DUOMO PULITO
17/05/2014
In ossequio al tripolarismo politico, oggi il Buongiorno ha tre versioni.
Cinque Stelle. Due classi elementari volevano visitare il Duomo di Milano, ma all’ingresso gli addetti hanno chiesto un pizzo di due euro a ciascun alunno per le cuffie dell’audioguida. Non gli basta l’Expo: impongono le mazzette anche ai bambini! Le maestre non avevano tutti quei soldi. Mica prendono l’otto per mille, loro. E così gli addetti, che davanti a un pregiudicato si sarebbero stesi a tappetino, hanno cacciato la scolaresca. A proposito, chi avrà vinto l’appalto per le cuffiette?
Forza Italia. Gli alunni di due classi elementari si sono recati in Duomo senza portarsi dietro le tonache da falsi chierichetti, un kit di finte cuffiette o almeno un vero editoriale di Sallusti che gettasse forti sospetti sulla moralità dei controllori. Perciò sono stati rimandati a casa. E la magistratura milanese che fa? Boicotta l’Expo, invece di perseguire un crimine contro l’infanzia commesso in centro.
Pd. Ragioniamo: le cuffie non sono una guida registrata per spillare soldi, ma uno strumento per consentire ai bambini di ascoltare le spiegazioni a voce bassa della maestra senza disturbare gli altri turisti. E i due euro non sono una mazzetta, ma un contributo alle spese di manutenzione. Forse gli addetti hanno ecceduto in zelo, ma non possiamo crocefiggerli per avere fatto rispettare una regola di civiltà.
Reazioni del nuovo italiano medio (cioè mediamente furibondo). Cinque Stelle dà voce al popolo. Forza Italia adesso esagera. Il Pd sta sempre dalla parte dei preti.
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