziamento.
L'assessore Paggi rileva come il PAES costituisca l'avvio di
una programmazione degli interventi nell'ambito dell'energia sostenibile.
Il consigliere Posa ritiene che i dati inseriti nel PAES in
relazione al fotovoltaico non siano congruenti con quelli previsti.
Il consigliere Castelletti, sempre in merito agli impianti
fotovoltaici, chiede se vi sia stato un sovra dimensionamento degli stessi.
L'assessore Paggi ricorda come l'impianto posto sulle scuole
elementari fosse stato sovradimensionato pensando ad un possibile trasferimento
della produzione sulla rete della Pubblica illuminazione o sul municipio ma ciò
non è avvenuto in mancanza dei decreti attuativi della norma.
Il consigliere Posa, nell'esprimere l'adesione
all'iniziativa, evidenzia come bisogna valutare nello stessa anche le emissioni
relative alle attività industriali oltre ad inserire gli obiettivi nei
documenti di programmazione contabile. Ritiene che si pongano in contrasto con
le scelte del PAES alcune scelte ambientali che portano ad impedire la
realizzazione di impianti di energie rinnovabili.
Il consigliere Castelletti ribadisce come non essendosi
inseriti nei comuni partecipanti sin dalla prima annualità si siano perse delle
occasioni di contributi a favore del comune.
Dopodiche’
IL CONSIGLIO COMUNALE
ATTESO CHE:
L’Unione Europea, individuando
nei Comuni il contesto in cui è più efficace agire per realizzare una riduzione
delle emissioni di anidride carbonica, ha lanciato il Patto dei Sindaci
(Covenant of Mayors) con lo scopo di riunire i leader locali in uno sforzo
volontario per contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi dell’UE.
Questa iniziativa impegna le città europee a predisporre un Piano d’Azione per
l’Energia Sostenibile (PAES) con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le
proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che
aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino
l’efficienza energetica ed attuino programmi ad hoc volti a favorire il
risparmio energetico.
RICHIAMATA la propria
deliberazione n. 52 del 10.05.11 con la quale si è approvata l’adesione al
Patto dei Sindaci – Covenant of Mayors,
impegnandosi a redigere un PAES entro un anno dalla sottoscrizione del
patto;
PREMESSO CHE:
- Diversi Comuni della Provincia di Bergamo hanno aderito al Covenant of Mayors attraverso la deliberazione dei rispettivi consigli comunali e la sottoscrizione ufficiale a Bruxelles davanti al Presidente europeo lo scorso 29 novembre 2011;
2.
la Provincia di Bergamo, a seguito
dell’approvazione dell’accordo di partenariato con la Direzione Generale
Energia e Trasporti della Commissione Europea (DGP. 121 del 12.04.10) è stata
riconosciuta come attore principale del Patto dei Sindaci con il ruolo di
Struttura di Supporto della Commissione Europea per i Comuni della Provincia di
Bergamo;
- tra i programmi prioritari d’intervento per l’anno 2011 la Fondazione Cariplo ha pubblicato il bando dal titolo “Promuovere la sostenibilità energetica nei comuni piccoli e medi”avente l’obiettivo di sostenere l’adesione dei Comuni di piccole e medie dimensioni all’iniziativa del Patto dei Sindaci e la realizzazione delle azioni ad essa correlate;
- in data 06.05.11 il Comune di Cisano Bergamasco in qualità di capofila di un’aggregazione di Comuni costituita attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa allegato (sub A) alla presente deliberazione, ha inoltrato domanda di contributo a Fondazione Cariplo per la realizzazione del progetto così denominato “Realizzazione del Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES) per i Comuni di Cisano Bergamasco, Medolago e Villa d'Adda;
- in esito al Bando Cariplo, l’istanza avanzata dal Comune di Cisano Bergamasco in rappresentanza dell’aggregazione di Comuni di cui sopra è stata ammessa a finanziamento, per € 27.900,00 così come evidenziato dalla comunicazione della Fondazione Cariplo del 11.11.11 pervenuta in data 24.11.11 prot. n. 12104;
Il progetto che ha ottenuto il finanziamento della
Fondazione Cariplo prevede la seguente articolazione dei lavori:
- predisposizione dell’inventario delle emissioni di CO2 (baseline);
- redazione e adozione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES);
- predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni;
- inserimento delle informazioni prodotte all’interno di una banca dati predisposta dalla Fondazione Cariplo (Monitoraggio);
- rafforzamento delle competenze energetiche all’interno delle Amministrazioni pubbliche coinvolte nell’iniziativa;
- Formazione;
- sensibilizzazione della cittadinanza sul processo in corso.
