VOLANTINO(bugiardino) DI CARSANIGA & c.

"Insieme per Villa d'Adda" INFORMA


Abbiamo pensato di pubblicare queste poche pagine, altre eventualmente ne seguiranno, per informare i cittadini di Villa d'Adda sulle questioni più significative che attualmente riguardano l'amministrazione del nostro Comune. E' importante conoscere i fatti da chi ha il compito di guidare la cosa pubblica anche perché i cittadini potrebbero essere fuorviati da notizie che altri hanno in tempi e modi diversi ripetutamente diffuso.
BILANCIO COMUNALE 2012
Sono certamente gli argomenti più importanti che interessano i cittadini e che sono alla base delle scelte di un'Amministrazione. Il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio preventivo 2012 nel mese di Marzo.
Presenteremo in queste pagine le voci principali in maniera sintetica. Chi volesse conoscere nel dettaglio o approfondire i vari capitoli può trovare l'intero bilancio pubblicato sul sito comunale www.comune.villadadda.bg.it.
Le voci che toccano più da vicino i cittadini sono quelle che vanno sotto il nome di spese correnti.
SPESE CORRENTI
L'ammontare è pari a:
Le principali voci sono: Pubblica Istruzione
Servizi sociali
Cultura e beni culturali Viabilità e trasporti
Gestione del territorio e dell'ambiente Attività sportive
Polizia locale 2.378.600 euro
555.980 euro 555.118 euro 173.970 euro 182.574 euro 113.750 euro
35.150 euro
99.938 euro
Spese generali di amministrazione 658.060 euro
(rappresentano il costo della macchina amministrativa. Il nostro Comune ha un numero di dipendenti basso paragonato ad altri comuni con lo stesso numero di abitanti)
Come si può evidenziare, la nostra Amministrazione ha stanziato più di 1.000.000 di euro per la Pubblica Istruzione ed i Servizi Sociali; dimostra quindi di avere una particolare attenzione ai servizi forniti ai cittadini che diventano più pressanti ed urgenti in questo periodo di crisi. Le cifre complessive dedicate a questi due settori sono pari ad oltre un terzo del bilancio. Risultano quindi banali e senza senso quelle critiche che si leggono sul volantino della minoranza e che dipingono l'Amministrazione come insensibile ai bisogni della scuola e degli alunni. Critiche rivolte da quelle stesse persone che, in consiglio comunale, avevano proposto di diminuire le ore di disponibilità dell'ufficio dei servizi sociali.
Per finanziare questi servizi, la principale fonte di entrata è l'imposta Municipale Unica (IMU).
IMU
E', come tutti sanno, una tassa sulla casa imposta dal Governo per compensare i mancati finanziamenti che lo Stato negli anni passati ritrasmetteva ai Comuni e che ora sono stati in gran parte eliminati.
La nostra Amministrazione è consapevole del sacrificio che viene chiesto ai cittadini e, a differenza di altre nei dintorni, ha preferito non aumentare l'Addizionale Comunale IRPEF che grava sulle pensioni e gli stipendi di tutti ed ha scelto invece di fissare al 5 per mille per la prima casa e al 8,6 per mille per la seconda l'aliquota IMU. Ovvero un punto per mille in più rispetto a quanto già stabilito dal Governo.
I proventi dell'IMU non vengono quindi usati per finanziare le opere pubbliche quali la rotonda di Volpino, il parcheggio del mercato (peraltro già finanziate negli anni precedenti) che sono in conto capitale, ma per le spese correnti come quelle sopra presentate.
OPERE PUBBLICHE
La Torre del Borgo
Spesso citata dall'opposizione come sperpero di denaro del bilancio comunale, va inquadrata nelle sue giuste dimensioni e finalità.
Il restauro costa 930.000 euro di cui 359.000 euro come contributo a fondo perduto della Regione
Lombardia (parte del contributo di 3.500.000 euro al PIA "Passaggio sull'Adda. Da Leonardo all'Expo" che
coinvolge, oltre a Villa d'Adda, il Parco Adda Nord ed altri 20 enti). Per coprire la cifra mancante il Comune,
ha attivato un mutuo ventennale che influirà per circa 40.000 euro all'anno sul bilancio (ottenendo grazie ad un'indagine di mercato un conveniente tasso d'interesse).
La minoranza di fatto si oppone al restauro della torre ma così facendo, si getterebbe al vento anche il contributo regionale che è pari al 40% dell'intero costo. Noi riteniamo invece che l'opportunità del finanziamento regionale (ottenuto dopo anni di reiterate richieste) sia l'occasione unica per il restauro della torre: o si restaura adesso o non si restaurerà più.
Per non discutere del valore della Torre che è uno dei monumenti più antichi dell'isola Bergamasca, di grande valore storico, e che aprirà prospettive allo sviluppo culturale e turistico del paese.
La rotonda di Volpino
Vogliamo far chiarezza una volta per tutte sulle cifre? L'opera costa effettivamente al comune 223.400,80 euro (IVA compresa). Altre cifre diffuse in maniera tendenziosa sono frutto di fantasia creativa
E' un'opera di estrema utilità che consente di mettere in sicurezza un incrocio alquanto pericoloso e di cui i cittadini, pensiamo, stiano verificando non solo la funzionalità ma anche le giuste dimensioni ed inoltre sarà lo sbocco di una nuova strada che la collegherà alla parte alta del paese (via Aldeni) alleggerendo quindi il traffico sulla via che porta all'istituto S. Giuseppe.
In conclusione possiamo dire che Il bilancio comunale, nel suo insieme, è un bilancio "povero" frutto dei tagli dei trasferimenti del Governo già iniziati negli anni precedenti ma che, nonostante tutto, vuole garantire i servizi ai cittadini, migliorare le condizioni del paese ed investire sul futuro.
Il Gruppo Consigliare di maggioranza