CARISSIMI GIOVANI!
Eco di Bergamo
Mercoledì 19 Ottobre 2011 Pagina 9
«Cari giovani,
serve l'impegno
sociopolitico>>
Bergamo, lettera aperta del Centro diocesano per la Pastorale sociale: «È una sfida da raccogliere»
Dopo il Forum delle associazioni cattoliche a Todi, il Centro diocesano per la Pastorale sociale ha inviato a tutti gli oratori e le parrocchie della Bergamasca questa lettera indirizzata ai giovani, il cui titolo è «Da giovane a giovane: l'impegno sociale e politico, una sfida da raccogliere!»
Ciao!
ti chiediamo due minuti di attenzione. Quante volte ti senti ripetere «che le cose così non vanno», «che ci vorrebbero persone nuove», «che servirebbe un'altra politica». Perché non pensare che possa essere finalmente arrivato il tuo tempo? Serve una nuova generazione! Certo è vero, gli interrogativi sono tanti, ma bisogna trovare il coraggio di farsi sentire: credere che le cose possono cambiare! Perché dovrei impegnarmi in politica? Assumiti l'impegno di testimoniare che un'altra politica è possibile, che un altro stile è realizzabile, che un altro modo di vivere l'impegno è attuabile. Dimostra, nei fatti, il senso di un impegno disinteressato, che lasci da parte gli interessi personali. Qual è lo stile diverso che dovrei fare percepire? Cerca buoni maestri e parti dal loro esempio. Il buon maestro non si identifica nel partito di appartenenza, bensì nelle virtù che incarna sia nella gestione della cosa pubblica sia nel vivere la propria vita privata. Il buon maestro vive , ovviamente, in maniera coerente la carità, la pazienza, la! modesti a, lo sforzo di condivisione. Certo che se ti facessi influenzare dalle televisioni saresti indotto a dire che non esistono buoni maestri, ma se dai uno sguardo al tuo vissuto di ogni giorno siamo sicuri che qualche figura la potresti individuare.
Mi ritengo cattolico, cosa differenzia il mio impegno da quello di altri? Per un cristiano la coerenza implica anche un discorso di Fede: non possiamo, da cattolici, slegare la vita spirituale dall'impegno civile. In questo senso, ricorda che dovrai sempre interrogarti se nel vivere l'impegno socio-politico, ti senti veramente, servo inutile, ossia se vivi il tuo impegno in maniera gratuita, disinteressata e, quindi, coraggiosa! Mi ritengo moderato, devo appoggiare le idee di tutti? L'atteggiamento del cattolico che si impegna in politica deve essere la moderazione, non il moderatismo: sentiti testimone di avanguardia, sii propositivo, occupati in modo sempre creativo delle necessità dei tempi. Sii rispettoso delle opinioni alt rui, ma anche capace di proporre una linea rinnovata e adatta. Come posso impegnarmi evitando i partiti? Inizia dalla tua realtà locale, dove, spesso, non occorre necessariamente essere iscritti a partiti. Nei comuni si presentano liste civiche, che, in quanto tali, rappresentano solo in parte espressioni di partiti e che possono divenire una valida occasione per un impegno del singolo per il bene del paese. Opera per costruire comunità locali, che credano in se stesse, ma che non si chiudano al mondo. L'impegno nel tuo comune potrà poi aiutarti a trovare i giusti spunti per capire che tipo di servizio puoi offrire alla società.
È possibile individuare una prospettiva di speranza? Contribuisci alla nascita di un movimento che abbia a cuore la cosa pubblica, che sia rivolto ai liberi e ai forti, che parta dal basso e che pian piano imponga una visione nuova e differente. Bisogna fare rete per iniziare a costruire una società migliore e se poi l'impegno porterà ad operare in partiti diversi, quanto meno, avrai maggiori occasioni e ! maggiori elementi per parlarti e confrontarti in maniera corretta, seria e costruttiva. Che senso ha impegnarmi se poi devo giungere a compromessi? Non devi avere paura di confrontarti con opinioni diverse e devi essere consapevole che, atteso che non potrai mai andare contro la tua coscienza, in ogni epoca sei chiamato a operare per ottenere il migliore bene comune concretamente realizzabile.
Chi ti scrive sono giovani come te che stanno cercando di trovare una propria collocazione, una propria originalità, un proprio riferimento, una propria strada. Ragazzi in cerca di buoni maestri, che credono di averne trovati in famiglia e in alcuni amministratori locali, che sentono forte il diritto e il dovere di partecipare e che nutrono ancora la speranza di poter costruire una società migliore!
Centro diocesano per la Pastorale sociale
Tavolo diocesano dei giovani per il socio-politico.