RICHIAMATO il protocollo di
intesa tra i comuni di Cisano Bergamasco, Medolago e Villa d'Adda per la redazione del PAES di tutti i comuni
del raggruppamento di cui il comune Cisano Bergamasco è capofila;
DATO ATTO CHE i Comuni facenti
parte dell’aggregazione di cui sopra hanno aderito con propria deliberazione
alla Struttura di Supporto della Provincia di Bergamo;
ATTESO CHE con nota del 10.07.12
la Provincia di Bergamo ha richiesto all’Unione Europea la proroga al 31.05.13
del termine di presentazione dei PAES per tutti i Comuni aderenti alla
Struttura di Supporto provinciale e che la richiesta di cui sopra è stata
accolta positivamente dall’Unione Europea con nota del 11.07.12;
PRESO ATTO che la predisposizione
del PAES è stata affidata dal Comune capofila a FaSE - Fabbrica Seriana Energia
srl con sede in via Pesenti 1 - 24022 Alzano
Lombardo -Bg;
RICHIAMATO il PAES predisposto dalla Soc. Fa.S.E. S.r.l., con sede
legale in Bergamo, presentato all’Amministrazione Comunale in data 18 settembre
2012 e consegnato in forma definitiva il 12.11.12 ns. prot. n. 9686 del
14.11.12;
SENTITO l’intervento del Sindaco;
SENTITA l’ampia e dettagliata relazione della dott.ssa Bonfanti
della Fase srl di Alzano Lombardo e gli interventi dei consiglieri presenti;
CONSIDERATO CHE, nel rispetto del Patto dei Sindaci
sottoscritto, si rende necessario provvedere all’approvazione del Piano
d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), predisposto da Fase srl di Alzano
Lombardo;
ATTESO CHE, nell’ambito dello
sviluppo del progetto finanziato da Cariplo, si rende necessario predisporre a
approvare l’allegato energetico al regolamento edilizio comunale, quale
importante strumento di orientamento dei cittadini verso l’adozione di pratiche
di risparmio energetico;
DATO ATTO, in rapporto al punto
che precede, che in data odierna saranno adottate le linee guida da inserire
nel regolamento edilizio comunale, quale importante strumento di orientamento
dei cittadini verso l’adozione di pratiche di risparmio energetico;
DATO ATTO CHE la presente
proposta di provvedimento non comporta l’assunzione di impegni di spesa né
riduzione di entrate, demandati alla successiva fase di attuazione del Piano
che comporterà specifici atti d’impegno di spesa per il finanziamento delle
azioni;
VISTI i pareri di competenza espressi ai sensi dell’art. 49, comma
1°, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267, inseriti nell’atto;
CON voti
favorevoli n.12. – contrari nessuno – astenuti nessuno, espressi in forma
palese ai sensi di legge, essendo n 12 i consiglieri presenti e n12 i votanti,
DELIBERA
1. di
approvare il Piano di azione per l’energia sostenibile (PAES) redatto da Fase
srl di Alzano Lombardo che si allega alla presente deliberazione come parte
integrante e sostanziale;
2. di
dare atto che in data odierna saranno adottate le linee guida da inserire nel
regolamento edilizio comunale, quale importante strumento di orientamento dei
cittadini verso l’adozione di pratiche di risparmio energetico;
3. di
trasmettere il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) alla Commissione
Europea e al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
4. di
procedere alla pubblicazione sul sito istituzionale dei documenti del Piano
affinché i soggetti interessati e la cittadinanza possano prenderne atto e
contribuire a raggiungere gli obiettivi stabiliti del Piano stesso, in concerto
con l’Amministrazione comunale attraverso percorsi partecipativi;
5. di
dare atto che la presente proposta di provvedimento non comporta l’assunzione
di impegni di spesa né riduzione di entrate, demandati alla successiva fase di
attuazione del Piano che comporterà specifici atti d’impegno di spesa per il
finanziamento delle azioni;
6. di
demandare al Responsabile dell’Ufficio Tecnico ogni ulteriore adempimento
concernente l’attuazione della presente deliberazione.
Dopodiché,
con
voti favorevoli n12 ,contrari nessuno, astenuti nessuno, espressi in forma
palese ai sensi di legge, essendo n. 12 i consiglieri presenti e n12 i votanti,
DELIBERA
di dichiarare la presente
deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – comma 4 – del
D. Lgs. 267/2000
Nessun commento:
Posta un commento