Eco di Bergamo
Mercoledì 19 Ottobre 2011 Pagina 9
«Cari giovani,
serve l'impegno
sociopolitico>>
Bergamo, lettera aperta del Centro diocesano per la Pastorale sociale: «È una sfida da raccogliere»
Dopo il Forum delle associazioni cattoliche a Todi, il Centro diocesano per la Pastorale sociale ha inviato a tutti gli oratori e le parrocchie della Bergamasca questa lettera indirizzata ai giovani, il cui titolo è «Da giovane a giovane: l'impegno sociale e politico, una sfida da raccogliere!»
Ciao!
ti chiediamo due minuti di attenzione. Quante volte ti senti ripetere «che le cose così non vanno», «che ci vorrebbero persone nuove», «che servirebbe un'altra politica». Perché non pensare che possa essere finalmente arrivato il tuo tempo? Serve una nuova generazione! Certo è vero, gli interrogativi sono tanti, ma bisogna trovare il coraggio di farsi sentire: credere che le cose possono cambiare! Perché dovrei impegnarmi in politica? Assumiti l'impegno di testimoniare che un'altra politica è possibile, che un altro stile è realizzabile, che un altro modo di vivere l'impegno è attuabile. Dimostra, nei fatti, il senso di un impegno disinteressato, che lasci da parte gli interessi personali. Qual è lo stile diverso che dovrei fare percepire? Cerca buoni maestri e parti dal loro esempio. Il buon maestro non si identifica nel partito di appartenenza, bensì nelle virtù che incarna sia nella gestione della cosa pubblica sia nel vivere la propria vita privata. Il buon maestro vive , ovviamente, in maniera coerente la carità, la pazienza, la! modesti a, lo sforzo di condivisione. Certo che se ti facessi influenzare dalle televisioni saresti indotto a dire che non esistono buoni maestri, ma se dai uno sguardo al tuo vissuto di ogni giorno siamo sicuri che qualche figura la potresti individuare.
Mi ritengo cattolico, cosa differenzia il mio impegno da quello di altri? Per un cristiano la coerenza implica anche un discorso di Fede: non possiamo, da cattolici, slegare la vita spirituale dall'impegno civile. In questo senso, ricorda che dovrai sempre interrogarti se nel vivere l'impegno socio-politico, ti senti veramente, servo inutile, ossia se vivi il tuo impegno in maniera gratuita, disinteressata e, quindi, coraggiosa! Mi ritengo moderato, devo appoggiare le idee di tutti? L'atteggiamento del cattolico che si impegna in politica deve essere la moderazione, non il moderatismo: sentiti testimone di avanguardia, sii propositivo, occupati in modo sempre creativo delle necessità dei tempi. Sii rispettoso delle opinioni alt rui, ma anche capace di proporre una linea rinnovata e adatta. Come posso impegnarmi evitando i partiti? Inizia dalla tua realtà locale, dove, spesso, non occorre necessariamente essere iscritti a partiti. Nei comuni si presentano liste civiche, che, in quanto tali, rappresentano solo in parte espressioni di partiti e che possono divenire una valida occasione per un impegno del singolo per il bene del paese. Opera per costruire comunità locali, che credano in se stesse, ma che non si chiudano al mondo. L'impegno nel tuo comune potrà poi aiutarti a trovare i giusti spunti per capire che tipo di servizio puoi offrire alla società.
È possibile individuare una prospettiva di speranza? Contribuisci alla nascita di un movimento che abbia a cuore la cosa pubblica, che sia rivolto ai liberi e ai forti, che parta dal basso e che pian piano imponga una visione nuova e differente. Bisogna fare rete per iniziare a costruire una società migliore e se poi l'impegno porterà ad operare in partiti diversi, quanto meno, avrai maggiori occasioni e ! maggiori elementi per parlarti e confrontarti in maniera corretta, seria e costruttiva. Che senso ha impegnarmi se poi devo giungere a compromessi? Non devi avere paura di confrontarti con opinioni diverse e devi essere consapevole che, atteso che non potrai mai andare contro la tua coscienza, in ogni epoca sei chiamato a operare per ottenere il migliore bene comune concretamente realizzabile.
Chi ti scrive sono giovani come te che stanno cercando di trovare una propria collocazione, una propria originalità, un proprio riferimento, una propria strada. Ragazzi in cerca di buoni maestri, che credono di averne trovati in famiglia e in alcuni amministratori locali, che sentono forte il diritto e il dovere di partecipare e che nutrono ancora la speranza di poter costruire una società migliore!
Centro diocesano per la Pastorale sociale
Tavolo diocesano dei giovani per il socio-politico.
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